Anni senza fine
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City | |
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Autore | Clifford D. Simak |
Anno | 1952 |
Genere | Fantascienza |
Anni senza fine | |
Traduttore | Tom Arno |
Anno | 1953 |
Editore | Arnoldo Mondadori Editore |
Collana | Urania 18 |
Pagine | 136 |
Anni senza fine | |
Traduttore | Giorgio Monicelli |
Anno | 1992 |
Editore | Arnoldo Mondadori Editore |
Collana | Urania Classici 182 |
Pagine | 238 |
Anni senza fine | |
Traduttore | Ugo Malaguti |
Anno | 2005 |
Editore | Editrice Nord |
Collana | Biblioteca Cosmo 3 |
Pagine | 336 |
ISBN | ISBN 88-429-1243-3 |
Progetto Letteratura Portale Fantascienza |
Anni senza fine (titolo originale City), è un racconto di fantascienza di Clifford D. Simak.
Originariamente nato come serie di otto racconti completi, pubblicati nell'arco di circa otto anni a partire dal 1944 sulla rivista di fantascienza americana Astounding Science-Fiction, venne pubblicato con il titolo City nel 1952 un anno dopo la fine dello stesso 1951. Riceve nel 1953 il premio "Fantasy Award".
Va nettamente in controtendenza con i romanzi fantasy o di fantascienza di quel periodo. Imperava infatti la tecnologia e i robot erano onnipresenti. Invece in Anni senza fine appare un unico robot e l'ambientazione è rurale, come quasi tutti i romanzi di Simak.
Al fine di legarne i racconti e a giustificarne la coerenza, Simak ebbe la intuizione di presentare l'intero libro come una sorta di frammenti di un ciclo di "leggende" che "I Cani" si tramandano da intere generazioni canine. Aggiunse ad ogni racconto una breve introduzione che ne potesse spiegare la natura, alimentandone il mito e sottolineando che: "...malgrado studi e ricerche eseguite dai più grandi studiosi canini, non siamo ancora in grado di stabilire se "la leggenda" sia solo pura fantasia o abbia qualche fondamento di verità".
Nel 1972, per onorare la memoria dell'amico e maestro John W. Campbell, fondatore e direttore della storica rivista "Astounding Stories", Simak scrisse "Epilogo", inserendolo in una nuova edizione di "City", divenendo così, dopo venti anni, la degna chiusura del libro.
[modifica] Trama
Nel futuro del pianeta Terra l'umanità non esiste: la razza principe ora è la canide. Nelle otto storie si affronta l'esodo dell'umanità dal pianeta sul quale è nata e si è evoluta.
Una fuga prima dalle città, in favore della riscoperta delle campagne, e poi dalla Terra stessa, alla volta di Giove, dove assumendo la forma degli alieni gioviani, gli umani trovano una sorta di paradiso o Nirvana.
Sul nostro pianeta i cani diventano la razza dominante e col passare dei secoli l'Uomo diventa quasi una figura mitologica, di cui si parla davanti a un fuoco. I cani si pongono domande su cosa fosse esattamente un essere umano, su come fossero fatti i luoghi nei quali la maggior parte di loro viveva e domande su cosa fosse una guerra.
Per loro è impossibile rispondere a certe domande e molti si sono convinti che l'uomo sia solo una fantasia, di storie inventate in un passato talmente lontano per cui anche il loro simbolismo è ormai diventato misterioso.
Costante di questo processo di maturazione canina è il robot Jenkins, colui che invece conosce la verità perché c'era quando gli uomini ancora camminavano sulla terra e di loro ancora conserva il ricordo.
Il ciclo si conclude con la graduale invasione planetaria da parte delle formiche evolute artificialmente. Il robot si consiglia con l'ultimo umano superstite sulla Terra, il quale verte per un'alternativa violenta. Jenkins rinuncia, optando per il trasferimento delle altre specie su dei mondi siti in altre dimensioni.
Nell'epilogo il robot si trova solo, un milione di anni dopo, su una Terra divenuta un formicaio globale. Un giorno si accorge che le formiche si sono estinte e le costruzioni si avviano alla rovina. L'automa trova una scultura che gli ricorda con gran divertimento, un evento accaduto in un'epoca remota: un calcio che un umano diede ad un formicaio dopo aver dato alle piccole creature l'intelligenza.
[modifica] Cronologia del romanzo
Anno della narrazione, (personaggio), Titolo del racconto, data di uscita
- 2008 (John J. Webster), City, maggio 1944
- 2117 (Jerome A. Webster /Juwain il filosofo marziano), Huddling Place, luglio 1944
- 2183 (Bruce Webster /Joe il ragazzo Mutante), Census, settembre 1944
- 3070 (Towser il vecchio cane), Desertion, novembre 1944
- 3080 (Tyler Webster /Joe il maturo Mutante) Paradise, giugno 1946
- 4100 (Jon Webster), Hobbies, novembre 1946
- 9000 (Jenkins /Cobblin L'Ombra),Aesop, dicembre 1947
- 14000 (Jenkins il robot),Trouble with Ants, gennaio 1951
- 14000 (Jenkins il robot), The simple Way, 1952
- 1000000 (Jenkins il robot),Epilog, 1973