Ankhesepaaton

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Ankhesepaaton (poi Ankhesenamon) fu la terza figlia di Akhenaton, sovrano egizio della XVIII dinastia e della regina Nefertiti, e sposò, all'età di circa 13 anni, Tutankhaton (poi Tutankhamon).

Malgrado non esistano rilevanze storiche a riguardo secondo alcuni studiosi sarebbe verosimile che in prime nozze avesse sposato l'immediato successore di Akhenaton, Smenkhkhara ed alla morte di Tutankhamon, il suo successore Ay ed il successore di questi Haremhab. Non essendo Ay ed Haremhab di stirpe reale, infatti, l'unica legittimazione al trono sarebbe potuto venire solo attraverso questi matrimoni.

In Ankhesepaaton sarebbe da individuare, inoltre, la "regina vedova" che, alla morte di Tutankhamon, scrisse al Re degli Ittiti Shuppiluliuma una lettera con cui richiedeva a quel sovrano un figlio da sposare e rendere re dell'Egitto.

Della lettera si è trovata copia in un archivio reale, nei pressi della moderna cittadina turca di Bogazkoi (nel sito dell'antica capitale hittita Hattusha), in quelli che sono meglio noti come gli Annali di Mursili II, tav. VII (KB02003), dal titolo:Gesta di Shuppiluliuma narrate dal figlio Mursili.

È noto che la missiva (contenente tra l'altro la frase "...mio marito è morto ed io non ho figli, né intendo mescolare il mio sangue sposando un mio servo...") venne recata alla corte hittita da un messaggero di nome Hani e che, per una ovvia diffidenza, trattandosi di un paese comunque nemico, Shuppiluliuma abbia inviato in Egitto, prima di prendere una decisione, un proprio ambasciatore, Hattusha Zitish. A seguito di tale missione, nuovamente, la "regina vedova" confermò la richiesta; il prescelto fu il principe Zannanzash che, però, non giunse mai a destinazione,venendo, molto probabilmente, assassinato durante il viaggio.
Sul trono d'Egitto, quale immediato successore di Tutankhamon, salì Ay che leggittimò la sua posizione sposando Ankhesenamon.

Alla morte di Ay (dopo un regno durato circa quattro anni) salì al trono Haremhab che, anch'egli per legittimare la pretesa reale, sposò Ankhespaaton.

Non si conosce l'anno della sua morte .

Nel 2005 nella Valle dei Re è stata scoperta una nuova tomba, classificata come KV63 in cui, nel giugno 2006, è stata individuato, su uno dei sarcofagi contenuti nella tomba, un frammento di nome: "...paaton" che ha fatto supporre agli archeologi possa trattarsi della sepoltura proprio di Ankhesepaaton.