Alëša Popovič
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Alëša Popovič (Alëša figlio di prete, Алёша Попо́вич) è un eroe epico della tradizione popolare russa. La sua figura, insieme a quella di Il'ja Muromec e Dobrynja Nikitič, è inserita nel contesto della cavalleria errante russa (i Bogatyr) impegnata a difendere la vita del principe Vladimir I di Kiev e la Rus dagli attacchi dei nemici esterni e dei mostri mitologici.
Le gesta di Alëša sono caratterizzate non dall'uso dell'eroe di una preponderante forza fisica, ma dalla capacità di quest'ultimo di porre a suo favore situazioni intricate mediante l'utilizzo di una spiccata intelligenza.
La sua leggenda più famosa narra di come questi sia riuscito a sconfiggere il drago Tugarin ricorrendo solo e unicamente alla sua furbizia mentre questi minacciava di bruciarlo e soffocarlo.
Secondo la tradizione l'intelligenza di Alëša finì tuttavia per causarne la morte. Invaghito della moglie dell'amico e, al suo pari, eroe Dobrynja, cercò di convincerla a sposarlo facendo circolare la notizia della morte del marito. Il ritorno di quest'ultimo rovinò i suoi piani. Sfidato a duello fu ucciso da Dobrynja.