Agnosco veteris vestigia flammae
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Agnosco veteris vestigia flammae, "riconosco i segni dell'antica fiamma", ovvero sento ridestarsi il fuoco non sopito della passione. La frase è contenuta nel secondo libro dell'Eneide di Virgilio e pronunciata dalla regina Didone, innamorata di Enea. Viene ripresa da Dante, nel XXX canto del Purgatorio della Divina Commedia, quand'egli avverte la presenza di Beatrice.
- Portale Lingua latina: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di lingua latina