Zemskij sobor

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Lo zemskij sobor (russo: зе́мский собо́р) fu il primo parlamento russo su base feudale. Fu attivo nel XVI e nel XVII secolo. Il termine volgarmente significa assemblea della terra.

Zemskij sobor, di Sergej Ivanov

Poteva essere convocato dallo zar, dal metropolita di Mosca, o dalla Duma dei Boiardi. Tre categorie della popolazione partecipavano all'assemblea:

La nobiltà e l'alto personale burocratico, inclusi i Boiardi.
Il Sobor del clero ortodosso.
Rappresentanti di mercanti e cittadini (terzo stato).

Il primo zemskij sobor fu riunito dallo zar Ivan il Terribile nel 1549. Durante il suo regnò convocò numerose volte tale istituzione che diventò uno strumento utilizzato per decidere sulla redazione di nuove leggi e su altri temi controversi. Anche se i sobor erano innanzitutto uno strumento formale per approvare decisioni che Ivan aveva già preso, alle volte la bassa nobiltà e dai cittadini proponevano di propria iniziativa nuove riforme. A riprova di questo dato è da ricordarsi il malcontento dello zar quando l'assemblea del 1566 gli chiese di abolire la Opričnina.

Quando la Dinastia dei Rurik si estinse nel 1598 fu convocato un sobor che elesse Boris Godunov come nuovo zar. Un altro grande concilio, che comprendeva persino i contadini, elesse Michele Romanov nel 1613. Durante il regno di Michele III, poiché la Dinastia dei Romanov era ancora debole, tali assemblee erano convocate annualmente.

Una volta che quest'ultimi consolidarono il loro potere, i sobor persero gradatamente la loro influenza. Dapprima convocati saltuariamente per ratificare trattati di pace già conclusi, dopo la "Pace Eterna" stipulata con la Polonia nel 1684, non furono più riuniti e caddero in disuso.

Quattro anni dopo la morte dell'ultimo zar di Russia, il 23 luglio 1922, il Generale Diterikhs, comandante in capo dell'Armata Bianca nelle regioni dell'estremo oriente, convocò lo Zemskij Sobor della regione di Amur (Приамурский Земский Собор) a Preamursk nei pressi di Vladivostok. Questo sobor, che invitava tutte le popolazioni russe a pentirsi per la detronizzazione dello zar, rinstituì la monarchia nominando il Granduca Nikolaj Nikolaievič Romanov zar di tutte le Russie. Il patriarca Tikhon (che, come peraltro il Granduca, non era presente) fu nominato come presidente onorario del sobor. Due mesi dopo l'Oblast' di Amur cadde nelle mani dei Bolscevichi.