Wǔ di Jìn
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L'imperatore Wǔ di Jìn -- 晋武帝, pinyin: Jìn Wǔ Dì, nome alla nascita: Sīmǎ Yán (司馬炎), nome di cortesia: Anshi (安世 -- (236-17 maggio 290), nipote di Sima Yi e figlio di Sima Zhao, divenne il primo imperatore della dinastia Jìn (265-420) dopo aver costretto Cao Huan re di Wu ad abdicare in suo favore. Regnò dal 265 al 290 e dopo la sconfitta del Wu occidentale nel 280, divenne il sovrano dell'impero cinese unificato. L'imperatore Wǔ divenne celebre per la sua stravaganza e per il suo appetito sessuale; le leggende raccontavano che avesse dieci mila concubine.
L'imperatore Wǔ è stato generalmente considerato come un sovrano gentile e generoso, ma anche eccessivamente prodigo e troppo tollerante nei confronti della corruzione e degli sprechi dell'aristocrazia. Costantemente preoccupato della solidità della dinastia Jìn, concesse grande potere politico e militare ai suoi familiari, pensando così di legarli maggiormente a sé. Questo condusse invece ad una progressiva destabilizzazione della dinastia Jin. Alla sua morte gli eredi si scontrarono in una sanguinosa lotta per il potere che prese il nome di Guerra degli Otto Principi, seguita dalle rivolte di Wu Hu che minacciarono di distruggere la dinastia Jìn, spingendola a trasferirsi nella regione a sud del fiume Huai.
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[modifica] L'avvento della dinastia Jìn
Sīmǎ Yán era il figlio maggiore di Sima Zhao, funzionario del governo del regno Wei e membro di un clan privilegiato in quanto figlio del generale Sima Yi, che aveva assunto la reggenza al posto del re Cao Mao. Dopo la morte del padre nel 251, Sima Zhao divenne l'assistente di suo fratello, il nuovo reggente Sima Shi. Alla morte di Sima Shi nel 255, Sima Zhao divenne a sua volta reggente e autorità prominente del governo del regno di Wei. La madre di Sīmǎ Yán era Wang Yuanji, figlia dell'intellettuale confuciano Wáng Su (王肅).
La prima apparizione di Sīmǎ Yán nella storia avvenne nel 260, quando le forze fedeli a suo padre, comandate da Jia Chong, impedirono a Cao Mao di riprendere il potere. A quel tempo Sīmǎ Yán era un generale di medio livello, e fu incaricato di scortare il nuovo imperatore Cao Huan dai suoi domini alla capitale Luoyang. Quando Sima Zhao fu nominato duca di Jìn, nel 263, a seguito della campagna vittoriosa che aveva portato alla conquista del regno di Shu, Sīmǎ Yán divenne il suo erede. Per qualche tempo Sima Zhao esitò sulla scelta dell'erede, in quanto un altro suo figlio, Sima You, gli sembrava altrettanto dotato. Inoltre, Sima Yao era stato adottato da Sima Shi, il precedente reggente, che non aveva figli. In ogni caso, quando nel 264 Sima Zhao divenne principe di Jìn, Sīmǎ Yán fu nominato suo erede alla corona.
Nel 265, Sima Zhao morì senza aver assunto il potere imperiale. Sīmǎ Yán divenne principe di Jìn e quello stesso anno costrinse Cao Huan ad abdicare. Finiva così il regno di Wei ed iniziava la dinastia Jìn.
[modifica] Inizio del regno
Subito dopo la sua salita al trono imperiale, l'imperatore Wu decise di rafforzare il potere dei suoi familiari, preoccupato che la loro debolezza potesse condurre all'indebolimento della dinastia, come era successo al regno di Wei. Molti dei suoi zii, cugini, fratelli e figli furono nominati principi ed ottennero piena autorità politica e militare nei loro domini. I privilegi dell'aristocrazia e degli alti funzionari si moltiplicarono, la corruzione dilagò. Nel 266 l'imperatore Wu onorò la moglie Yang Yan del titolo di imperatrice.
Le preoccupazioni dell'imperatore si incentrarono sul costante conflitto con il Wu Orientale e il suo re Sun Hao. Egli dovè inoltre fronteggiare le ribellioni dei popoli Xianbei e Qiang nelle province di Qin e Liang (l'odierno Gansu). Nel 270 una ribellione del capo Xianbei, Tufa Shujineng, si rivelò particolarmente pericolosa e difficile.
Nel 267, l'imperatore aveva nominato suo erede il principe Sima Zhong. La scelta non si rivelò felice poiché Sima Zhong era un uomo debole. Fatale si rivelò anche la scelta della moglie di Sima Zhong, che l'imperatore fece per conto del figlio: nel 272 scelse Jia Nanfeng, figlia del nobile Chia Chong, una donna ambiziosa e di forte carattere, che dominò completamente il debole marito.
Nel 273, l'imperatore iniziò una selezione delle donne più belle in tutto l'impero. Nel 274, prima di morire, l'imperatrice Yang Yan, preoccupata che un'altra imperatrice potesse minacciare il diritto al trono di suo figlio, fece promettere al marito di sposare sua cugina, Yang Zhi. Il matrimonio avvenne nel 276. Il padre della nuova imperatrice, Yang Jun, divenne molto potente nell'amministrazione imperiale e si rivelò un uomo estremamente arrogante.
[modifica] Unificazione dell'impero
Nel 276 l'imperatore Wǔ si ammalò gravemente, e questo provocò una crisi di successione. Sebbene l'erede designato fosse Sima Zhong, molti principi e generali avrebbero preferito che a prendere il potere fosse il fratello dell'imperatore, Sima You. Quando l'imperatore guarì, tuttavia, si limitò ad allontanare alcuni generali che avevano sostenuto Sima You, senza prendere provvedimenti più severi.
Nel 279 la ribellione di Tufa Shujineng fu definitivamente soppressa, e l'imperatore si concentrò nel conflitto con il regno di Wu Orientale. Nella primavera del 280 il re Sun Hao si arrese e il suo regno fu annesso all'impero. L'imperatore Wǔ portò 5000 favorite dal palazzo del re Sun Hao nella sua residenza. Sempre più immerso in una vita oziosa e dispendiosa, cominciò a trascurare la vita politica e militare. Il potere di Yang Jun, il padre dell'imperatrice, si rafforzò, e il governo dell'impero passò nelle sue mani e in quelle di Yang Yao e Yang Ji, zii dell'imperatore.
Quando l'imperatore si ammalò nel 289, si impose la scelta di un reggente. L'imperatore esitava fra Yang Jun e suo zio Sima Liang, il più rispettato dei principi imperiali. Yang Jun riuscì a far allontanare Sima Liang nella città di Xuchang, ma nel 290 l'imperatore decise di nominare reggenti sia Yang Jun che Sima Liang. Le volontà dell'imperatore furono però impugnate da Yang Jun, e alla morte dell'imperatore Wǔ l'impero finì nelle mani del debole Sima Zhong, circondato da nobili che lottavano per la conquista del potere.
[modifica] Denominazioni dei periodi
- Taishi (泰始 taì shǐ) 265-274
- Xianning (咸寧 xían níng) 275-280
- Taikang (太康 taì kāng) 280-289
- Taixi (太熙 taì xī) January 28, 290-May 17, 290
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