Unión Deportiva Salamanca
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Calcio | |||
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Charros | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | bianco-nero | ||
Dati societari | |||
Città: | Salamanca | ||
Paese: | Spagna | ||
Confederazione: | UEFA | ||
Federazione: | RFEF | ||
Fondazione: | 1923 | ||
Presidente: | Ángel Mazas Acosta | ||
Palmarès | |||
Stadio | |||
Stadio Helmántico (17.341 posti) |
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Contatti | |||
www.udsalamanca.es |
La Unión Deportiva Salamanca o, più semplicemente, Salamanca, è una società calcistica spagnola di Salamanca (Comunità Autonoma di Castiglia e León). Milita attualmente nella Segunda División del campionato di calcio spagnolo.
Gioca le partite casalinghe nello Stadio Helmántico.
Indice |
[modifica] Storia
La società fu fondata il 16 marzo 1923 con il nome di Unión Deportiva Española e il suo stadio era il Campo del Calvario. Fondatore e primo presidente fu Federico Anaya, sindaco della città in quegli anni.
Per ordine della Seconda Repubblica, il club è costretto a cambiare nome in Club Deportivo Salamanca anche se poco tempo dopo, il 15 gennaio 1932, con José Tejero Ruiz come presidente, la squadra assume il nome attuale.
Nel corso dei suoi primi anni la squadra partecipava ai Campionati Regionali fino al 1936, quando si verifica il primo approdo in Segunda división, anche se il debutto nella categoria fu rimandato a causa dello scoppio della Guerra Civil, che paralizzò per tre anni qualsiasi competizione sportiva in Spagna.
Nel corso degli anni successivi non accade nulla di particolarmente rilevante nella storia del club, fino alla fine degli anni sessanta, con Augusto Pimenta de Almeida come presidente, quando si decide di vendere la maggior parte dei terreni del vecchio stadio e costruirne uno più ampio per le esigenze della squadra. Così si decide di comprare i terreni di Prados Panaderos nel comune di Villares de la Reina per costruire il nuovo Estadio Helmántico, oltre ad una serie di piste annesse allo stesso. L'inaugurazione avviene l'8 aprile 1970, anche se il Salamanca quell'anno si vide costretto alla retrocessione in Tercera división.
Nel 1972, con la squadra ancora relegata nella terza divisione nazionale, viene ingaggiato l'allenatore José Luis García Traid, artefice di due promozioni consecutive, di modo che nella stagione 1973-74, sotto la presidenza di José Luis Paniagua, il Salamanca si ritrova per la prima volta nella sua storia in Primera división.
Fu questo un periodo d'oro per la squadra, che rimase nella massima categoria per 7 anni consecutivi, sfiorando in alcuni casi la qualificazione alle competizioni europee. Un altro successo fu la conquista delle semifinali della Copa del Rey, nel 1976-77. In seguito alla retrocessione, il club ritornò in Primera l'anno successivo (1981-82), sotto la guida di Manuel Villanova Rebollar come allenatore e di Francisco Ortiz de Urbina Díez come presidente.
Gli anni ottanta furono anni infelici per il club, che si vide relegato in Segunda B (la vecchia Tercera división) dopo due retrocessioni consecutive, e dove fu costretto a giocare per 3 anni fino a riconquistare la promozione in Segunda. Gli inizi degli anni novanta non furono migliori, con la squadra di nuovo in Segunda B per altri 3 anni. In questi anni è da segnalare, inoltre, la trasformazione della società in Sociedad Anónima Deportiva (SAD), completatasi il 25 giugno 1992, con Juan José Hidalgo Acera come presidente.
Juan Manuel Lillo fu incaricato di riportare la squadra ai vecchi splendori ed effettivamente ci riuscì, in seguito a due promozioni consecutive, l'ultima delle quali memorabile, in cui il Salamanca, nella finale dei play-off per la promozione, rimontò la sconfitta casalinga per 0-2 contro l'Albacete andando a vincere in trasferta con un dilagante 0-5.
Il sogno non durò molto, in quanto la squadra retrocesse l'anno successivo classificandosi all'ultimo posto in Primera. Ma anche il nuovo anno di purgatorio finì presto, con Andoni Goikoetxea Olaskoaga sulla panchina, che riportò la squadra nella massima divisione, in seguito ad un'altra roboante vittoria nell'ultima giornata di campionato, questa volta in casa del Deportivo Alavés con il risultato di 0-4.
Questa volta la squadra riuscì a mantenere la categoria ottenendo anche il nomignolo di ammazzagrandi del campionato, in seguito alle vittorie in rimonta come il 4-3 ai danni del Barcellona o il 5-4 sull'Atlético Madrid. Ciononostante la salvezza arrivò solo sul filo di lana all'ultima giornata, ma l'anno successivo la squadra retrocesse nuovamente.
I tifosi bianconeri, dopo alcuni campionati in Segunda, videro come la loro squadra tornava nel baratro della Segunda B nella stagione 2004-05 per poi ritornare in Segunda nel 2006-07, sotto la guida tecnica di Javi López.
[modifica] Stadio
Lo stadio Helmántico fu fondato l'8 aprile 1970 e sostituì il vecchio campo di gioco, il Campo del Calvario. Ha una capacità di 17.341 posti, tutti a sedere, con dimensioni di 105x70 metri. Il match inaugurale fu un'amichevole disputata fra lo stesso Salamanca e i portoghesi dello Sporting Lisbona, conclusosi con il risultato di 0-0.
[modifica] Storia nella Liga
- Stagioni in Primera División: 12
- Stagioni in Segunda División: 29
- Stagioni in Segunda División B: 7
- Stagioni in Tercera División: 19
- Miglior piazzamento nella Liga: 7° (1974-75)
- Peggior piazzamento nella Liga: 22° (1995-1996)
[modifica] Calciatori famosi
- Ariza Makukula
- Marco Lanna
- Mutiu Adepoju
- Pauleta
- Gabriel Popescu
- Michel Salgado
- Ismael Urzaiz
[modifica] Collegamenti esterni
Liga BBVA 2007/2008 | ||
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