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Team maggiori del Villaggio della Foglia - Wikipedia

Team maggiori del Villaggio della Foglia

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Voce principale: Naruto.

I dodici ninja facenti parte dei quattro team più importanti dell'anime/manga. Da sinistra a destra: prima fila,  Shino Aburame, Neji Hyūga, Sakura Haruno, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara e Choji Akimichi; seconda fila, Ten Ten, Ino Yamanaka, Hinata Hyūga e Kiba Inuzuka; terza fila Rock Lee.
I dodici ninja facenti parte dei quattro team più importanti dell'anime/manga. Da sinistra a destra: prima fila, Shino Aburame, Neji Hyūga, Sakura Haruno, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara e Choji Akimichi; seconda fila, Ten Ten, Ino Yamanaka, Hinata Hyūga e Kiba Inuzuka; terza fila Rock Lee.

In questa lista sono inclusi i team più importanti del Villaggio della Foglia del manga ed anime Naruto. Quando un ninja viene promosso all'accademia ninja, di solito viene raggruppato assieme ad altri due neodiplomati ed affidato ad un maestro di grado superiore, di solito Jonin.

I membri dei team 7,8 e 10 sono conosciuti collettivamente come i "nove pivelli" (Rookie Nine) in quanto essi hanno ragigunto il grado di Genin appena prima degli Esami di selezione dei Chunin. Il team Gai, in quanto diplomatisi un anno prima all'accademia, non vengono inclusi in questo gruppo. Dopo la defezione di Sasuke Uchiha, i rimanenti Genin hanno formato un gruppo presente in una saga Filler dell'anime, facendosi chiamare gli 11 di Konoha; a capo della squadra si pone l'unico diplomato Chunin del gruppo, Shikamaru Nara. Dopo il salto temporale fra la prima e la seconda serie, tutti i membri degli 11 di Konoha sono diventati Chunin, esclusi Naruto, rimasto Genin, e Neji Hyūga, promosso Jonin.

Indice

[modifica] Team 7

I membri del Team 7, condotto da Kakashi Hatake, sono i principali protagonisti del manga. Dopo la defezione di Sasuke Uchiha, il gruppo si scioglierà per tutto l'arco temporale che separa le due serie, riunendosi all'inizio della seconda prendendo il nome di Team Kakashi.

[modifica] Kakashi Hatake

Per approfondire, vedi la voce Kakashi Hatake.

La traduzione letterale del nome "Hatake" è "campo coltivato", mentre "Kakashi" significa spaventapasseri. Kishimoto ha affermato che per parecchio tempo il nome di Kakashi avrebbe dovuto essere Enoki. In Giappone Kakashi è un personaggio estremamente popolare; nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, è sempre stato tra i primi 5 personaggi più amati, occupando la prima posizione per ben due volte.Kakashi è un Jonin del villaggio della foglia, ed il leader del Team 7, composto all'inizio dal Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha e Sakura Haruno. È conosciuto anche come Kakashi il Ninja Copia (コピー忍者のカカシ, Kopī Ninja no Kakashi?), poiché nell'occhio sinistro ha impiantato lo Sharingan, l'abilità innata del Clan Uchiha, che gli è stato donato dal suo ex-compagno di squadra Obito Uchiha. Utilizzandolo si dice che abbia copiato più di mille tecniche.Kakashi è considerato un rivale di Gai Maito; questi lo sfida ad ogni occasione, ma Kakashi resta sempre indifferente. Al momento Kakashi è a 49 vittorie contro 50 sconfitte, ma le sfide sono talmente varie (corsa sui 100 metri, sumo, gara a chi mangia più ramen, persino Morra cinese) che tale risultato non ha alcun significato. Tuttavia Gai ne va fiero. Gai è l'antitesi quasi perfetta di Kakashi nella personalità, nell'aspetto e nelle tecniche. A differenza di Kakashi, Gai ha dovuto impegnarsi molto per raggiungere la sua abilità attuale, e, a differenza del rivale, che con lo Sharingan copia le arti magiche nemiche, usa principalmente le arti marziali per combattere.

    Kakashi Gaiden  

Proprio come suo padre, le cui abilità erano paragonabili a quelle dei tre Ninja Leggendari (Sannin), Kakashi era considerato un ninja geniale. Si diplomò all'Accademia Ninja a 5 anni, e divenne Chunin a 6. Pochi anni dopo, Sakumo Hatake (la Zanna bianca di Konoha), padre di Kakashi, cadde in disgrazia per aver abbandonato una missione pur di salvare i propri compagni e, dopo essere stato calunniato per quello che venne considarato un tradimento, si ammalò e si suicidò. Da quel momento, Kakashi iniziò a seguire rigidamente i precetti ninja, in particolare quella secondo cui il successo della missione viene prima della salvezza dei compagni di squadra ed il rispetto di tutte le regole.

A 13 anni Kakashi diventò Jonin, soprattutto perché la Terza Guerra Mondiale dei Ninja richiedeva un elevato numero di ninja. Come regalo di promozione, gli fu assegnato il comando del suo team in una missione di sabotaggio nel Paese delle Rocce con i compagni Obito Uchiha e Rin. Durante la missione Rin fu catturata dai ninja della roccia e Obito intendeva andare subito a salvarla, ma Kakashi gli rispose di concentrarsi sulla missione, per evitare di commettere lo stesso errore del padre. Nonostante l'opposizione di Kakashi, Obito andò comunque a salvare Rin, non prima di avergli detto che secondo lui la Zanna Bianca della Foglia era un grande eroe. Kakashi così decise di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perse l'occhio sinistro. Obito, per aiutarlo, riuscì ad attivare per la prima volta il suo Sharingan, ma poco dopo aver salvato Rin, l'Uchiha rimase sepolto per metà sotto una frana causata dai nemici per salvare il suo Jonin. Sapendo di essere in fin di vita, Obito decise di regalare a Kakashi, come regalo per la sua promozione a Jonin, il suo occhio con lo Sharingan, facendolo trapiantare da Rin. Kakashi entrò successivamente a far parte della squadra Anbu di Konoha, con cui lavorò per vari anni, guadagnandosi grande fama.

Dalla morte dell'amico, Kakashi cambiò, diventando più simile a Obito sotto alcuni aspetti, soprattutto considerando di più il lavoro di squadra. Per questo motivo l'esame a cui sottopone i suoi allievi è quello di riuscire a rubargli due campanelli; per dei Genin riuscirci è impossibile senza un buon lavoro di squadra infatti nessuno prima di Naruto, Sakura e Sasuke era mai riuscito a passare un esame avendo come maestro Kakashi. Kakashi tuttavia ha ereditato da Obito anche la tendenza ad essere sempre in ritardo, e la capacità di inventarsi sempre una nuova scusa per giustificarsi; in realtà i suoi ritardi sono dovuti al fatto che ogni giorno si reca alla tomba degli "eroi" del Villaggio, i ninja morti durante missioni o guerre, a trovare il suo amico.

Dopo due anni e mezzo, Naruto e Jiraiya ritornano al Villaggio, e Kakashi torna in un team a tre con Sakura e lo stesso Naruto. Tuttavia i tre non sono più maestro e allievi, ma bensì ninja alla pari. Prima di iniziare le missioni, però, Kakashi testa le nuove capacità dei due ripetendo l'esame dei campanelli. Questa volta però il risultato è ben diverso: grazie ad uno stratagemma, Naruto e Sakura riescono a prendere tutti e due un campanello.

La prima missione del nuovo team Kakashi è salvare il Kazekage Gaara, che è stato rapito da Alba. Durante la missione, Kakashi utilizza per la prima volta la sua versione dello Sharingan Ipnotico, e riesce in questo modo a sconfiggere Deidara. In questo episodio Kakashi dimostra di essere più forte del membro Alba. Tuttavia l'utilizzo della nuova tecnica è talmente sfiancante da costringerlo a letto per più di dieci giorni. Nel frattempo, il suo posto nel team viene affidato a Yamato, un membro della Squadra Speciale ANBU, e al gruppo si unisce anche Sai, un giovane ninja della stessa età di Sakura e Naruto. I quattro vanno alla ricerca di Sasuke, ma nonostante riescano a trovarlo, non sono in grado di riportarlo al Villaggio.

Al loro ritorno, Kakashi inizia ad allenare Naruto con l'aiuto di Yamato, per fargli apprendere la trasformazione del chakra in uno dei cinque elementi, dando così origine ad una nuova tecnica. Naruto utilizza la Moltiplicazione Superiore del Corpo per accelerare l'allenamento, e in pochi giorni apprende come usare il proprio chakra trasformandolo in vento. Prima cerca di tagliare una foglia in due, quindi deve tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento (Rasenshuriken), cioè riuscire ad immettere il proprio tipo di chakra (nel caso di Naruto il vento) nella tecnica, cosa che nemmeno il Quarto Hokage, inventore del Rasengan, era riuscito a fare. Kakashi si dice sicuro che Naruto sia in grado di superare in abilità l'Hokage e confessa a Yamato di crederlo sul serio.

In seguito Kakashi si mette a capo del Gruppo 10, composto da Shikamaru Nara, Choji Akimichi e Ino Yamanaka, per vendicare la morte del precendente leader del team, Asuma Sarutobi, ucciso dai due membri di Alba Hidan e Kakuzu. Durante lo scontro Kakashi sembra avere facilmente la meglio su Kakuzu, riuscendo a trapassargli il cuore con il Mille Falchi, tuttavia questi non muore in quanto nel suo corpo ha cinque cuori, ognuno strappato ad un nemico sconfitto. In questo modo riesce a controllare tutti i cinque elementi di base (acqua, fuoco, fulmine, vento, terra), e ad utilizzare molte più tecniche di un altro ninja, e in più non può morire fino a quando non perde tutti i cinque cuori. Con uno stratagemma, però, Kakashi e Shikamaru riescono a distruggerne un altro, lasciandogliene solo tre, che saranno distrutti da Naruto con il suo nuovo Rasengan. Notando i miglioramenti di Naruto, Kakashi afferma (tuttavia non è sicuro) che Naruto ha raggiunto il suo stesso livello.

In seguito, Kakashi parte insieme al Team Kurenai ed al suo team per trovare Sasuke e Itachi. Sulla loro strada incontrano Tobi, che inizia subito uno scontro contro il team. Dopo i primi attacchi di Naruto e Kiba (che Tobi subisce senza ricevere danno), Kakashi propone a Shino di attaccarlo con i suoi insetti, tuttavia Tobi riesce a fuggire dagli insetti usando una tecnica spazio-temporale senza l'utilizzo di alcun sigillo, nel frattempo Zetsu raggiunge Tobi e gli dice che Sasuke ha vinto e che Itachi è morto. Tobi fugge, non prima di aver squadrato Kakashi, il quale capisce che Tobi possiede lo Sharingan.

L'elemento principale utilizzato da Kakashi è il fulmine, tuttavia sa manipolare anche altri elementi. Grazie allo Sharingan, conosce un gran numero di tecniche. Ecco quelle utilizzate fino ad ora:

Tecnica della Moltiplicazione Tecnica della Trasformazione Tecnica della Sostituzione Tecnica della Balena Unicorno Tecnica del Velo di Nebbia Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo Rasengan (tecnica creata dal Quarto Hokage) Tecnica del Richiamo (con questa mossa richiama gli 8 cani allenati da lui durante il periodo in cui faceva parte della squadra ANBU, ognuno di questi cani, a cui lui è molto legato, ha un abilità speciale) Illusione Demoniaca: Tecnica della Visione Infernale Dolore Millenario Loto Frontale (copiata probabilmente da Gai in uno dei loro scontri o quando l'ha vista usata da Rock Lee contro Gaara) Sigillo della Maledizione (tecnica che utilizza sul sigillo impresso da Orochimaru a Sasuke sul collo, nella foresta della morte) Tecnica della Decapitazione Sotterranea Tecnica del Richiamo: Artigli Inseguitori Sotterranei Tecnica del Palmo Sismico (tecnica utilizzata solamente nel terzo film di naruto) Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo Tecnica del Drago Acquatico (copiata da Zabuza Momochi) Tecnica del Muro Acquatico Tecnica dell'Esplosione Acquatica (tecnica copiata contro Zabuza Momochi) Tecnica dei Proiettili Marini (tecnica copiata contro Kisame) Chidori (Mille Falchi; tecnica creata da lui stesso quando era più giovane)

[modifica] Naruto Uzumaki

Per approfondire, vedi la voce Naruto Uzumaki.

Prima parte Naruto è nato il 10 ottobre ed è figlio di Kushina Uzumaki e Minato Namikaze. Il suo nome deriva dal protagonista del primo libro semi-autobiografico di Jiraya che narra le avventure di un instancabile ninja. Jiraiya ammette di aver avuto l'ispirazione per tale nome in un negozio di ramen (che è il piatto preferito di Naruto). Naruto vive in solitudine fino a 11 anni senza sapere che possiede dentro di sé una forza straordinaria: all'interno del suo corpo è stato sigillato dal Quarto Hokage il demone della Volpe a Nove code che quasi distrusse il Villaggio della Foglia. Proprio per questo motivo Naruto cresce solo, senza genitori ed isolato da tutti perché considerato una sorta di mostro. Ovviamente, il ragazzo non è a conoscenza di questo terribile segreto e non riesce a spiegarsi il motivo di tanta ostilità nei suoi confronti, fino a quando un Chunin di nome Mizuki, che cercava di rubare un rotolo contenente delle tecniche proibite servendosi proprio dell'ingenuo ragazzo, glielo rivela in seguito a una discussione con Iruka. A causa di questo isolamento Naruto cerca in tutti i modi di farsi notare e di mettersi al centro dell'attenzione, anche a costo di sembrare ridicolo. Nonostante tutto però Naruto ha grandi ambizioni: vuole diventare il miglior ninja di tutti i tempi nonché Hokage del Villaggio della Foglia. All'inizio il ragazzo incontra parecchie difficoltà ma, grazie alla sua caparbietà ed all'aiuto del suo maestro Iruka Umino, riesce a superare diversi ostacoli fino a raggiungere il grado di Genin nella squadra capitanata da Kakashi Hatake. Fanno parte della squadra anche l'amico-rivale Sasuke Uchiha e Sakura Haruno, la ragazza di cui Naruto è innamorato follemente.


Saga del Grande Ponte Naruto  

Kakashi Hatake sottopone il trio appena formato ad una prova che li renderà a tutti gli effetti degli autentici ninja: la prova dei campanelli. Lo scontro è animato ma la superiorità del Jounin è schiacciante e i Genin hanno la peggio, rischiando addirittura di dover lasciare l'attività ninja poiché non sono riusciti a comprendere il vero valore del lavoro di squadra. Dimostrandosi però altruisti offrendo del cibo a Naruto (nonostante l' esplicito divieto del maestro), che era stato legato ad un palo e quindi rimasto a digiuno, Kakashi li accetta come allievi e da qui iniziano a compiere missioni di poca importanza per il villaggio finché il terzo Hokage non li incarica di scortare Tazuna, ingegnere impegnato nella costruzione di un importante ponte nel Paese delle Onde. Durante il viaggio però vengono attaccati da due ninja di Kiri, assoldati dal malvagio Gatoo, un milionario che vuole impedire la costruzione del ponte per avere il monopolio del commercio locale. Arrivati a destinazione il gruppo viene nuovamente attaccato ma stavolta si tratta di un nemico ben diverso, Zabuza Momochi il traditore di Kiri nonché uno dei 7 spadaccini del villaggio della nebbia. Consapevole della forza del nemico, Kakashi utilizza lo Sharingan che ha trapiantato nell'occhio sinistro e dopo un lungo e violento scontro che coinvolge anche Naruto e Sasuke il Jounin ha la meglio. Un misterioso ragazzino mascherato da ninja inseguitore (oinin) di Kiri però sopraggiunge dando il colpo di grazia a Zabuza e portandone via il corpo. Lo sforzo provocato dall'uso dello Sharingan fa crollare a terra Kakashi e lo forzerà al riposo per una settimana. Dubbioso sulla morte dello spadaccino, il Jounin fa allenare i suoi allievi per l'imminente battaglia. Infatti si scopre che il ninja inseguitore non è altro che un allievo di Zabuza, di nome Haku. Passano sette giorni e arriva lo scontro decisivo. Zabuza combatte nuovamente con Kakashi mentre il suo allievo Haku se la vedrà con Sasuke. L'abilità innata del controllo del ghiaccio di Haku mette in difficoltà l'Uchiha e nemmeno l'arrivo di Naruto cambia la situazione. Nonostante Sasuke attivi per la prima volta lo Sharingan, nel tentativo di salvare il compagno, viene ucciso. La rabbia di Naruto per la morte dell'amico risveglia il chakra demoniaco della volpe grazie al quale Haku viene sconfitto. Anche lo scontro fra Zabuza è Kakashi volge al termine e quest' ultimo si appresta a finire il nemico con la tecnica del Chidori. Haku però riesce a intromettersi, sacrificandosi per Zabuza, il quale però è ormai sconfitto. Sakura corre verso il corpo di Sasuke scoprendo che Haku aveva volontariamente evitato di ucciderlo. Quando sembra tutto finito giunge Gatoo con un esercito di ninja e banditi con l'intento di uccidere tutti. Zabuza, tradito da Gatoo e addolorato per la morte del suo allievo, in un ultimo impeto di rabbia si scaraventa contro il nemico, raggiungendo Gatoo e uccidendolo. La truppa di mercenari si disperde e Kakashi posa il corpo del morente Zabuza vicino a quello dell'amico mentre dal cielo inizia a nevicare. Davanti alla tomba dei due Naruto promette a se stesso che diventerà un ninja a modo suo, non vedendo il ninja soltanto come uno strumento militare, e infine il gruppo saluta il Paese delle Onde con i suoi abitanti per ritornare a Konoha.


L'Esame di selezione dei Chunin  

Dopo aver affrontato in missione uno dei sette ninja spadaccini della nebbia, Zabuza Momochi ed aver vinto la battaglia, si prospetta per la squadra di Naruto l'esame di ammissione per diventare Chunin. La prima prova consiste in un test scritto,supervisionata da Ibiki Morino, che il ragazzo riesce a superare grazie alla sua testardaggine. La seconda invece si svolge nella Foresta della Morte ed è controllata dal Jounin Anko Mitarashi, durante la quale il gruppo incontra molti ninja dei diversi villaggi,tra i quali Gaara,il ragazzo contenente il demone Shukaku e per la prima volta Orochimaru, uno dei Tre Ninja Leggendari (伝説の三忍, "Densetsu no Sannin"), che marchia Sasuke con il Segno maledetto e blocca il chakra della Volpe a Nove Code presente in Naruto tramite la tecnica del Sigillo Pentastico. Superata la seconda prova, Naruto si allena per un mese con un altro dei tre ninja leggendari, Jiraiya, che annulla il Sigillo Pentastico e gli insegna la Tecnica del Richiamo e il metodo per richiamare il chakra della Volpe a Nove Code. Durante la terza prova dell'esame,che consiste in scontri diretti tra i vari ninja, Naruto batte Neji e mentre si sta svolgendo lo scontro tra Gaara e Sasuke, Orochimaru, alleatosi con il Villaggio della Sabbia, attacca il Villaggio della Foglia. Sasuke, nel frattempo, parte all'inseguimento di Gaara per concludere il loro scontro. Gaara, in preda alla rabbia, si trasforma nel demone monocoda Shukaku e riesce a sconfiggere Sasuke, il quale viene tratto in salvo grazie all'intervento di Naruto. Evocando Gamabunta: il re dei rospi. Gaara, infine, si ritira assieme a Kankuro e Temari. Contemporaneamente il terzo Hokage lotta contro Orochimaru e alla fine è costretto a utilizzare la tecnica del Sigillo del Diavolo, tecnica creata dal Quarto Hokage per sigillare il Kyuubi. Con questa tecnica tenta di sigillare l'anima del Sannin, ma il vecchio Hokage non riesce nel suo intento e sigilla solo le braccia del sannin. Così facendo però riesce ad assorbirne tutte le tecniche e ,subito dopo, muore. La saga si chiude con il funerale del Terzo Hokage.

Dopo due anni e mezzo di allenamento con Jiraiya, Naruto fa ritorno al villaggio della foglia dove incontra molti dei suoi compagni; scopre inoltre che tutti i suoi coetanei sono diventati Chunin, mentre Temari, Kankuro e Neji Hyuga sono Jonin. Kakashi ripropone a Naruto e Sakura la sfida dei campanelli e i due, molto migliorati dopo i loro allenamenti, riescono a prendere i campanelli dal maestro Kakashi, anche se solo grazie ad uno stratagemma di Naruto, superando la prova. Gaara, diventato il nuovo Kazekage del Villaggio della Sabbia viene preso di mira da Deidara e Sasori, due membri di Alba. Deidara si batte contro il Kazekage e riesce a sconfiggerlo e a rapirlo per impadronirsi della reliquia della sabbia, il demone monocoda "Tasso" o Shukaku. Riformato il team 7 con Kakashi e Sakura, Naruto viene mandato in missione proprio per salvare Gaara. Al gruppo di Kakashi si aggiunge il Team Gai, inviato da Tsunade come supporto alla missione. Kankuro ha inseguito Deidara e Sasori nel tentativo di salvare il fratello. Sasori affronta le marionette di Kankuro e riesce a distruggerle molto facilmente. Prima di avvelenare Kankuro, Sasori confessa al ragazzo che lui è il creatore delle marionette che possiede. Quando il team 7 arriva al Villaggio della Sabbia, Sakura riesce a guarire Kankuro grazie alle tecniche mediche imparate da Tsunade. Naruto, Sakura e Kakashi partono dal Villaggio della Sabbia, per raggiungere il covo di Alba: a loro si aggiunge Chiyo, che decide di partecipare alla missione in quanto nonna di Sasori. Nel frattempo il Team Gai incontra Pakkun che indica loro dove si trova il covo di Alba e si affretta per poter essere di supporto al Team Kakashi. L'organizzazione però manda incontro ai due team, spiati da Zetsu, Kisame Hoshigaki e Itachi Uchiha. Naruto, ricordando gli insegnamenti di Jiraiya e grazie all' aiuto di Sakura e Chiyo riesce a liberarsi dall'illusione creata da Itachi. Parallelamente Gai, utilizzando la tecnica del Pavone Mattutino (Asa Kujaku), riesce a sconfiggere Kisame. Naruto contemporaneamente riesce a sconfiggere Itachi con la sua personale versione migliorata del Rasengan, il Rasengan Superiore (Oodama Rasengan); tuttavia i due team scoprono che i membri di Alba sconfitti non sono Itachi e Kisame, ma un ninja sconosciuto e Yura, un jonin del villaggio della Sabbia.Dopo il combattimento Chiyo spiega al team 7 dei cercoteri sigillati dentro alle persone; dice inoltre che le persone con dentro i cercoteri vengono chiamate forze portanti e, se alla persona viene estratto il cercoterio, essa muore.Dopo questa spiegazione il team 7 rimane senza parole.Durante il viaggio verso il covo di Alba, Chiyo confessa anche che è stata lei a sigillare il demone tasso dentro Gaara, per salvare il villaggio della sabbia. Il team 7 e la Vecchia Chiyo incontrano poi i due rapitori nella grotta dove è avvenuta l'estrazione del Demome Shukaku, mentre il team Gai è stato vittima di una trappola e si trovano a combattere contro le loro copie. Sakura e Chiyo iniziano il combattimento contro Hiruko, la diciottesima marionetta di Sasori, che non viene comandata dall'esterno, ma dall'interno in modo da proteggere meglio il suo manovratore. Sakura e Chiyo si lanciano contro Hiruko e, una volta evitati tutti gli attacchi, Sakura distrugge la marionetta. Sasori è quindi costretto ad uscire allo scoperto e ad indietreggiare, in procinto di mostrare il suo vero volto. Nel frattempo Naruto, carico di collera, tenta di attaccare Deidara che però lo evita e gli dice che anche lui finirà come Gaara e che non c'è speranza nemmeno per Sakura e Chiyo, in quanto Sasori è molto forte, più di lui stesso. Kakashi intanto studia la situazione. Con la sua marionetta distrutta, Sasori è costretto a mostrarsi a Chiyo e Sakura. Chiyo rimane sorpresa nel vedere che il suo aspetto è lo stesso di vent'anni fa quando lasciò il villaggio. Con un po' di nostalgia Sasori, utilizzando un rotolo, richiama il Terzo Kazekage, il quale è stato trasformato in una marionetta umana. Utilizzando quest'ultimo come arma Sasori riesce a intrappolare Sakura in una nube di gas velenoso. Nel frattempo, Kankuro, Ebizo e il team di Temari cercano di raggiungere il covo di Alba per soccorrere Gaara. Sakura viene confinata nella nube tossica del Terzo Kazekage ed immobilizata da cappi lanciati dallo stesso. Nel frattempo il team Gai combatte ancora con le proprie copie ma nessuno sembra in grado di sconfiggerle definitivamente. Chiyo non sa cosa fare per salvare Sakura, la quale fa esplodere una carta-bomba per dissipare il fumo e liberarsi. Il combattimento prosegue e Chiyo sfodera le prime due marionette create da Sasori, la madre e il padre del ragazzo. Sasori contrattacca con la Sabbia d'acciaio, la tecnica più potente della sua marionetta. Chiyo e Sakura sono costrette a difendersi sacrificando un braccio di Chiyo (meccanico) e le due marionette, paralizzate dalla sabbia. Successivamente viene spiegata tramite alcuni flashback l'infanzia di Sasori, di come abbia perso i genitori e di come abbia deciso di creare due marionette uguali a loro. Sakura si offre come marionetta al posto di quelle distrutte e così ricomincia il combattimento. Sakura affronta Sasori che le scaglia contro cubi e piramidi fatti di sabbia d'acciaio. Grazie alla sua incredibile forza, la ragazza riesce a difendersi distruggendo però parte della caverna. Il team Gai, sentito il rumore del crollo, si impegna maggiormente nel combattimento ma senza ottenere risultati. Sasori, per porre fine allo scontro, crea un fitto roveto spinoso con la sabbia e lo scaglia contro Sakura. La giovane ninja ha un flash-back sugli insegnamenti della sua maestra Tsunade. Al termine dell'attacco, Sakura cade a terra ferita dal veleno presente nella sabbia. Sasori lancia all'attacco la sua marionetta mentre Chiyo è bloccata da una roccia. Poco prima di subire l'attacco finale, Sakura si rialza di scatto e distrugge la marionetta. Sasori riesce a soppravvivere e ricorre alla sua arma migliore: lo spettacolo dei 100 congegni. Sakura e Chiyo riescono comunque ad avere la meglio e uccidono definitivamete Sasori che, prima di morire, rivela alle due ninja che una sua spia, infiltrata tra i fedelissimi di Orochimaru, dovrebbe incontrarsi con lui dieci giorni dopo per fare rapporto, sul ponte del Cielo e della Terra nel villaggio dell'erba. Kakashi e Naruto inseguono Deidara e riescono a recuperare il corpo di Gaara utilizzando congiuntamente il Rasengan e la nuova tecnica di Kakashi: lo Sharingan ipnotico. Durante lo scontro Naruto perde il controllo e inizia a trasformarsi nella volpe con quattro code. Kakashi, però, riesce a bloccarlo in tempo. Gaara è morto, ma la vecchia Chiyo, grazie anche al chakra di Naruto, utilizza la tecnica della Resurrezione (sacrificando la sua stessa vita) per riportare in vita il Kazekage.Tecnica della Moltiplicazione (Bunshin no Jutsu) (imparata all'accademia); Tecnica della Trasformazione (Henge no jutsu) (imparata all'accademia); Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no jutsu); (imparata all'accademia); Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo (Kage Bunshin no Jutsu) (imparata dal rotolo proibito del Primo Hokage); Colpo Concatenato di Naruto Uzumaki (Tecnica Superiore Moltiplicazione del Corpo + una serie di colpi che ricorda quella mostrata da Sasuke nelle eliminatorie dell'esame per diventare Chunin); 2000 Colpi Concatenati di Naruto (usata contro Gaara/Shukaku) (Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo + una serie di colpi simultanei dall'effetto devastante); Tecnica dell'Erotismo (inventata da Naruto, versione modificata della Trasformazione) (usata molto spesso nei confronti di Jiraiya per distogliere la sua attenzione verso le ragazze); Tecnica dell'Harem (inventata da Naruto, Tecnica dell'Erotismo + Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo) Tecnica del Richiamo (Kuchiyose no jutsu) (insegnatagli da Jiraiya, tecnica con cui Naruto può richiamare il potente re dei rospi Gamabunta e i suoi figli); Rasengan (tecnica del Quarto Hokage, imparata da Jiraiya); Rasengan Superiore (Oodama Rasengan) (Tecnica inventata da Naruto, con l'aiuto di Jiraiya); Rasenshuriken (Naruto è l'unico a saperla usare, è la tecnica del Rasengan quasi completa grazie all'unione della forma del chakra con l'elemento vento); Dolore Millenario (Senen Goroshi) (tecnica ironica appresa da Kakashi); Attacco Multiplo Travolgente (Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo + 2000 Colpi Concatenati di Naruto Uzumaki + Dolore Millenario; inventata da lui); Trasformazione Combinata (tecnica di fusione con Gamabunta con cui prende le sembianze della Volpe a Nove Code)

Abilità

Alterazione delle proprietà del chakra (Vento) Alterazione della forma del chakra Controllo del Chakra della Volpe a Nove Code (imparato da Jiraiya); Cancellazione dei genjutsu/Distruggi illusione (imparata da Jiraiya); Camminare sulle pareti verticali (alberi, rocce, muri) (imparata da Kakashi); Camminare sulla superficie dell'acqua (imparata da Jiraiya); Capacità di combinare l'alterazione della forma del chakra nella sua massima espressione (Rasengan) con l'alterazione della proprietà, anche se in modo ancora incompleto Potere donato da Itachi (Non ancora visto all'opera)

Volpe a Nove Code  

Naruto può utilizzare il chakra della volpe per diversi stadi rappresentati dalle code. Ogni coda rappresenta una parte del chakra totale della Volpe a Nove Code: Una coda equivale quindi a 1/9 del chakra totale della volpe, 2 code uquivalgono a 2/9 del chakra totale e così via. Se il chakra richiamato da Naruto è meno di 1/9 di quello totale del demone, non sviluppa code. Il numero di code usate dipende dal suo stato emotivo, in quanto più si arrabbia più ne sviluppa. Fino ad adesso ha sviluppato quattro code, le cui forme cambiavano ad ogni aumento del numero. Tuttavia, Jiraiya ha affermato che il Quarto Hokage ha lasciato un jutsu nello stomaco di uno dei rospi controllati da Jiraiya stesso, che sarebbe la chiave d'accesso ai pieni poteri della volpe, ovvero permetterebbe a Naruto di sviluppare tutte e nove le code. Le trasformazioni di Naruto sono:

Livello iniziale: Naruto richiama semplicemente una piccolissima quantità di chakra della Volpe a Nove Code, ma senza trasformarsi. Naruto impara a richiamare il chakra della Volpe a Nove Code durante il primo allenamento con Jiraya, chiedendolo direttamente al demone all'interno della propria mente. La Volpe accetta in quanto la sua vita e quella di Naruto sono legate. Grazie al chakra del demone, Naruto può utilizzare tecniche molto potenti come la tecnica del richiamo, arrivando addirittura ad evocare Gamabunta, il signore dei rospi, mentre nella seconda parte della serie ne avrà bisogno per usare la versione potenziata del Rasengan. Se ne evoca di meno i suoi occhi rimangono normali, invece se ne evoca una quantità maggiore (ovviamente sempre inferiore a quella del livello intermedio), essi si trasformano in quelli della volpe. Livello intermedio: Se Naruto richiama una quantità maggiore di chakra della Volpe a Nove Code, non si trasforma ma viene circondato da una aura di chakra. Nonostante sia comunque meno di 1/9 del chakra totale della Volpe a Nove Code, conferisce a Naruto un notevole aumento della forza e della velocità. Richiamerà questa quantità di chakra in occasione dello scontro con Neji Hyuga durante l'esame di selezione dei chunin, ma anche nel combattimento contro Gaara, vincendo entrambi gli incontri. In precedenza aveva utilizzato questo chakra, seppur inconsciamente, durante lo scontro con Haku, a causa della rabbia provocata dall'apparente morte di Sasuke, in realtà ancora vivo. Anche qui se ne evoca di meno (superiore alla quantità maggiore del livello iniziale) i suoi occhi rimangono normali, invece se ne evoca una quantità maggiore (ovviamente sempre inferiore a quella di 1/9 di chakra), essi si trasformano in quelli della volpe. Una coda: Il chakra intorno a Naruto diventa un manto rosso dal quale fuoriesce una coda da volpe, i suoi occhi si fanno rossi mentre i canini e le unghie si allungano. Dopo aver sviluppato una coda, Naruto ottiene una potenza quasi pari al secondo livello del Segno Maledetto di Sasuke. Sebbene sembra che il manto lo protegga, in realtà danneggia in continuazione il suo corpo tanto che se usato per un periodo prolungato porta all'insensibilità degli arti. Inoltre, da questo livello in poi, Naruto comincia a muoversi a quattro zampe, imitando i movimenti della volpe. Usata per combattere Sasuke, dopo il suo tradimento, durante l'epico scontro nella Valle della Fine. Due code: Esteriormente l'aspetto è uguale al livello prima, con la differenza che si forma un altra coda, mentre la potenza raggiunta aumenta notevolmente. Purtroppo anche i danni riportati da Naruto aumentano talmente tanto che non è più in grado di controllare le copie di se stesso, poiché rimangono immobilizzate dal dolore causato dal chakra. Usata per combattere Deidara dopo la sua fuga dal covo di Alba. Tre code: Si forma un altra coda, per un totale di tre, mentre gli occhi, le labbra e i denti si fanno più felini. Il chakra usato raggiunge un livello altissimo conferendogli una potenza capace di creare voragini e sradicare molti alberi con un singolo pugno. Naruto riesce ad mantenere la sua personalità solo fino a questo livello diventando, però, molto più aggressivo del solito. Sebbene non se ne vedano gli effetti, sicuramente anche i danni riportati da Naruto aumentano. Usata per combattere Orochimaru sul ponte tra cielo e Terra. Quattro code: Naruto sviluppa un'altra coda, arrivando così a quattro. A causa dell'enorme potenza del chakra della Volpe a Nove Code , tutta la pelle del corpo di Naruto si brucia ed il suo sangue si mischia al chakra della volpe dandogli un colore rosso scuro e il corpo stesso di Naruto diventa simile ad una volpe in miniatura. Inoltre gli occhi e l'interno della bocca diventano bianchi e luccicanti. A questo livello la volpe prende il sopravvento sulla personalità di Naruto che quindi non distingue più gli amici dai nemici, arrivando persino a colpire Sakura. Il chakra utilizzato è talmente alto da dargli un potere immenso ma anche da infliggergli gravi ferite che gli accorciano la vita. Usata per combattere Orochimaru a battaglia inoltrata dopo l'incontro sul ponte tra cielo e Terra e contro Jiraiya durante un'allenamento tra la prima e la seconda serie.

[modifica] Sakura Haruno

Per approfondire, vedi la voce Sakura Haruno.

[modifica] Sasuke Uchiha

Per approfondire, vedi la voce Sasuke Uchiha.

Sasuke nacque all'interno del Clan Uchiha, uno dei più potenti e rispettati clan del villaggio della Foglia che stava progettando un colpo di Stato, e dimostrò fin da piccolo le sue grandi abilità. Tuttavia Sasuke crebbe all'ombra di suo fratello maggiore, Itachi, un vero genio delle arti ninja e miglior utilizzatore dell'abilità innata del clan, lo Sharingan, acquisendolo a soli 8 anni, diplomatosi all'Accademia con il massimo dei voti a 7 anni, divenuto Chuunin a 10 anni, leader di una Squadra Speciale ANBU e Jonin a 13 anni. Per questa sua immensa abilità, l'intero clan concentrò le sue attenzioni su Itachi, considerandolo un elemento inutile per il colpo di stato. In particolare, anche il padre di Sasuke, Fugaku Uchiha, ninja molto esperto ma non molto potente, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Quest'ultimo fu l'unico a riconoscere l'abilità del fratello minore, ma si rifiutò di aiutarlo negli allenamenti perché in lui vedeva molta più potenza. Anche dopo essere entrato all'Accademia ninja, Sasuke non riuscì a sottrarsi alla droga del fratello, pur essendo il migliore in ogni campo. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con Itachi, senza fare alcun apprezzamento sulle sue personali capacità anche se, come Sasuke venne a sapere da sua madre, quando erano da soli suo padre parlava solo e sempre di lui.

Dopo un alterco fra Itachi ed alcuni membri del clan, il rapporto tra lui e suo padre iniziò a deteriorarsi. Il comportamento di Itachi divenne sempre più strano, ed iniziò ad allontanarsi sempre più dal clan. In questo periodo per la prima volta il padre di Sasuke decise di insegnare al figlio minore una tecnica, la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema. Dopo una settimana, Sasuke riuscì a padroneggiarla perfettamente, guadagnandosi il primo apprezzamento del padre, ma per la prima volta questi gli consigliò di non seguire le orme del fratello. Poco dopo, Itachi sterminò tutti i membri del clan Uchiha, lasciando in vita soltanto Sasuke, dicendogli che, vista la sua debolezza, non meritava nemmeno di essere ucciso. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico (il Mangekyou Sharingan), una versione più evoluta dell'occhio del clan Uchiha, e gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo migliore amico . Itachi, inoltre, lo incitò ad aggrapparsi alla vita e a ripresentarsi un giorno per sfidarlo, dopo essere entrato in possesso dello Sharingan Ipnotico. Da quel momento, Sasuke iniziò a vivere soltanto per riportare agli antichi fasti il suo clan ed uccidere il fratello.

Naruto, Sasuke e Sakura, dopo la promozione all'Accademia, entrano a far parte del Team 7 capitanato da Kakashi. Quando il Jounin chiede ai ragazzi di presentarsi Sasuke ammette di odiare un sacco di cose e di non amarne qualcuna in particolare, inoltre dice di non avere un sogno, lui la definisce più come un ambizione: riportare il suo clan agli antichi fasti e uccidere una persona in particolare. Sasuke e Naruto inizialmente non si sopportano, anche perché Naruto è invidioso del fatto che Sakura si interessi solo dell'altro ragazzo. Sasuke invece vede gli altri due soltanto come un peso, e per questo all'inizio non c'è alcun lavoro di squadra fra i tre. Soltanto in seguito iniziano a collaborare, e il rapporto fra Sasuke e Naruto si trasforma in una rivalità che fa progredire più rapidamente entrambi. Nella prima missione seria del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa a due Chuunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti. Inoltre per qualche tempo riesce a battersi alla pari con Haku, un ninja dotato di grande velocità e di una temibile abilità innata: il controllo del ghiaccio. Proprio durante questa battaglia Sasuke attiva per la prima volta l'abilità innata del proprio clan, lo Sharingan, un occhio capace di prevedere i movimenti dell'avversario e di copiare tutte le tecniche, e dimostra inoltre di tenere alla vita dei suoi amici. Infatti arriva quasi a morire pur di proteggere Naruto dall'attacco di Haku.

Il legame che si sta formando fra Naruto e Sasuke però non è ben visto da Orochimaru, un ninja traditore ricercato di livello S, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke e soprattutto dello Sharingan. Per questo durante l'Esame di Selezione dei Chuunin affronta Sasuke nella Foresta Della Morte e gli lascia sul collo il Segno maledetto, una tecnica che estrae a forza il chakra ogni volta che lo si impasta, causando un forte dolore e corrodendo il corpo del portatore. Sasuke, dopo una notte in cui rischia la vita, afflitto da intense fitte di dolore, svegliatosi, salva Sakura dai tre ninja del Suono, inviati da Orochimaru per testare le capacità del ragazzo. Sasuke, attivando il primo livello del segno maledetto per sconfiggere i suoi avversari, mostra un'accresciuta crudeltà che si placa solo quando Sakura, abbracciandolo, gli chiede di fermarsi. Al termine della seconda parte dell'esame, però, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente; il potere del segno può essere liberato a seconda della volontà.

Successivamente Kakashi allena Sasuke per un mese in preparazione alla terza fase dell'Esame di Selezione Chuunin. In questo periodo Sasuke sfrutta la sua abilità innata per sviluppare fortemente sia le arti marziali (imparando ad eseguire i movimenti copiati da Rock Lee) sia per imparare l unica tecnica personale, e non copiata con lo Sharingan, del suo maestro: il Mille Falchi (Chidori). Evitando per un soffio la sconfitta a tavolino per esser giunto in ritardo, Sasuke si scontra con Gaara e, in un primo momento, grazie all'allenamento sostenuto, sembra avere la meglio, riuscendo per la prima volta a ferirlo in modo grave. Dopo l'inizio della guerra tra la Foglia l alleanza Suono-Sabbia, Sasuke decide di inseguire Gaara per concludere il loro incontro; raggiuntolo è messo in difficoltà da Gaara, il quale è ora parzialmente trasformato in Shukaku. Per tentare di salvarsi attiva il segno maledetto allo scopo di ottenere il chakra sufficiente per un terzo Taglio del Fulmine, pur essendo conscio del fatto che il suo limite sono due soli colpi. A salvare la situazione interviene Naruto che intraprende una feroce lotta con Gaara, ora completamente trasformato. Qui Sasuke inizia a considerare Naruto veramente un suo amico, chiamandolo "compagno valoroso"; tuttavia gli evidenti progressi di Naruto fanno nascere un sentimento di invidia e di inadeguatezza in lui.

Sasuke riappare dopo oltre due anni. Ha mantenuto pressoché intatta la sua personalità ed indossa la cintura viola che indossano Orochimaru ed i suoi sottoposti (ma stranamente non il coprifronte del suono); al suo primo incontro con Sai, è più interessato a farsi allenare da Orochimaru che al nuovo arrivato, e quando Sai afferma che forse andrà più d'accordo con lui che con Naruto, Sasuke lo congela con lo Sharingan, intrappolandolo in un'illusione e risvegliando le più profonde emozioni del membro della "Radice". Quando infine Sai gli rivela che Naruto e Sakura lo stanno cercando, Sasuke si mostra piuttosto indifferente. All'incontro con Sakura e Naruto, ancora una volta Sasuke rimane abbastanza distaccato. Rivela di aver troncato i legami con i suoi amici perché lo avevano distratto dall'unico legame che porta, ovvero quello d'odio con il fratello Itachi; tutto quello che provava un tempo ormai non esiste più. Inoltre questa volta cerca seriamente di uccidere Naruto, ma viene fermato all'ultimo istante da Sai. Infine afferma che al momento né lui né Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo ad Orochimaru per la Tecnica dell'Immortalità. Durante lo scontro con il nuovo team Kakashi, Sasuke mostra di aver ottenuto una forza enorme. Non solo la sua velocità è aumentata a dismisura, ma anche il suo Sharingan è più potente. Riesce infatti a vedere la Volpe a Nove Code all'interno di Naruto, la quale riconosce immediatamente lo Sharingan, dicendo che l'aveva già incontrato prima in un certo Madara Uchiha ; la volpe gli dice anche di non tentare di uccidere Naruto perché se ne potrebbe pentire. Oltre alle armi convenzionali, Sasuke utilizza ora una spada simile a quella di Orochimaru, una katana; inoltre ha imparato a far fuoriuscire il Mille Falchi, la tecnica insegnatagli da Kakashi, da tutto il corpo, e anche a farlo fluire nella spada. Proprio quando sta per utilizzare una nuova tecnica con cui intendeva uccidere tutti i membri del team, viene fermato da Orochimaru. A differenza di Kabuto e degli altri subordinati di Orochimaru, che si rivolgono a quest'ultimo chiamandolo "Orochimaru-sama" in segno di rispetto, Sasuke si riferisce a lui senza utilizzare alcun suffisso. Inoltre non aveva mai chiamato Kakashi "sensei", ovvero maestro, cosa che in giapponese è considerata molto scortese. Nonostante sia ormai parte del Villaggio del Suono, Sasuke non indossa il coprifronte del villaggio, come invece fanno alcuni subordinati di Orochimaru.

        LA RIBELLIONEIl 

ragazzo riappare qualche tempo dopo, e mostra le sue immense capacità sconfiggendo migliaia di ninja. Orochimaru lo rimprovera per non averli uccisi, ma Sasuke ribatte dicendo che non erano loro il suo obiettivo. Tornati al nascondiglio, Sasuke decide di attaccare Orochimaru, convinto che questi non abbia più nulla da insegnargli.Sorprende il Sannin costretto a letto dal suo corpo, che ormai inizia a rigettarlo. Dando prova delle sue nuove capacità, Sasuke costringe Orochimaru a rivelare la sua vera forma, un gigantesco serpente bianco. Passato al secondo livello del Segno Maledetto, Sasuke pare aver sconfitto Orochimaru, ma questi riesce con l'inganno a paralizzarlo e a dare inizio al rituale per il trasferimento dell'anima. Com'era stato per Itachi, però, l'abilità dello Sharingan fa sì che sia Sasuke a prendere il sopravvento, assimilando tutte le tecniche di Orochimaru. Liberatosi di Orochimaru, Sasuke cerca di formare un nuovo team. Come primo elemento sceglie Suigetsu, allievo di Zabuza Momochi, che accompagna al Paese delle Onde per recuperare la spada Tagliateste del suo senpai. I due in seguito si dirigono verso il Nascondiglio Sud, per reclutare Karin, guardiana della prigione, che si dimostra subito invaghita di Sasuke. Dopo l'iniziale riluttanza dovuta alla presenza di Suigetsu, anche lei si unisce al gruppo, portandosi con gli altri verso il Nascondiglio Nord, il centro di sperimentazioni. Qui trovano Juugo, l'origine del Segno Maledetto, andato di sua spontanea volontà da Orochimaru per sopprimere i suoi impulsi omicidi. Appena Sasuke apre la sua cella, Juugo lo attacca; il primo si difende rivelando un grandissimo controllo sul Segno Maledetto, e pochi istanti più tardi Suigetsu interviene affrontando Juugo. Lo scontro viene interrotto quasi subito da Sasuke, che paralizza i due con un terrificante intento omicida. Rassicurato dalla forza del ragazzo, capace di fermarlo se dovesse cercare di uccidere qualcuno, anche Juugo si unisce al team.

Sasuke battezza il nuovo gruppo Hebi (serpente), e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere Itachi Uchiha. Tecnica della Moltiplicazione (Bushin no jutsu; imparata all'accademia) Tecnica della Trasformazione (imparata all'accademia) Tecnica della Sostituzione (imparata all'accademia) Triplice Attacco del Mulino Sharingan (imparata sui rotoli del clan) Attacco Concatenato del Leone (inventata da lui stesso copiando i movimenti di Rock Lee) Tecnica dello Shuriken Ombra (imparata sui rotoli del suo clan) Genjutsu con lo Sharingan (imparati potenziando lo Sharingan) Illusione Demoniaca: Controillusione Tecnica del Richiamo (Kuchiyose no jutsu;(Assimilata da Orochimaru ,può evocare il Re dei Serpenti: Manda, e altri serpenti giganti;probabilmente persa dopo lo scontro con Itachi, ma potrebbe teoricamente valere ancora il contratto) Tecnica di Sostituzione del Serpente (assimilata da Orochimaru, persa dopo lo scontro con Itachi) Tecnica dell'Ombra della Serpe (assimilata da Orochimaru, persa dopo lo scontro con Itachi) Tecnica della Pioggia di Fuoco (imparata probabilmente su i rotoli di arti magiche del suo clan o dal padre) Tecnica del Drago di Fuoco ("katon ryuuka no jutsu"; imparata sui rotoli del clan) Tecnica del Drago di Fuoco Supremo (Gouryuuka no jutsu) Tecnica della Palla di Fuoco Suprema (Goukakyuu no jutsu; imparata da Fugaku Uchiha) Mille Falchi (Chidori o Raikiri; imparata da Kakashi) Tecnica del Flusso dei Mille Falchi (Chidori Nagashi; inventata da lui stesso) Tecnica degli Aghi dei Mille Falchi (Chidori Senbon; inventata da lui stesso) Kirin (inventata da lui stesso) Amaterasu (impiantatagli da Itachi)

[modifica] Team 7 dopo il salto temporale

Dopo il salto temporale si hanno due nuovi ingressi nel Team 7: Sai, che prende il posto di Sasuke Uchiha, mentre Yamato assume temporanemente la direzione del Team in alcune occasioni.

[modifica] Yamato

Yamato
Universo Naruto
Nome originale Yamato
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 284
  • Anime: Shippūden Episodio 1
Età Sconosciuta
Occhi Neri
Capelli Castani
Formazione
Formazione originale Squadra Speciale ANBU
Rango Jonin, ANBU
Abilità
  • Controllo dei Cercoteri
  • Arte del legno
  • Tecnica della Moltiplicazione Lignea del Corpo
  • Tecnica della Sostituzione di Legno
  • Prigione di Legno
  • Paratia Lignea
  • Formula di Onniscienza del Primo Hokage - Colpo della Soppressione
  • Casa di Legno
  • Flusso Murale
  • Tecnica della Cascata
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Yamato (ヤマト Yamato?), è un Jonin e un membro della Squadra Speciale ANBU del Villaggio della Foglia. Il suo vero nome, Tenzo (テンゾウ?), viene rivelato casualmente da Kakashi durante una conversazione, Yamato è soltanto un nome in codice assegnatogli da Tsunade, ma Tenzo preferisce utilizzarlo anche in altre occasioni. A quanto dice Tsunade, Yamato ha il miglior record di servizio sotto il Terzo Hokage.

Poco dopo la sua nascita, Yamato fu usato come cavia da Orochimaru per i suoi esperimenti. In questo caso, a lui e ad altri 59 neonati fu iniettato il DNA del Primo Hokage nel tentativo di replicare la sua abilità genetica (kekkei genkai) dell'Arte del legno (Mokuton), e la sua incredibile capacità di controllare i cercoteri (demoni con le code). Yamato è stato l'unico a sopravvivere all'esperimento ed Orochimaru ha scoperto questa cosa solo quando lo ha incontrato nuovamente da adulto.

Proprio per la sua abilità di controllare i cercoteri, Tsunade l'ha incaricato di sostituire temporaneamente Kakashi nel team 7; Yamato infatti è l'unico in grado di sopprimere il chakra della Volpe a nove code rinchiusa nel corpo di Naruto attraverso la tecnica “Hokage Shiki Jijun Jutsu, Kakuan Nitten Suishu", usando come catalizzatore la collana del Primo Hokage regalata al ragazzo da Tsunade.

Come gli altri ANBU, Yamato mostra una calma e un comportamento stoico anche nelle situazioni più difficili. Nonostante questo, quando non è in servizio non si fa problemi ad usare l'Arte del legno per creare oggetti di comfort (crea una casa intera per accamparsi durante la missione).

Anche se ha una natura buona, Yamato sostiene di essere un capo diverso da Kakashi, uno che non si fa problemi ad "usare la legge del terrore" quando una sua squadra si comporta male o lo rende impaziente. Tuttavia quello che lui definisce "terrore" consiste soprattutto in un espressione simile a quella di un ghoul (come se fosse al buio e si illuminasse il viso con una torcia elettrica). Yamato, inoltre, dice a Sakura di aver capito anche solo guardandola quali sono i suoi reali sentimenti per Naruto.

[modifica] Sai

Sai
Universo Naruto
Nome originale Sai
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 281
  • Anime: Shippūden Episodio 1
Data di nascita 9 ottobre
Età Serie II: 15-16 anni
Altezza (cm) 168,8
Peso (kg) 59
Occhi Neri
Capelli Neri
Gruppo sanguigno 0
Formazione
Formazione originale
Rango ANBU, La Radice
Abilità
Parenti Fratello maggiore (deceduto)
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Sai (サイ Sai?) ha sostituito Sasuke Uchiha nel team 7 dopo il suo tradimento.

Sai, nome che rappresenta una particolare arma di origini giapponesi a tre punte, é membro della ormai scomparsa Radice, una sottodivisione indipendente degli ANBU, Sai è un ninja specializzato in ninjutsu artistici. Sai non è il suo vero nome ma è un nome in codice impostogli da Danzo per la sua missione con il Team 7 come rimpiazzo di Sasuke Uchiha. Sai ha circa la stessa età di Naruto ed il suo nome di battesimo, così come tutti gli altri dettagli riguardo la sua vita, è ancora sconosciuto.

Sai usa un rotolo, un pennello e dell'inchiostro per disegnare animali che poi escono fuori dal rotolo e gli obbediscono. Può usare questo metodo anche per creare un uccello perfettamente in grado di volare e che lui stesso può "cavalcare". Inoltre maneggia una spada, che tiene in un fodero sulla sua schiena.

La sua prima missione per conto di Danzo, effettuata parallelamente a quella con il Team 7, consiste nell'uccidere Sasuke perché potrebbe rivelarsi un pericolo per Konoha. Dopo aver capito il legame che unisce Sasuke e Naruto, Sai decide di recuperare Sasuke presso Orochimaru.

Inizialmente Sai si comporta da insensibile con Naruto e Sakura, con una naturalezza che si fatica a comprendere e sempre col sorriso sul volto. Egli si presenta a Naruto attaccandolo e prendendolo in giro, inoltre Sai chiama spesso Sakura "racchia" . Sai peggiora la sua situazione apostrofando Sasuke con parole piuttosto pesanti di fronte ai suoi ex compagni di squadra. A causa di questo atteggiamento Sai viene inizialmente rifiutato da Naruto come nuovo componente del Team 7. Naruto, infatti, insiste nel dire che il terzo membro del Team 7 è Sasuke, anche se li ha traditi. Sai riceve anche un pugno ben mirato da Sakura dopo un maligno commento sul conto di Sasuke.

Nel prosieguo della storia, Sai rivela i suoi problemi nel mostrare e percepire emozioni a causa dello speciale addestramento a cui sono sottoposti gli aspiranti membri della Radice. Lui reputa il completamento della missione più importante della salvezza dei suoi compagni. Questo si nota sia durante un allenamento con Naruto, sia quando Sai ignora l'ordine di Yamato di salvare Sakura che, dopo essere svenuta, sta cadendo dal ponte durante lo scontro con Orochimaru. Parte dell'incapacità di Sai nel percepire le emozioni è dovuta anche alla scomparsa di suo fratello (Sai afferma che Naruto gli ricorda molto il fratello defunto).

Conoscendo sempre di più sia Naruto che Sakura, Sai s'impegna nel cercare di instaurare con loro un legame di amicizia. Man mano che la storia prosegue, infatti, il rapporto fra i tre migliora significativamente: da un lato i compagni di squadra iniziano a conoscere dettagli sul passato di Sai, dall' altro il ninja cerca di migliorare e di mostrarsi più "normale" (in alcuni momenti, però, Sai interrompe ingenuamente situazioni pseudo-amorose tra Naruto e Sakura, provocando situazioni particolarmente comiche).

[modifica] Team 10

Il Team 10, composto dal capitano Asuma Sarutobi e dai ninja Shikamaru Nara, Choji Akimichi e Ino Yamanaka; questi ultimi tre sono considerati la nuova generazione del trio "Ino-Shika-Cho", in quanto anche i loro genitori erano compagni di squadra. Dopo la morte di Asuma, il team ha mantenuto lo stesso nome, senza avere tuttavia sostituito il maestro.

[modifica] Asuma Sarutobi

Asuma Sarutobi
Universo Naruto
Nome originale Asuma Sarutobi
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 3
Voce orig. Jurota Kosugi
Voce italiana Marco Balzarotti
Data di nascita 18 ottobre
Età
  • Serie I: 27-28 anni
  • Serie II: 30-31 anni
Altezza (cm) 190,8
Peso (kg) 81,6
Occhi Castani
Capelli Nero-Castani
Gruppo sanguigno 0
Formazione originale
Rango Jonin
Stato attuale deceduto
Oggetti lama da trincea
Abilità
  • utilizzo del chakra di vento sulla lama da trincea
  • Arte del Fuoco: Ceneri Brucianti
Parenti
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Asuma Sarutobi (猿飛 アスマ Sarutobi Asuma?) Era il capo del Team 10 ed era uno dei figli del Terzo Hokage. Fumava almeno due pacchetti di sigarette al giorno anche se smetteva di fumare quando qualcosa lo turbava. Tuttavia, nonostante il suo carattere calmo, spesso si preoccupava per il suo team che, a suo dire, era composto da un "goloso" (Choji), una "bocca larga" (Ino) ed uno "svogliato" (Shikamaru). Asuma era molto affezionato al suo team anche se ammetteva che erano ragazzi con cui era difficile lavorare che avrebbero preferito dedicarsi ad altri passatempi piuttosto che compiere una missione. Dal momento che il suo team era molto pigro, aveva imparato diversi modi per far fare loro ciò che voleva: ad esempio, offriva una cena al barbecue a Choji se eseguiva correttamente i compiti assegnatigli. Sapendo che Shikamaru non avrebbe mai fatto un test scritto in nessuna circostanza perché sarebbe troppo "seccante", Asuma gli aveva proposto un test d'intelligenza sotto forma di puzzle e gli aveva chiesto di risolverlo, sapendo che Shikamaru non avrebbe potuto resistere alla tentazione di risolvere un puzzle. In questo modo era riuscito a scoprire che Shikamaru possiede un Q.I. di oltre 200 punti.

La fascia sotto la giacca di Asuma indica che faceva parte delle 12 Guardie Ninja del Paese del Fuoco che proteggevano il signore del Paese del Fuoco per un periodo della propria vita, prima di ritornare a compiere il proprio dovere militare come Jonin (simile al compito di Kakashi come ANBU operativo prima di ritornare nelle milizie Ninja). Questi ninja sembrano essere particolarmente abili e Asuma non fa eccezione. Asuma si vantava di avere nel mercato nero una taglia più alta di 5 milioni di ryo rispetto al quella del monaco Chiriku (un'altra Guardia Ninja), il che significa che la sua taglia ammonta a 35 milioni di ryo. Asuma usava una sorta di pugnale, chiamato lama di trincea, per combattere ed era in grado di estendere la lama col suo chakra per ferire il nemico anche se la lama non lo toccava direttamente. Nella seconda parte dà prova della sua capacità di allungare la lama anche di qualche metro; dopo la sua morte, tale arma passerà nelle mani di Shikamaru. Accoppiata con il suo incredibile taijutsu, questa abilità lo rendeva un incredibile combattente, anche se non gli ha permesso di riuscire a sconfiggere Hidan.

Quando era in vita Asuma aveva una relazione sentimentale con Kurenai Yuhi, sensei del team 8. Durante un episodio Kakashi accenna qualcosa riguardo alla loro relazione ed Asuma cerca subito di cambiare argomento. I due erano sempre insieme quando non erano in servizio. Durante un flashback Asuma compra dei fiori per qualcuno di cui si rifiuta di dire il nome ma Ino gli dice di salutare Kurenai da parte sua. Quando Asuma, Shikamaru, Kotetsu e Izumo stanno combattendo contro Hidan e Kakuzu dell'organizzazione Alba, alcune scene mostrano Kurenai, indicando che si sta preoccupando per lui. A un certo punto, mentre Kurenai sta innaffiando dei fiori, uno di questi cade simboleggiando che è successo qualcosa ad Asuma. Quando Shikamaru la informa della morte di Asuma per mano di Hidan, Kurenai rimane scioccata e cade in ginocchio piangendo. Dopo che Shikamaru ha vendicato il maestro si scopre che Kurenai aspetta un figlio proprio da Asuma.

[modifica] Shikamaru Nara

Per approfondire, vedi la voce Shikamaru Nara.

[modifica] Choji Akimichi

« Nessuno puo' darmi del ciccione, sono solo robusto di costituzione!! »
(Choji Akimichi)
Chōji Akimichi
Universo Naruto
Nome originale Chōji Akimichi
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 1
Voce orig. Kentaro Ito
Voce italiana Renato Novara
Data di nascita 1 maggio
Età
  • Serie I: 12-13 anni
  • Serie II: 15-16 anni
Altezza (cm) 171,9
Peso (kg) 82,9
Occhi neri
Capelli Castani
Gruppo sanguigno B
Formazione
Shikamaru Nara
Ino Yamanaka
Choji Akimichi
Formazione originale
Rango
Oggetti
  • Tonico da guerra gusto curry
  • Tonico da guerra gusto spinaci
  • Tonico da guerra gusto peperoncino
Abilità
Parenti Choza Akimichi (padre)
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Chōji Akimichi (秋道 チョウジ Akimichi Chōji?) è un membro del Clan Akimichi, uno dei quattro nobili clan di Konoha. Il nome Choji significa "farfalla". Choji divenne Genin nello stesso anno di Naruto Uzumaki e insieme a Shikamaru Nara e Ino Yamanaka fu assegnato al Team 10 di Asuma Sarutobi. Choji, Shikamaru e Ino lo chiamano il "Trio Ino-Shika-Cho", proprio come i loro padri prima di loro.

Essendo un Akimichi, Choji conosce diverse tecniche segrete che gli permettono di espandere parti del proprio corpo di diverse volte rispetto alla grandezza normale, la più comune di queste è la Tecnica dell'Ingrandimento. Lui usa questa tecnica per eseguire l'attacco "Proiettile umano", dove si trasforma in un enorme palla e attacca l'avversario rotolandogli addosso. Choji viene facilmente motivato al pensiero del cibo e si agita molto quando qualcuno lo chiama "ciccione" poiché lui stesso si definisce semplicemente un po' robusto di corporatura. Tuttavia lui non nasconde il proprio amore per il cibo, gli piace il barbecue Coreano e porta il Kanji giapponese di "mangiare" sulla sua giacca. La sua costante fame è anche una costante seccatura per i suoi compagni di squadra poiché saziarsi spesso viene prima di altre necessità come la salute ed i compagni di squadra. Choji però è anche molto leale e di cuore puro, e nell'anime si mostra come buon amico e persona genuina.

I membri del clan Akimichi si considerano dei bruchi che non fanno altro che mangiare ed è probabilmente il motivo per cui Choji significa farfalla e non maiale, come Ino. Choji è diventato ciò che era il sogno di molti degli Akimichi; lui è il bruco che si è trasformato in farfalla, come mostrato nello scontro contro Jirobo nel quale l'ultima trasformazione fa comparire sulle sue spalle ali di farfalla fatte di chakra.

I cibi preferiti da Choji sono il barbecue Coreano, le patatine fritte e le caramelle. Il suo hobby è comprare patatine e la sua parola preferita è "Carne".

Choji è il miglior amico di Shikamaru Nara: i due si fidano completamente l'uno dell'altro. Shikamaru è, probabilmente, l'unico che riesce a vedere la vera forza di Choji il quale a sua volta, se necessario, sarebbe pronto a sacrificare la propria vita per l'amico. Durante l'Inseguimento di Sasuke viene rivelato che Choji, quando era una bambino, era spesso messo da parte dagli altri bambini perché non era bravo a giocare ai "Ninja". I suoi compagni lo rimproveravano continuamente dicendogli che qualsiasi squadra in cui lui andava era destinata a perdere. Un giorno gli amici si rifiutarono di farlo giocare, tuttavia Shikamaru prese le sue parti dicendo che in quel modo sarebbero stati dispari. Ciò diede a Choji una piccola speranza ma alla fine non gli fu comunque permesso di giocare. Mentre si stava allontanando Choji aveva nota una farfalla caduta nella tela di un ragno e l'aveva liberata. Shikamaru, vedendolo, aveva smesso di giocare e lo aveva seguito. Alcuni minuti dopo, Choji e suo padre stavano parlando sul tetto di un edificio e quest'ultimo gli disse che un giorno avrebbe incontrato qualcuno che lo avrebbe accettato e che probabilmente sarebbero diventeti ottimi amici. Subito dopo era arrivato Shikamaru e Choji si era accorto che lui era la stessa persona che lo aveva difeso poco prima. Shikamaru si presentò a Choji il quale fece lo stesso. Shikamaru gli disse che avrebbe dovuto essere pigro e guardare le nuvole insieme a lui, cosa che fece molto piacere a Choji che gli offrì delle patatine. Shikamaru fu il primo che non badò alle difficoltà atletiche di Choji e scoprì il suo buon cuore ed è questo il motivo per cui sono diventati ottimi amici.

Da molti considerato il Ninja meno talentuoso presente all' esame di selezione dei Chunin, Choji fu facilmente sconfitto da Kinuta Dosu durante le fasi preliminari e, per questo motivo, subì pesanti rimproveri da parte del maestro Asuma Sarutobi e della sua compagna Ino. Tuttavia, durante la saga dell' inseguimento di Sasuke, Choji decide di mostrare definitivamente a tutti la sua capacità sfidando da solo il membro del quartetto del suono Jirobo. Choji combatte con il suo potente avversario con la costante volontà di non deludere Shikamaru, il solo che ne riconoscesse il valore, e con il desiderio di vendicare lo scherno e gli insulti subiti da parte di Jirobo. Durante il combattimento Choji sfodera una potente arma segreta del clan Akimichi: una serie di tonici da battaglia insoliti e dotati di un potere straordinario ma anche di terribili effetti collaterali.

Tonico Verde (Spinaci) Primo tonico, conferisce una forza fisica impressionante e una resistenza fuori dal comune. Causa dolorosi crampi muscolari nell'utilizzatore.

Tonico Giallo (Curry) Secondo tonico, aumenta ulteriormente il chakra, la forza e la resistenza di chi lo utilizza. Inoltre Choji può adesso utilizzare la "Tecnica dell' espansione parziale" (Braccio, gamba) e il suo Jutsu più devastante, la "Tecnica del gigantismo", che consiste in una carica travolgente dopo aver aumentato le dimensioni del corpo in modo abnorme. Questa tecnica costringe Jirobo a entrare nel Secondo livello del Sigillo Maledetto. L' effetto collaterale è così devastante da impedire all' utilizzatore di muoversi.

Tonico Rosso (Peperoncino) Ultimo tonico, centuplica la quantità di Chakra dell' utilizzatore, aumentandone a dismisura forza e velocità e altera la struttura fisica. Concentrado il Chakra nel pugno sinistro, Choji sconfigge Jirobo con un singolo colpo in pieno petto. In seguito all' ingestione di questo tonico si ha, generalmente, la morte dell' utilizzatore ma Choji riesce a sopravvivere.

[modifica] Ino Yamanaka

« Sentite, visto che fate parte della mia squadra d'ora in avanti dovrete stare ai miei ordini!!! »
(Ino Yamanaka)
Ino Yamanaka
Universo Naruto
Nome originale Ino Yamanaka
Creata da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 1
Voce orig. Ryoka Yuzuki
Voce italiana Jolanda Granato
Data di nascita 23 settembre
Età
  • Serie I: 12-13 anni
  • Serie II: 15-16 anni
Altezza (cm) 165,2
Peso (kg) 50,9
Occhi azzurro chiaro
Capelli Biondi chiaro
Gruppo sanguigno B
Formazione
Formazione originale
Rango
Abilità
Parenti Inoichi Yamanaka (padre)
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Ino Yamanaka (山中 いの Yamanaka Ino?) è il terzo ed ultimo componente del Team 10. Il cognome "Yamanaka" significa "attraverso le montagne", mentre il nome "Ino" significa "cinghiale selvaggio" (ecco perché Sakura per insultarla chiama Ino "maiale"). Il suo nome è un contrasto ironico con quello del suo compagno di squadra Choji, il cui nome significa "farfalla", dal momento che è più di due volte più grosso di lei.

Ino con i suoi compagni di squadra, Shikamaru Nara e Choji Akimichi, forma il trio di seconda generazione Ino-Shika-Cho. Dapprima sembra che Ino sia dispiaciuta di essere in squadra con loro (Shikamaru è impopolare e Choji è un ciccione) ma ora ha un forte legame con entrambi. Ino è la figlia di Inoichi Yamanaka e appartenente alla famiglia Yamanaka, che dirige un piccolo negozio di fiori a Konoha. Parte del legame che la unisce ai suoi compagni può derivare da suo padre, che era un ottimo compagno ed amico dei padri di Shikamaru e Choji. Lei, Shikamaru e Choji indossano lo stesso tipo di orecchini: un piccolo anello d'argento. Ino ha i capelli lunghi legati in una coda e veste alla moda, sempre di viola. Caratterialmente è aggressiva, egocentrica e tende a comandare la sua squadra. Nel corso della serie imparerà una nuova tecnica. Più avanti, dopo essersi resa conto di essere inutile, deciderà di diventare un ninja medico chiedendo a Sakura di domandare a Tsunade di prendere anche lei come allieva.

Ino fu la prima amica di Sakura e la aiutò a formarsi un'identità ed a sviluppare una certa autostima. Da bambina diede a Sakura un nastro in modo da non dover nascondere la sua fronte, fonte di molti scherni. Da quel momento in avanti, Sakura e Ino diventarono migliori amiche. Però, Sakura si prese una cotta per Sasuke Uchiha, il ragazzo più popolare dell'accademia ed amore segreto di Ino. Quando Sakura lo scoprì mise fine alla loro amicizia e litigando spesso con Ino per ottenere attenzione da parte di Sasuke, anche se senza alcun successo. La rivalità tra Sakura e Ino ricorda quella tra Naruto e Sasuke. Da piccola Sakura era una bambina piagnucolosa mentre Ino era sicura di sé. Grazie all'amicizia con la ragazza Sakura crebbe interiormente cercando di stare sempre al passo con l'amica, fino ad arrivare a dimostrarle la sua abilità pareggiando contro di lei agli Esami di Selezione dei Chunin. Dopo il match Ino ammise l'abilità della rivale.

Ino possiede una utilissima tecnica: la Tecnica del Capovolgimento Spirituale che le consente di impossessarsi del corpo dell'avversario. Inizialmente il limite di tempo durante il quale Ino può rimanere all'interno del corpo nemico è di soli 5 minuti ma la durata della tecnica dipende dall'abilità dell'utilizzatore. Questa tecnica ha dei punti deboli: durante la tecnica, Ino perde i sensi, però la sua tecnica è molto potente se usata insieme con Shikamaru, dato che può proteggerla usando il Controllo dell'Ombra; i danni che vengono riportati dal corpo posseduto vengono riportati dalla stessa Ino dunque è impossibile per lei ferire o danneggiare il corpo posseduto. Ino inoltre è stata capace, nel combattimento contro Sakura nell'esame per diventare Chunin, di utilizzare i suoi capelli tagliati e sparsi per il pavimento per bloccare Sakura immettendo del chakra in essi.

Ino ha un ruolo marginale, riappare nella Saga filler "Il ritorno di Mizuki", dove insieme a Shikamaru e Choji trattiene i fratelli Vento e Fulmine, per consentire a Naruto di raggiungere Mizuki. Qui sfodera il Capovolgimento Spirituale, ma anche la sua versione più potente, la Tecnica dello Sconvolgimento Spirituale, che ha lo stesso effetto, solo che Ino controlla l'avversario a distanza, permettendogli di rimanere nel suo corpo.

Ino è rivale in amore di Sakura, tuttavia si presume che nella seconda serie non provi più niente per Sasuke, anzi sembra che dopo aver conosciuto Sai inizi ad avere una piccola cotta per lui tanto che lei stessa afferma che è molto carino che gli piace molto ed ha una lontana assomiglianza con Sasuke, nonostante questo pero' Ino rimane rivale in amore di Sakura.

[modifica] Team 8

Il Team 8 è composto dai membri Shino Aburame, Kiba Inuzuka e Hinata Hyūga, con maestro Kurenai Yuhi. Grazie alle particolari abilità dei suoi membri, il Team 8 è particolarmente indicato per il tracciamento e l'individuazione dei nemici. Questo team è indicato anche per le missioni di sopravvivenza, in quanto nella Foresta della Morte durante la seconda prova dell'Esame di Selezione dei Chunin sono i primi ad entrare in possesso del loro rotolo.

[modifica] Kurenai Yuhi

Kurenai Yuhi
Universo Naruto
Nome originale Kurenai Yuhi
Creata da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 3
Voce orig. Rumi Ochiai
Voce italiana Dania Cericola
Data di nascita 11 giugno
Età
  • Serie I: 27-28 anni
  • Serie II: 30-31 anni
Altezza (cm) 169.1
Peso (kg) 54.4
Occhi Rossi
Capelli Neri
Gruppo sanguigno AB
Formazione originale
Rango Jonin
Stato attuale incinta
Abilità
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Kurenai Yuhi (夕日紅 Yuhi Kurenai?) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

Kurenai Yuhi è un Jonin del villaggio della foglia e sensei del team 8, composto dai genin Shino Aburame, Hinata Hyuga e Kiba Inuzuka tutti specializzati nel seguire le tracce. Non si sa molto su di lei se non che fu promossa all'accademia all'età di 9 anni e divenne Chunin a 13 anni. L'anime si sofferma leggermente di più sul suo passato spiegando che Kurenai era arrivata al villaggio della foglia in giovane età e che possedeva un talento naturale per il genjutsu. Fa la sua comparsa nella serie all'inizio delle selezioni dei Chunin, quando propone che i suoi allievi partecipino all'esame. Combatte (venendo però sconfitta) Itachi quando arriva al villaggio della foglia in cerca di Naruto.

Lei aveva una relazione con Asuma Sarutobi anche se nessuno dei due lo ha mai ammesso. I due venivano spesso visti insieme. Kurenai era arrossita quando Kakashi Hatake indirettamente aveva chiesto loro se avevano una relazione ed anche Asuma era arrossito quando stava comprando dei fiori per Kurenai al negozio di Ino e la ragazza le aveva detto di salutare il suo sensei. Quando Shikamaru la informa della morte di Asuma, Kurenai cade in ginocchio e piange. Infine si scopre che aspetta un figlio proprio da Asuma.

[modifica] Shino Aburame

« Quando poco fa ti ho consigliato di arrenderti ho ordinato ai miei insetti di ostruirti quei fastidiosi fori sulle mani...bisogna sempre avere un asso nella manica! »
(Shino aburame a Zaku Abumi)
Shino Aburame
Universo Naruto
Nome originale Shino Aburame
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 1
Voce orig. Shinji Kawada
Voce italiana Federico Zanandrea
Data di nascita 23 gennaio
Età
  • Serie I: 12-13 anni
  • Serie II: 15-16 anni
Altezza (cm) 174.8
Peso (kg) 61.8
Occhi marrone scuro (porta gli occhiali)
Capelli castano scuro
Gruppo sanguigno AB
Formazione
Formazione originale
Rango
Abilità
  • Clone d'insetti
  • Insetti esplosivi
  • Tecnica del vaso d'insetti
  • Meteora d'insetti
  • Tecnica del richiamo degli insetti (Mushiyose no jutsu)
Parenti Shibi Aburame (padre)
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Shino Aburame (油女 シノ Aburame Shino?) Shino Aburame è un tipo molto riservato, freddo e abbastanza misterioso. Raramente sorride o mostra alcuna emozione. Anche se, in realtà nasconde un lato permaloso in se, che viene mostrato ad esempio al ritorno di Naruto al Villaggio della Foglia, nella seconda serie, quando il protagonista non lo riconosce immediatamente al contrario dei due suoi compagni di squadra, Hinata e Kiba.

Shino è estremamente intelligente e pone costantemente dei giudizi sagaci ed un ragionamento preciso che conferma le sue eccellenti abilità analitiche e d'osservazione. Dietro il suo atteggiamento stoico, comunque Shino dimostra di tenere ai suoi compagni di squadra. Il suo cibo preferito è l'insalata di verdure mentre quelli che gli piacciono di meno sono il tofu ed i cibi emananti forte odore. Il suo hobby è osservare gli insetti, e la frase preferita è: Asso nella manica.


Come tutto il suo clan riesce a collaborare con gli insetti, ed entrambi ne ricavano vantaggio. Proprio grazie al suo potere può far combattere gli insetti al posto suo, ma in cambio deve cedere il suo chakra ai coleotteri presenti dentro il suo corpo. Talvolta viene definito "maniaco degli insetti".

Essendo un appartenente al Clan Aburame gli sono stati affidati degli insetti fin da piccolo e Shino li utilizza spessissimo durante i combattimenti. La caratteristica posseduta da Shino è una sorta di simbiosi tra l'essere umano e l'insetto, difatti l'animaletto si nutre del chakra (energia vitale) dell'incubatore e l'essere umano trae vantaggi da questi insetti in battaglia. Quando infatti molti insetti si accumulano sul corpo dell'avversario, gli possono risucchiare il chakra o possono causargli dei problemi o, addirittura, possono uccidere l'avversario.

Shino nel corso del manga e dell'anime fa ricorso a diverse tecniche, sempre incentrate sull'utilizzo degli insetti, come la moltiplicazione del corpo (il corpo o è costituito da insetti), il muro di insetti, e l'assalto di insetti, i quali assorbono il chakra dell'avversario rendendolo esausto o, addirittura, uccidendolo. Questo promettente ragazzo è molto bravo negli attacchi a distanza ed anche nel corpo a corpo. Per questo motivo è considerato un ninja davvero abile sotto molti aspetti.

Nella prima parte degli Esami di Selezione dei Chunin, Shino utilizza i suoi insetti per copiare le risposte nei fogli degli altri candidati. Durante la seconda parte, la sua conoscenza degli insetti permette al team 8 di conquistare il secondo rotolo. Durante i preliminari degli incontri, Shino combatte contro Zaku Abumi, ninja del Villaggio del Suono. Egli sconfigge l'avversario otturando con gli insetti i tubi d'aria nelle sue braccia. In quest'occasione usa più volte la sua frase preferita: "Asso nella manica". Durante la terza parte, era assegnato a combattere contro Kankuro che rinuncia al duello per mantenere il segreto sulle abilità di Karasu, una delle sue marionette. Quando i ninja della sabbia e del suono iniziano il loro attacco nei confronti del villaggio della Foglia, Shino spia Gai e Kakashi che dicono a Naruto e Sakura di trovare Sasuke. Shino decide, allora, di aiutarli nella ricerca. In un bosco incontra Kankuro e i due cominciano a combattere. Durante l’incontro, Kankuro riesce ad avvelenare l’avversario con il gas di Karasu. Shino, comunque, piazza un insetto sul dorso di Kankuro ed inizia a risucchiargli il chakra. Il marionettista sviene e, poco dopo, anche Shino perde conoscenza. Suo padre Shibi Aburame arriva dopo pochi attimi e, usando i suoi insetti, estrae il veleno dal corpo del figlio.

Shino ricompare nella seconda serie con un nuovo look: possiede un cappotto con il collo più alto e nero e gli occhiali scuri hanno una forma diversa. Assieme a Kiba e Hinata contribuirà alla ricerca di Itachi Uchiha, con nuovo capitano Kakashi Hatake, in quanto Kurenai non può muoversi dal villaggio a causa della sua gravidanza.

Su ordine di Kakashi, prende parte direttamente allo scontro con Tobi sfruttando il fatto che gli insetti, muovendosi in tutte e 3 le dimensioni, possono essere una buona arma per attaccare un nemico che predilige il combattimento a distanza. All'inizio il piano sembra funzionare, in quanto Shino avverte un assorbimento di chakra da parte dei suoi insetti, ma alla fine Tobi riesce a sfuggire anche a questo attacco.

[modifica] Hinata Hyuga

Per approfondire, vedi la voce Hinata Hyūga.

[modifica] Kiba Inuzuka

Per approfondire, vedi la voce Akamaru.
Kiba Inuzuka
Universo Naruto
Nome originale Kiba Inuzuka
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 34
  • Anime: Episodio 1
Voce orig. Kōsuke Toriumi
Voce italiana Paolo De Santis
Data di nascita 7 luglio
Età
  • Serie I: 12-13 anni
  • Serie II: 15-16 anni
Altezza (cm) 167
Peso (kg) 59,9
Occhi Neri
Capelli Neri
Gruppo sanguigno B
Formazione
Formazione originale
Rango
Oggetti
  • Tonico da guerra
Abilità
  • Tecnica delle Quattro Zampe - Shikyaku no Jutsu
  • Attacco Perforante - Tsuuga
  • Moltiplicazione Selvatica - Juujin Bunshin
  • Zanne Perforanti - Gatsuuga
  • Moltiplicazione Selvatica: Lupo a Due Teste - Inuzuka Ryuu Chinjuu Konbi Henge: Soutou Rou
  • Zanne del Lupo - Garouga
Parenti
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Kiba Inuzuka (犬塚 キバ Inuzuka Kiba?). Si tratta di un Chunin che appartiene al Team 8 di Kurenai Yuhi con Hinata Hyuga e Shino Aburame. Il nome Kiba letteralmente significa "zanna" mentre Inuzuka significa "clan dei cani" ed appartiene ad uno dei Clan più potenti in Giappone durante il Periodo Edo. I membri di questo clan sono conosciuti come "cani guerrieri", in quanto utilizzano dei cani-ninja in combattimento. Kiba ha quasi una relazione simbiotica con il suo cane Akamaru. I due sono persino in grado di comunicare tra di loro: ciò permette a Kiba di ottenere informazioni grazie al senso dell'olfatto e dell'udito molto sviluppati di Akamaru. Akamaru e Kiba eseguono molte tecniche insieme, come la moltiplicazione selvatica in cui Akamaru prende le sembianza di Kiba. Infine concentrando il chakra nel naso Kiba può aumentare il suo senso dell'olfatto di circa mille volte.

Kiba ed i suoi compagni, Hinata Hyuga e Shino Aburame, sono specializzati nel seguire le tracce; i sopraffini sensi di Kiba e Akamaru uniti al Byakugan di Hinata ed agli insetti di Shino, rendono il loro team eccezionale in questi compiti. Il Team 8 sembra avere un grande affiatamento e trascorrono il tempo insieme anche quando hanno finito le loro missioni (Kiba allena Akamaru, Hinata raccoglie fiori, e Shino colleziona insetti).

Nella prima parte durante gli Esami di Selezione dei Chunin dovette affrontare Naruto Uzumaki: in questo scontro si può vedere come Kiba utilizzi il suo cane Akamaru in combattimento. I due insieme metteranno in grande difficoltà Naruto, soprattutto dopo aver ingerito dei tonici da guerra simili a quelli utilizzati dal clan Akimichi. Grazie a questi Akamaru diventa tutto rosso (Aka in giapponese significa rosso) raddoppiando il proprio chakra e permettendogli di usare la Tecnica della Moltiplicazione Selvatica con la quale il cane diventa perfettamente identico al suo padrone. Nonostante ciò Kiba verrà battuto da Naruto con il suo nuovo Colpo Concatenato di Naruto Uzumaki, tecnica che tra l'altro ha copiato da Sasuke Uchiha. Kiba poi farà parte del team per salvare Sasuke. Lui ed Akamaru combatteranno con Sakon & Ukon tenendogli testa per molto tempo utilizzando anche un nuovo jutsu (in cui i due si fondono in un cane a due teste gigantesco, chiamata fusione selvatica). A fine missione sia Kiba che Akamaru si salvano. Kiba promette di proteggere sempre il suo compagno.

Kiba riappare dopo il salto temporale nel 32esimo volume (cioè nella seconda serie) quando Naruto cerca un compagno per la nuova missione. Kiba adesso non indossa più il giaccone col cappuccio ed è completamente vestito in pelle. Negli ultimi capitoli Kiba, Hinata, Shino capitanati da Kakashi daranno una mano a Naruto a trovare Itachi Uchiha, nel capitolo 364 si scopre che l'olfatto di Kiba è superiore a quello di qualunque cane ninja di Kakashi e, a detta di quest'ultimo, Kiba ha superato in abilità ogni membro vivente del clan Inuzuka.

Kiba è caratterialmente il personaggio più simile a Naruto, sebbene a differenza di quest'ultimo non abbia un passato tragico, si dimostra spesso impulsivo ed esagitato. Inoltre, nonostante faccia il duro, è in realtà una persona molto sensibile e molto vicina ai suoi compagni di squadra, specialmente ad Hinata con cui condivide un rapporto più profondo di quel che sembri, durante le missioni si preoccupa spesso per lei e cerca sempre di tirarla su di morale, dal momento che a causa della poca fiducia in sé stessa, la giovane Hyuga si deprime facilmente. In effetti, negli episodi filler, a volte si mostra geloso dell'interesse di Hinata per Naruto. Ad esempio, nell'episodio 176, Kiba (che l'aveva poco prima sorretta con premura) e Naruto sono preoccupati per la gamba di Hinata e la ragazza arrossisce alle parole di Naruto: la cosa sembra infastidire non poco Kiba, che tira via Naruto mettendogli fretta. Kiba ha inoltre un grande rispetto per il compagno Shino Aburame, con cui ha una sorta di rivalità sentita però solo da lui per il titolo di "capo gruppo" del team 8.

[modifica] Team Gai

Il Team prende il nome dal suo capitano Gai Maito. Oltre a lui il team è composto da Neji Hyūga, Rock Lee e Tenten. Il team ha come caratteristica principale l'utilizzo di tecniche corpo a corpo e delle armi.

[modifica] Gai Maito

Maito Gai
Universo Naruto
Nome originale Maito Gai
Creato da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 38
  • Anime: Episodio 22
Voce orig. Masashi Ebara
Voce italiana Ivo De Palma
Data di nascita 1 gennaio
Età
  • Serie I: 26-27 anni
  • Serie II: 29-30 anni
Altezza (cm) 184
Peso (kg) 76
Occhi Neri
Capelli Neri
Gruppo sanguigno B
Formazione
Rango Jonin, livello S
Oggetti Nunchaku
Abilità
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Maito Gai (マイト・ ガイ Gai Maito?) è un Jonin di Konoha conosciuto per le sue spesse sopracciglia , la sua tuta verde, la sua lucente capigliatura a scodella e un incredibile zelo. Viene spesso indicato come la "Bestia verde di Konoha". Gai è il maestro di Neji Hyuga, Tenten e Rock Lee.

Non si vede mai Gai fare uso di ninjutsu o genjutsu (ad esclusione, forse, della tartaruga che compare ed interrompe lo scontro tra Rock Lee e Sasuke all'accademia), tuttavia, a differenza di Lee, ha la capacità di usarli ma semplicemente non gli piace usare né uno né l'altro preferendo il taijutsu. Il suo aspetto fisico, come quello del suo allievo Rock Lee, e la passione per le arti marziali sono state ispirate dalla leggenda delle arti marziali Bruce Lee.

Nonostante la sua natura comica Gai è un Jonin molto potente, si graduò all'accademia all'età di sette anni e divenne Chunin a undici. Quando Gai salva Kakashi, Asuma e Kurenai da Kisame durante la saga del ritorno di Itachi, Kisame lo ritiene uno stupido dall'apparenza ma Itachi lo avverte di non sottovalutarlo. Nella seconda serie quando il Team Gai si sta avvicinando al covo dell'Akatsuki Itachi avvisa gli altri membri di non prendere Gai alla leggera. Considerata la forza di ogni membro di Alba, e in particolare di Itachi, l'avvertimento indica chiaramente che Gai è un potente combattente. Negli ultimi capitoli Gai, contro una copia di Kisame (contenente il 30% di potere dell'originale), utilizza le sue armi più potenti prima il suo leggendario nunchaku e arriverà a sbloccare addirittura la sesta porta del chakra, distruggendo il suo avversario con una mossa di una potenza notevole, il Pavone del Mattino (Morning Peacock).


Gai mostra subito grande attaccamento al suo allievo Rock Lee perché gli ricorda se stesso da giovane. Insegna a Lee tecniche di arti marziali devastanti tra cui il Loto posteriore, tecnica però che costa moltissimo a chi ne fa uso. Gai si pente di averlo fatto quando vede Rock Lee essere sconfitto da Gaara negli scontri preliminari dell'esame per diventare Chunin, e sarà proprio lui a salvarlo. Anche se Lee vuole continuare il combattimento Gai lo ferma dicendogli di essere fiero di lui. Rimane sconvolto quando i medici gli rivelano che Rock Lee non potrà più fare il ninja a causa dell'attacco devastante di Gaara e pensa di essere intervenuto troppo tardi per fermare il combattimento.

Gai è rivale di Kakashi Hatake che nonostante venga sempre sfidato da Gai lo ignora e rifiuta le sue sfide, finora le sfide trai due sono di 99 (50 vittorie per Gai e 49 vittorie di Kakashi), a Kakashi però non importa perché tra queste gare è compresa la morra cinese, corsa, e cose del genere ma Gai va molto orgoglioso di ognuna di queste vittorie. Essendo rivali Gai ha sviluppato un efficace taijutsu anti-sharingan: focalizzandosi sui piedi dell'avversario Gai è sia in grado di predirne i movimenti sia di evitare i dojutsu sia di non permettere all'avversario di capire dove và. Per ora Gai è l'unico ninja a saper utilizzare questa tecnica. A causa della sua grande potenza quasi pari a quella di Kakashi, Gai è molto probabilmente da considerarsi anch'egli un ninja di livello S. Infatti quando Gai si presenta a Rock Lee per la prima volta dice che può tenere testa a un ninjia esperto come Kakashi.

[modifica] Rock Lee

Per approfondire, vedi la voce Rock Lee.

[modifica] Neji Hyuga

Per approfondire, vedi la voce Neji Hyuga.

[modifica] Tenten

Tenten
Universo Naruto
Nome originale Tenten
Creata da Masashi Kishimoto
Editore Shūeisha
Apparizione
  • Manga: Capitolo 36
  • Anime: Episodio 21
Voce orig. Yukari Tamura
Voce italiana Beatrice Caggiula
Data di nascita 29 marzo
Età
  • Serie I: 13-14 anni
  • Serie II: 16-17 anni
Altezza (cm) 163.9
Peso (kg) 52.3
Occhi Castani
Capelli Castani
Gruppo sanguigno B
Formazione
Rango
Oggetti
  • Rotolo delle armi
  • Rotolo delle armi esplosive
  • Rotoli dei draghi gemelli
Abilità
  • Mira infallibile
  • Utilizzo di qualsiasi arma
Base Villaggio della Foglia
Shūeisha
Personaggi di Naruto

Tenten (テンテン Tenten?) è una giovane kunoichi del villaggio della Foglia la cui specialità consiste nell'utilizzo di qualsiasi tipo di arma.

Il suo arsenale comprende quindi oltre agli shuriken e ai kunai anche bastoni, tonfa, nunchaku, katana, kusarigama, catene. Successivamente associerà a queste anche l'uso di esplosivi. Oltre alla sua grande versatilità nel maneggiare le armi bianche Tenten vanta anche una mira fuori dal comune: su 100 bersagli la percentuale di errore è nulla.

Il Soshoryu (in italia nei cartoni viene detto"tecnica dei draghi gemelli") è l'attacco speciale di Tenten e consiste nell'evocazione a partire da due rotoli, tramite le posizioni delle mani, di due draghi di fumo che si attorciliano in aria creando una spirale; a questo punto il fumo scompare rivelando i due rotoli su cui sono incisi i nomi delle varie armi, risalendo la spirale con un salto Tenten evoca, al passaggio della mano, ciascun arma e le scaglia rapidamente contro l'avversario. Se il primo colpo va a vuoto Tenten salta nuovamente in aria e tramite fili di chakra reindirizza le armi contro il proprio avversario.

Tenten fa parte del Team Gai assieme a Rock Lee per cui si preoccupa costantemente, e Neji Hyuga verso il quale nutre una sincera ammirazione. La maggior ambizione di Tenten è quella di divenire un giorno forte come la leggendaria ninja Tsunade. La si vede quindi allenarsi spesso, a differenza delle altre kunoichi che sembrano preoccuparsi maggiormente della loro vita sentimentale che dell'essere ninja. Tenten dimostra di essere una ragazza coraggiosa e determinata perfettamente a conoscenza delle sue debolezze come dei suoi punti di forza.

Nonostante la dura vita dei ninja Tenten affronta le giornate con il sorriso sulle labbra e si dimostra una persona ottimista. Questa graziosa kunoichi ha l'hobby dei tarocchi e adora il cibo cinese.

Durante l'Esame di Selezione dei Chunin verrà pesantemente sconfitta da Temari del villaggio della Sabbia ma nonostante questo dopo la convalescenza la vedremo allenarsi con Neji. Nella seconda serie Tenten oltre ad essere cresciuta indossa anche una sorta di kimono più chiaro rispetto a quello della prima serie e delle fascie nere sulle mani, porta inoltre sempre con sé il rotolo da cui evoca armi ed esplosivi; il suo carattere tuttavia assieme ad altri tratti fondamentali non sono cambiati.

Nella seconda serie la vedremo in azione con il Team Gai per salvare Gaara rapito da Deidara e Sasori. Sebbene Tenten sia solo un personaggio secondario ha comunque un ruolo all'interno del suo team, è infatti l'elemento armonizzante della squadra: né imperscrutabile come il giovane Hyuga, né esuberante come Lee.

Masashi Kishimoto ovvero l'autore del manga e dell'anime ha affermato, durante un'intervista, che Tenten sarebbe il suo genere di ragazza ideale sia per il carattere che per l'aspetto fisico infatti ritiene che sia il personaggio con il design migliore.

Alcuni fans internazionali dell'anime Naruto in particolare di Tenten, hanno confrontato la voce del personaggio nel doppiaggio originale giapponese con quella di altre lingue, paragonando la voce originale molto simile a quella di una bambina di circa 6 anni ed assolutamente non adatta al tipo di personaggio che è Tenten.



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