Taccaro
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il tàccaro è un bastone ricavato da un ramo di legno simile, per forma e dimensioni (circa 70 cm), ad un randello o manganello
Il termine tàccaro deriva probabilmente dal fatto che, anticamente, la vecchia camorra lo utilizzava per infliggere punizioni esemplari, incidendo una tacca ogni volta che il bastone era usato a tale scopo.
Per alcuni studiosi, invece, il termine deriva dal verbo straccare (dal gotico strakkan, cioè essere steso), in quanto arma capace di straccare, ossia distendere al suolo la vittima di turno.
[modifica] Armi derivate
Lo straccariello era un randello di legno più corto del taccaro, usato come arma da difesa dalle contadine che si recavano in città e non intendevano essere molestate.
Il taccariello (dal tedesco tack, ramo) era un piccolo bastone ricavato dai rami di piante flessibili (ad es. betulla), solitamente usato per eseguire un gioco chiamato a mazza e 'o pivezo, consistente nel colpire un pezzetto di legno poggiato a terra ('o pivezo), farlo saltare in aria e colpirlo di nuovo scagliandolo il più lontano possibile (una sorta di antenato del baseball).
Lo stacco era un taccaro con l'estremità più grossa irta di chiodi da calzolaio, un po’ come una mazza ferrata del medioevo, e veniva usato come vera e propria arma bianca (arma "da botta").
[modifica] Voci correlate
|
|||||
---|---|---|---|---|---|
Struttura | picciotto · camorrista · | ||||
Clan |
|
||||
Boss | Raffaele Cutolo · Luigi Giuliano · Salvatore Giuliano · Carmine Alfieri · Pasquale Galasso · Gennaro Licciardi · Vincenzo Licciardi · Eduardo Contini · | ||||
Cinema e letteratura | Processo alla città · Napoli violenta · Napoli spara! · Il camorrista · Gomorra | ||||
Altro | Taccaro · Vittime della Camorra · Faida di Scampia |
- Portale Napoli: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Napoli