Clan Giuliano
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Il clan Giuliano è un clan camorristico di Napoli che opera nelle zone centrali della città, dal quartiere Forcella-San Gaetano fino alla zona della Maddalena, in piazza Garibaldi.
[modifica] Cenni storici
Una lunga dinastia quella dei Giuliano. Il capostipite si chiamava Luigi come il nipote, Luigi Giuliano che divenne poi il "re di Forcella". Pio Vittorio, noto contrabbandiere di sigarette, è uno degli undici figli del vecchio Luigi. Ebbe poi molti figli i quali conobbero il contrabbando del dopoguerra e poi ciò che è accaduto negli anni successivi nell'ambito della mala cittadina. Ma non tutti si sono fatti travolgere dalla spirale della malavita.
Tra i fratelli Giuliano vi sono:
- Luigi detto 'o re,
- Guglielmo detto 'o stuorto,
- Nunzio (dissociato, ucciso poi nel 2005)
- Carmine detto 'o lione (morto nel 2004)
- Salvatore detto 'o montone
- Raffaele detto 'o zui, che è il più giovane
- Erminia detta Celeste
- Anna
- Patrizia
- Silvana
Il clan si adoperò per annientare Cutolo nella prima metà degli anni ottanta, quando si inserì stabilmente nell'organizzazione detta Nuova Famiglia, creata con il solo intento di distruggere il boss di Ottaviano.
Le numerose guerre negli anni novanta contro i Contini, i Licciardi, i Lo Russo e i numerosi pentimenti hanno quasi cancellato questo clan malavitoso di undici figli, sei maschi e cinque donne ed una una miriade di nipoti e parenti aquisiti. Una famiglia dai matrimoni miliardari con ostriche, champagne e cantanti (scalpore fecero le foto pubblicate a fine anni ottanta che ritraevano Diego Armando Maradona che brindava con alcuni dei fratelli Giuliano).
Il conflitto che sembra poi aver posto definitivamente la parola fine al clan Giuliano, ha avuto inizio quando, approfittando dell'assenza dei boss, detenuti o latitanti, alcune giovani leve hanno cercato di arrivare al potere. Contro di loro si schierarono zii e cugini, ma anche Michele Mazzarella, giovane figlio del boss di San Giovanni a Teduccio, Vincenzo, entrato nella famiglia di Forcella per aver sposato Marianna, figlia di Luigi e di Carmela Marzano. Inevitabile la spaccatura all'interno dell'organizzazione e soprattutto all'interno della famiglia.
In questo contesto è da inserire l'omicidio della giovane Annalisa Durante, uccisa per errore il 27 marzo 2004 in un vicolo di Forcella.
[modifica] Riferimenti
- Quotidiano locale Cronache di Napoli