San Giorgio del Sannio
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San Giorgio del Sannio | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Campania | ||
Provincia: | Benevento | ||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 380 m s.l.m. | ||
Superficie: | 22,3 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 440 ab./km² | ||
Frazioni: | Cardarella Tuoppolo, Cesine, Cuocci Ambrosino, Ginestra, Marzani, Monterone, Porreta Fustelle, San Giovanni Marcopio, San Rocco, Sant'Agnese, Sterpara Costa D'Arco | ||
Comuni contigui: | Apice, Calvi, Paduli, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi | ||
CAP: | 82018 | ||
Pref. tel: | 0824 | ||
Codice ISTAT: | 062058 | ||
Codice catasto: | H894 | ||
Nome abitanti: | sangiorgesi | ||
Santo patrono: | San Giorgio martire | ||
Giorno festivo: | 23 aprile | ||
Sito istituzionale | |||
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San Giorgio del Sannio è un comune della provincia di Benevento di circa 10.000 abitanti, il quarto nella provincia per numero di abitanti. Si presenta come una cittadina moderna e commerciale, in continua espansione. L'attuale denominazione ha sostituito la vecchia di San Giorgio alla montagna [1].
Indice |
[modifica] Geografia
E' situato sull'appennino sannita tra i corsi dei fiumi Sabato e Calore, ai piedi del colle di Montefusco, a 9 km dal capoluogo di provincia, in ridente posizione dominante la vallata del Sabato, lambendo marginalmente anche quella del Calore
Il suo nome era San Giorgio la Montagna di Montefusco, poiché il paese faceva parte del feudo di Montefusco; il nome fu cambiato in "San Giorgio la Montagna" e rimase tale fino al 1929 (si narra che Arturo Bocchini, persona allora assai influente, stanco di essere chiamato il montanaro fece in modo che la denominazione del comune fosse cambiata in San Giorgio del Sannio).
San Giorgio del Sannio si trova a 382 m sul livello del mare, con un estensione di 22 km<sup2 e una popolazione di circa diecimila residenti.
Ha una superficie agricola utilizzata in ettari (ha) di 1530,81 (Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007)
prodotti: importante centro di coltivazione e lavorazione del tabacco, allevamento di suini e bovini, vino, olio, cereali, gelsi, frutta. Attività artigianali varie.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cenni storici
La zona più antica di San Giorgio del Sannio si stende lungo una dorsale collinare poco al di sopra dell'attuale paese, che solo da pochi anni è stata nuovamente rivalutata e abitata.
Il paese è formato da quattro frazioni: San Giorgio, Sant'Agnese, Ginestra (la frazione più antica, che era un vico romano) e San Rocco che, divise in passato, ora costituiscono un unico centro urbano.
Nel territorio comunale si trovano ancora il Piano ("Vecchio paese"), Cesine, i Marzani e San Giovanni.
Le contrade di San Giorgio, Sant'Agnese, Ginestra e San Giovanni a Morcopio sono una delle zone abitate fin dai tempi dei romani grazie al passaggio della via Appia; anche se le prime date ufficiali risalgono al 1135, la presenza di molte monete e cimeli romani fanne pensare ad un insediamento romano".
Fino al 1811 furono casali autonomi, poi sottomessi al feudo di Montefusco, capoluogo del principato Ultra (Avellino).
Alcune ipotesi fanno risalire la chiesa posta in località Toppa all'anno 992, da cui la celebrazione dell'anniversario del millenario nel 1992. La località Toppa costituiva il luogo dove un tempo era il paese, che si chiamava Casalnuovo.
Un assetto importante al paese lo diede Carlo III Spinelli (1678-1742), che nell'attuale piazza Risorgimento fece costruire il suo palazzo, una fontana, un deposito e la nuova chiesa.
Nel 1720 vi fondò un monastero di monache, che poi, aggiunto all'antico palazzo baronale, formò l' Educandado delle Salesiane.
Prima dei Principi Spinelli, il paese era feudo degli Iamvilla, cui fu dato da Giovanna II, e poi dei Malanotte.
Oggi San Giorgio del Sannio si presenta come un paese in continua espansione; il boom demografico corrisponde alla ricostruzione del dopo terremoto degli anni '80.
[modifica] Luoghi d'interesse storico e culturale
- Chiesa Madre di San Giorgio Martire, con annesso il monastero della Visitazione:
- Chiesa del Carmelo, a Sant'Agnese;
- Chiesa di Santa Maria, a Ginestra;
- Chiesa di San Francesco;
- Chiesa di San Rocco;
- Monumento ai caduti, di fronte alla casa comunale;
- Piazza Risorgimento, con al centro una bellissima fontana con 4 delfini, ricostruita nel 2004 dall'amministrazione comunale.
Fu restaurata per la prima volta nel 1939, ampliata ed abbellita nel 1953.
- Busto marmoreo, su capitello di marmo e lapide, in onore di Carlo III Spinelli, principe del paese, situato in un angolo di piazza Risorgimento, con la seguente dedica:
Carlo III Spinelli, Principe di San Giorgio 8 marzo 1678 - 11 giugno 1742
conferi al paese lustro e dignità magnificando
con opere ed azioni,
l'amministrazione civica in memoria pose 23 aprile 2003
- Statua della Madonna dell'Immacolata, nell'omonima piazza, su capitello di marmo con la seguente dedica:
La civica amministrazione accogliendo i voti dei frati minori,
interpretando la fede e la pietà Mariana del popolo,
questo monumento eresse a ricordo del primo centenario
della definizione dogmatica della Concezione Immacolata di Maria.
San Giorgio del Sannio Anno Mariano 1954.''
[modifica] Personaggi legati al Comune
- Tommaso Rossi (1673-1743), filosofo e teologo: per il suo pensiero Giambattista Vico lo defini degno della più famosa università d'Europa.
- Nicola Nisco (1816-1901), patriota risorgimentale, parlamentare (VIII-XI legislatura), economista e storico del regno, collaborò con Silvio Spaventa. [1]
- Arturo Bocchini (1880-1940), capo della polizia dal 1926 al 1940, Consigliere di stato e Senatore del regno, lasciò al suo paese natale, fra le altre cose, la villa con parco e piscina, costruita in legno (ora demolita) e la casa natale (attualmente in rovina) in località Marzani.
[modifica] Note
- ^ Arturo Bocchini, potente capo della Polizia durante il regime fascista, infastidito dagli scherzosi ed ironici epiteti lanciati da amici e colleghi, quali "uomo della montagna", "montanaro" e simili, si impegnò per l'emanazione di un decreto che mutasse il nome del paese di origine. Fonte: Cesare Rossi. Personaggi di ieri e di oggi. Milano, Casa editrice Ceschina, 1960, pagina 209.
[modifica] Bibliografia
- Antonio Iamalio. La Regina del Sannio: descrizione coretnografica e storica della provincia di Benevento. (Ristampa anastatica dell'edizione del 1918). Ceppaloni (BN), AGM Editoriale Poligrafica, 2001