Pannarano
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Pannarano | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Campania | ||
Provincia: | Benevento | ||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 360 m s.l.m. | ||
Superficie: | 11.73 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 175 ab./km² | ||
Frazioni: | Borreca Caputi, Bosco Capitoli, Canate, San Nicola, Selvetelle, Cuti. | ||
Comuni contigui: | Avella (AV), Pietrastornina (AV), Roccabascerana (AV), San Martino Valle Caudina (AV), Summonte (AV) | ||
CAP: | 82017 | ||
Pref. tel: | 0824 | ||
Codice ISTAT: | 062047 | ||
Codice catasto: | G311 | ||
Nome abitanti: | pannanaresi | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista | ||
Giorno festivo: | 24 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Pannarano è un comune di oltre 2.000 abitanti della provincia di Benevento, enclave all'interno della provincia di Avellino.
Dista dal capoluogo di provincia 22 chilometri.
Indice |
[modifica] Geografia
Sul confine meridionale della provincia, il suo territorio è prevalentemente collinare.
Ha una superficie agricola utilizzata in ettari (ha) riferita all' anno 2000 di 197,96 (Fonte Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007).
Fa parte della Comunità Montana Zona del Taburno. Regione Agraria n.3 - Monti del Taburno e di Camposauro. Parco del Partenio.
Ha un'escursione altimetrica di bel 1377 metri s.l.m, con un altitudine minima che va da 221 m.s.l.m a 1598 m.s.l.m.
Prodotti: vino, frutta, legname, e granaglie.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cenni Storici
In origine ebbe nome "Ponderano" (da fundus Ponderanus) e la prima menzione risale al XIII secolo. Nel XIV secolo fu in possesso della famiglia Stendardi e passò successivamente ai Della Leonessa, ai Marziale ai Caracciolo-Rossi.
Nei primi anni del XVIII secolo il feudatario Benedetto Caracciolo, ospitò nel castello di Pannarano il poeta e commediografo napoletano Niccolò Amenta, il quale compose un capitolo della sua opera dedicato al paese.
[modifica] Luoghi di interesse
Delle sette chiese un tempo esistenti, ne restano in piedi solo quattro:
- chiesa di Santa Maria in Cannavile;
- chiesa di San Giovan Battista;
- chiesa di San Nicola;
- chiesa Santa Maria del Carmelo, di proprietà privata.
- castello Cocozza-Campanile oggi in stato di semi-abbandono e degrado;
- masseria Genovese dell'inizio del XVIII secolo, ricostruita su una struttura rurale del XVI secolo;