Sambucus nigra
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Sambuco |
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Sambuco in fiore |
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Classificazione Cronquist | ||||||||||||||
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Classificazione APG | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Sambucus nigra L., 1753 |
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Sambucus nigra L. è una pianta legnosa angiosperma dicotiledone a foglie decidue. E' una specie molto diffusa in Italia soprattutto negli ambienti ruderali (lungo le linee ferroviarie, parchi, ecc.), boschi umidi e rive di corsi d'acqua.
Indice |
[modifica] Descrizione
Il sambuco è un arbusto alto 4-6 m. I rami portano delle foglie composte, di colore verde scuro, lunghe 10-30 cm. Le foglie sono composte imparipennate con margine dentato-seghettato; la forma delle foglioline è lanceolata con apice acuminato, la fillotassi è opposta. I fiori sono ermafroditi e portati in infiorescenze (corimbi) molto vistose, larghe 10-23 cm. I singoli fiori sono formati da 5 petali fusi alla base (fiori gamopetali), calice anch'esso gamesepalo, ovario infero, 4 stami sporgenti. Fiorisce tra aprile e giugno. I frutti sono delle bacche nerastre, lucide.
[modifica] Usi
- Il sambuco presenta proprietà medicinali-erboristiche nei frutti e nei fiori.
Attenzione! Tutto il resto della pianta (semi compresi) è velenosa poichè contiene il glicoside sambunigrina (C14H17NO6, Numero CAS 99-19-4).[1])
- Le bacche sono eduli solo dopo cottura e vengono impiegate per gelatine e marmellate.
- La pianta viene utilizzata anche a scopo ornamentale.
[modifica] Bibliografia
- Sandro Pignatti. Flora d'Italia. Bologna, Edagricole, 1982. ISBN 8850624492
[modifica] Note
- ^ Campa, C. et al. (2000): Analysis of cyanogenic glycosides by micellar capillary electrophoresis. In: J. Chromatogr. B. Biomed. Sci. Appl. 739:95–100. PMID 10744317
[modifica] Alri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Sambucus nigra
- Wikispecies contiene informazioni su Sambucus nigra