Sajin Komamura
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Sajin Komamura nell'anime | |
Nome originale | Sajin Komamura |
Creato da | Tite Kubo |
Editore it. | Planet manga |
Voce orig. | Tetsu Inada |
Occhi | Neri |
Capelli | marroni |
Rango | Shinigami capitano della 7° compagnia. |
Successione | |
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Personaggi dei fumetti e dell'animazione (uso del template) |
Sajin Komamura è uno dei personaggi della serie manga e anime BLEACH di Tite Kubo.
Egli è il capitano della 7° compagnia nel Gotei 13. Il suo luogotenente è Tetsuzaemon Iba.
Komamura è un personaggio estremamente grosso a differenza di tutti gli altri capitani. Dalla sua prima apparizione porta sempre un elmetto che nasconde la sua vera identità, forse lo indossa per non spaventare gli altri per il suo vero aspetto. Nel corso della serie perderà il copricapo rivelandoci chi sia in realtà.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Una dura decisione
Durante la saga della Soul Society, quando gli shinigami, si dividono fra chi vuole salvare Rukia Kuchiki dalla condanna a morte che gli pende sopra, e chi invece fedele alle regole ne vuole la morte, egli dopo aver riflettutto sul da farsi decide di essere fedele al suo generale, il capitano della prima divisione. Combatte contro Kenpachi Zaraki, che invece voleva spezzare le regole. In aiuto del fidato amico si schiera anche il capitano della nona divisione Kaname Tōsen, mentre i loro subordinati duellano contro Ikkaku Madarame e Yumichika Ayasegawa. Anche se i due combattono bene in coppia non riescono a ferire seriamente il loro avversario e Kenpachi riesce anche a sconfiggere il bankai di Tōsen. Quando il suo compagno sta per essere ucciso interviene quasi bloccando entrambe le armi, quasi perché nello scontro la spada del capitano della undicesima divisione gli distrugge il copricapo, rivelandoci per la prima volta il suo vero aspetto. Komamura combatte contro di lui usando il proprio bankai, attirando l’interesse dell’avversario gli promette una sfida all’ultimo sangue, le sue preferite.
[modifica] Il tradimento subito
Molto amico di Tōsen fin dai tempi dell’accademia, ben conoscendo il forte senso di giustizia di quest’ultimo rimane shoccato quando scopre il suo tradimento.
Subito va affrontare la causa di tanto dolore, incontrando Sōsuke Aizen, che aveva simulato la propria morte. Infuriato combatte contro di lui senza pensare, diventando facile vittima della trappola miraggio del capitano della quinta divisione, venendo sconfitto con l’uso di una particolare tecnica chiamata “bara nera”.
Più tardi decide che sarà lui, con le sue proprie mani a risvegliare il suo vecchio amico.
[modifica] Il vero aspetto
Dal numero 17 dell'edizione italiana del manga si scopre che in realtà Sajin ha l'aspetto di una grossa volpe, per questo copriva completamente il proprio corpo. Fin'ora non si comprende se sia nato in tal modo.
[modifica] Subordinati
Ecco una lista dei suoi subordinati:
- Tetsuzaemon Iba luogotenente, prima facente parte dell'undicesimo gruppo. Fuma, ricorda con il suo aspetto e comportamento un tipico yakuza. Egli ha un largo tatuaggio sulla sua schiena rappresentando un gatto sul fuoco e un kanji 招福 (shōfuku, letteralmente invitare fortuna). Notando che nella undicesima divisione diventare luogotenente gli sarebbe stato impossibile, visto la concorrenza decide di cambiare aria per nidi più sicuri..Più tardi si scopre che lui è voluto diventare luogotenente non per sue personali ambizioni ma per la salvezza di sua madre. Il nome e le abilità della sua zanpakutō sono sconosciute, preferisce bere piuttosto che combattere. L’unica volta in tutto l’anime che viene rilasciata è stato per fermare Jin Kariya, nelle puntate filler della serie, ma anche in quella occasione il suo rilascio è stato oscurato.
- Jirōbō Ikkanzaka comandante di 4° seggio. Il fratello più giovane di Jidanbō, Jirōbō è abile nelle armi da lancio, autoproclamatosi "Kamaitachi" (il titolo conferito al più bravo utilizzatore di tecnica da armi di lancio). La sua Zanpakutō è chiamata Tsunzakigarasu (letteralmente. corvo fenditore), attivato con la frase “batti le ali”, nella fase trasformata il suo shinkai appare come un enorme numero di shuriken che danzano nell’aria intorno a Jirōbō. Se esse vengono distrutte egli può rimuovere la sua abilità ed estrarre di nuovo l’arma per richiamarle altre. Prima fronteggia sconfiggendola Orihime Inoue, successivamente è facilmente sconfitto da Uryū Ishida, che gli toglie la sua abilità di trasformarsi in uno shinigami dopo che Jirōbō continuamente cerca di uccidere la debole Orihime Inoue.
[modifica] Zanpakutō
La sua Zanpakutō si chiama Tenken (letteralmente “punizione divina”). Quando viene attivato lo shikai, Tenken crea vari parti di un corpo gigantesco che simulano I movimenti del capitano. Ad esempio quando nella sfida muove la sua spada per attaccare Zaraki, un gigantesco braccio con una spada ben stretta appare ed effettua lo stesso movimento.
Il suo bankai si chiama Kokujō Tangen Myō'ō, (letteralmente punizione del paradiso) attivandolo invoca l’intero gigante.
La parola Kokujō Tangen Myō'ō è formata da:
- Kokujō = "corde nere" riferimento all'omonimo girone dell'inferno buddista, in cui i corpi dei peccatori vengono squartati con del metallo incadescente.
- Tangen = "punizione divina".
- Myō'ō = "re illuminato", titolo conferito ad una categoria di spaventosi guerrieri.
[modifica] Carattere
Fedele come un cane ai suoi principi e al generale Shigekuni Yamamoto-Genryūsai che l'aveva accettato come comandante nonostante il suo aspetto.
Sembra riuscire a comprendere perfettamente l'intento dei suoi sottposti, riuscendo quasi a leggere nel pensiero, purtroppo la sua abilità non vale proprio per il suo amico più fidato, Tosen, di cui si sentirà tradito e offeso.
[modifica] Curiosità
- È l'unico shinigami ad avere le sembianze di un animale. Yoruichi Shihōin a differenza di lui può decidere quando vuole di avere sembianze umane.
[modifica] Frasi celebri
- Inizia Kenpachi Zaraki! Lo scontro mortale…che ti piace tanto!
[modifica] Voci correlate
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Personaggi principali | Ichigo Kurosaki · Rukia Kuchiki · Orihime Inoue · Uryū Ishida · Yasutora Sado |
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