Ricetto
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Il termine ricetto, derivante dal termine di lingua latina receptum, definisce una struttura fortificata presente soprattutto nel territorio del Piemonte e destinata prevalentemente alla custodia dei beni prodotti dalla comunità (soprattutto prodotti agricoli e bestiame).
Anche se in misura minore, spesso serviva a fornire una protezione alla popolazione da eventuali nemici esterni.
Un ricetto è adiacente i resti del Teatro Mediceo agli Uffizi di Firenze.
[modifica] Struttura di un ricetto
La struttura architettonica su cui si fondavano i ricetti era nella maggior parte dei casi omologa e risultava composta da decine di edifici denominati cellule racchiusi entro un perimetro spesso di forma pentagonale.
In molti casi la struttura cinta da mura inframezzate da torri di guardia, tonde o a forma parallelepipeda e attraversate da porte. Aperture di vario formato verso l'esterno consentivano il transito di persone e carri, anche attraverso ponti levatoi, nel caso di ricetti circondati da un fossato.
Il ricetto era attraversato da una più o meno fitta di piccole strade intersecanti fra loro definite rue (termine che si richiama con evidenza alla lingua francese).
[modifica] I ricetti del Piemonte
Diversi sono i ricetti tuttora esistenti e visitabili in Piemonte. Di particolare pregio è il ricetto di Candelo, a Candelo, in provincia di Biella (l'unico a mantenere un aspetto coerente con le strutture medioevali originarie, con torri, cinta muraria e cellule edilizie).
Altri ricetti di importanza storica sono quelli di San Benigno Canavese, Baldissero Torinese e Pecetto Torinese, in provincia di Torino, e quello - ottimamente curato e al quale si accede attraverso una monumentale porta ad arco - di Magnano, ancora in provincia di Biella.
Il Centro Documentazione Ricetti del Piemonte, che con il sostegno della Regione Piemonte si occupa di raccogliere documentazione e compiere studi sui ricetti d'Italia e d'Europa, e che ha sede presso il ricetto di Candelo, ha censito, monitorato e costituito una banca dati sui circa duecento ricetti esistenti in epoca medioevale in Piemonte[1].
Fra quelli in provincia di Biella - per i quali è stato siglato nel 2006 un protocollo d'intesa fra lo stesso Centro e la locale amministrazione provinciale - sono stati censiti i siti di:
- Castelletto Cervo - risale al XIII secolo, ma non ne restano tracce visibili
- Cavaglià - data di fondazione incerta ma presumibilmente attorno al XIII secolo; nessun resto visibile; la cartografia disponibile reca il solo tracciato dell'antico fossato
- Dorzano - è della fine del XIV secolo. Le cellule abitative sono oggi destinate a uso abitativo. La porta sormontata da una torre è allo stato di rudere
- Magnano - eretto nel 1204, ne sono state recuperate le mura, la torre porta e alcune cellule
- Mottalciata - più recente (risale al XIV secolo); a differenza del vicino castello, restaurato e adibito a uso abitativo, non se ne conserva traccia
- Ponderano - risalente allo stesso periodo di quello di Mottalciata, presenta della vecchia struttura la sola torre porta. Sono presenti anche tracce di una torre di difesa e parte delle mura di cinta
- Roppolo - edificato nel XV secolo, non se ne conservano tracce; sono stati recuperati soltanto i ruderi delle mura di difesa e il castello di epoca successiva
- Sandigliano - XIV-XV secolo. Rimane dell'antico impianto la sola torre delle prigioni, oggi torre campanaria
- Valdengo - tanto il castello come le cellule dell'originario ricetto sono state recuperate
- Viverone - risalente al 1400, presenta parte delle mura, tracce delle antiche torri e allcune cellule interne