Riccardo Freda
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Riccardo Freda (Alessandria d'Egitto, 24 febbraio 1909 - Parigi, 20 dicembre 1999) è stato un regista e sceneggiatore italiano.
[modifica] Biografia
Nato in Egitto da famiglia napoletana, dopo aver terminato gli studi a Milano nel 1933 entrò nel Centro Sperimentale di Cinematografia, iniziando una carriera di sceneggiatore per registi come Goffredo Alessandrini e Raffaello Matarazzo.
L'esordio come regista è del 1942 con l'avventuroso Don Cesare di Bazan. Negli anni successivi, mentre si andava affermando la scuola neorealista, Freda proseguì nel filone storico-avventuroso, ispirandosi spesso a classici letterari. Fra i suoi film più famosi di questo periodo: Aquila nera (1946) da un racconto di Puskin, I miserabili (1948) dal romanzo di Hugo, con protagonista Gino Cervi, Beatrice Cenci (1956) dal romanzo di Guerrazzi.
Nella sua vasta filmografia, spiccano anche film horror - come I vampiri (1956), Caltiki, il mostro immortale (1959), L'orribile segreto del dr. Hichcock (1962) e Lo spettro (1963) - film di spionaggio e numerosi peplum.
Il suo ultimo film è stato L'ossessione che uccide (1980).
Per lungo tempo scarsamente considerato dai critici italiani, che lo hanno etichettato come un regista di B-movie, Freda è invece molto più stimato dalla critica cinematografica francese.
[modifica] Filmografia
- Don Cesare di Bazan (1942)
- Non canto più (1943)
- Tutta la città canta (1943-45) (poi rieditato con il titolo di Sei per otto, quarantotto)
- Aquila nera (1946)
- I miserabili (1948)
- Il cavaliere misterioso (1948)
- Guarany (1948)
- O Caçulha do Barulho (1949),
- Il conte Ugolino (1949)
- Il figlio di D'Artagnan (1949)
- Il tradimento (1951)
- La vendetta di Aquila Nera (1951)
- Vedi Napoli e poi muori (1951)
- La leggenda del Piave (1952)
- Spartaco (1953)
- Teodora, imperatrice di Bisanzio (1953)
- Da qui all'eredità (1955)
- Beatrice Cenci (1956)
- I vampiri (1956) (completato da Mario Bava)
- Agguato a Tangeri (1957)
- Nel segno di Roma (1958)
- Agi Murad, il diavolo bianco (1959)
- Caltiki, il mostro immortale (1959) (completato da Mario Bava)
- I giganti della Tessaglia (1960)
- I mongoli di André De Toth (edizione italiana: Leopoldo Savona, alcune scene dirette da Freda, 1960)
- Caccia all'uomo (1961)
- Maciste alla corte del Gran Khan (1961)
- Marco Polo di Hugo Fregonese (scena della battaglia diretta da Freda, 1961)
- L'orribile segreto del dr. Hichcock (1962)
- Maciste all'inferno (1962)
- Solo contro Roma (1962)
- Le sette spade del vendicatore (1962)
- Oro per i Cesari di Riccardo Freda e André De Toth (1962, versione italiana accreditata a Sabatino Ciuffini)
- Lo spettro (1963)
- Il magnifico avventuriero (1963)
- Giulietta e Romeo (1964)
- Genoveffa di Brabante (1964)
- Le due orfanelle (1965)
- Roger-La-Honte (1967, noto anche con il titolo di Trappola per l'assassino)
- Coplan ouvre le feu à Mexico (1967, noto anche con il titolo di Moresque: obiettivo allucinante)
- La morte non conta i dollari
- A doppia faccia (1969)
- L'iguana dalla lingua di fuoco (1970)
- La salamandra del deserto (1971)
- Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea (1972)
- L'ossessione che uccide (1980) (noto anche come Follia omicida)
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