Raffaele Paolucci
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Raffale Paolucci di Valmaggiore (Roma, 1 giugno 1892 – Roma, 4 settembre 1958) è stato un chirurgo, politico e militare italiano.
[modifica] Biografia
Sergente della Sanità Militare, all'inizio della Prima guerra mondiale fu trasferito sotto sua richiesta nella Marina Militare il 19 luglio 1916; conseguita intanto la laurea presso l'Università di Napoli, fu promosso sottotenente medico di complemento e destinato all'ospedale militare della stessa città, dove conseguì anche la promozione a tenente.
Il 17 aprile fu destinato in zone operative di guerra, alle dipendenze del comando del dipartimento marittimo di Venezia, dove partecipò alla preparazione dei mezzi speciali d'assalto (MAS) che avrebbe poi condotto, in stretta collaborazione con il maggiore G.N. Raffaele Rossetti, all'azione di Pola del 1° novembre 1918, culminata nell'affondamento della corazzata austriaca Viribus Unitis. Decorato della Medaglia d'oro al valor militare e promosso capitano per merito di guerra, il 14 novembre 1919 fu collocato in congedo ed iscritto nel ruolo del complemento dove raggiunse il grado di tenente colonnello.
Nel settembre 1935 venne temporaneamente richiamato alle armi e posto a disposizione del Ministero della Guerra e partecipò al conflitto italo-etiopico (1935-36) alla Direzione di una ambulanza speciale chirurgica della Croce Rossa Italiana dislocata in zone di operazioni.
Promosso il 18 giugno 1936 colonnello medico per meriti eccezionali e posto in congedo dal 1° settembre dello stesso anno, il 29 ottobre conseguì la promozione a maggior generale medico della riserva. Per le esigenze connesse al secondo conflitto mondiale, il 7 settembre 1940 venne richiamato in servizio e presto la sua opera presso il Ministero della Marina - Direzione Generale di Sanità - fino all'8 settembre 1943; nel giugno 1944, dopo la liberazione di Roma, riassunse l'incarico che mantenne fino al 4 agosto. Posto nuovamente in congedo ed iscritto nel ruolo degli ufficiali medici della riserva di complemento, il 20 agosto 1957 transitò nella posizione di congedo assoluto.
Chirurgo del torace e dell'addome molto noto, eseguì più di trentamila interventi. Fu presidente della sezione italiana e vicepresidente mondiale del collegio internazionale dei chirurghi (International college of surgeons).
Nel 1921 fu eletto al Parlamento nella XXVI legislatura; venne riconfermato nella successiva. Ricoprì anche la carica di vicepresidente della Camera dei Deputati. Nel secondo dopoguerra fu di nuovo deputato nella terza legislatura repubblicana, per il Partito Nazionale Monarchico, di cui fu anche presidente.
[modifica] Onorificenze
Medaglia d'oro al valor militare
Medaglia commemorativa italiana della vittoria