Prospettiva Nevskij
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La prospettiva Nevskij (cir. rus. Невский проспект, Nevskij Prospekt) è la strada principale che attraversa la città di San Pietroburgo, partendo dalla Piazza del Palazzo, dove si affacciano il Palazzo d'Inverno e lo Stato Maggiore, e l'Ammiragliato, sulle rive del fiume Neva, incrocia il Canale Griboedov all'altezza della Cattedrale di Kazan', per giungere alla stazione ferroviaria Mosca e, dopo aver leggermente curvato all'altezza di Ploščad' Vosstanija, al Monastero di Aleksandr Nevskij. La sua lunghezza è di circa 4,5 km.
Venne richiesta da Pietro il Grande come inizio della strada che avrebbe collegato la città a Novgorod dapprima e quindi a Mosca. Sull'imitazione degli Champs-Élysées di Parigi venne fin da subito progettata con una larghezza di varie corsie, pur non raggiungendone la magnificenza.
La strada che attraversa anche alcuni dei canali della città, venne presto contornata da palazzi come la Biblioteca Nazionale Russa, il Caffè letterario o il Palazzo Stroganov e chiese di svariate confessioni.
Anche la letteratura ha spesso citato la prospettiva Nevskij e lo scrittore Nikolaj Gogol' le ha dedicato il racconto La prospettiva Nevskij (in Racconti di Pietroburgo), dove racconta la vita di questa arteria cittadina. Inoltre, il cantautore siciliano Franco Battiato ha inciso, nel suo album Patriots, una canzone intitolata appunto Prospettiva Nevski.
[modifica] Curiosità
- Durante i primi anni dopo la Rivoluzione d'ottobre venne chiamata anche Strada del 20 ottobre.
- Su questa strada venne messa in funzione la prima linea urbana di tram nel 1863.
- Nella via è aperto uno dei più vecchi negozi di alimentari della Russia, l'Eliseevskij
- Le indicazioni stradali presenti su questa via sono tra le poche della città che riportano la doppia scritta, in alfabeto cirillico e in alfabeto latino.
- La strada si chiamava Grande Viale al principio (Bolšaja Perspektiva) ma poi l'Imperatrice Anna il 20 aprile 1738 decise di continuare i lavori per unire il Monastero di Aleksandr Nevskij (Aleksandrov Monastyr' o Nevskaja Lavra) al Palazzo dell'Ammiragliato (Admiraltejstvo) e di chiamarlo Viale della Neva (Nevskij Prospekt). Alcuni ritengono tuttavia che la via fosse intitolata a Sant'Alessandro anche se il suo nome non era in uso nella denominazione di vie nuove già dai tempi di Pietro il Grande, il quale teneva a uno stato il più possibile laico[1][2].
- Questa via dà anche il titolo ad una canzone di Franco Battiato, incisa anche da Alice.