Polmonite
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Polmonite | |
Classificazione e risorse esterne | |
ICD-9-CM | (EN) 480 |
La polmonite è una malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, che ostacola la funzione respiratoria. I sintomi tipici sono tosse, febbre, dolore al petto e difficoltà a respirare; la si diagnostica esaminando una radiografia del torace e l'espettorato del paziente. È una malattia molto comune, ed era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici, che costituiscono l'unica terapia efficace. Tuttora è spesso causa finale di morte per malati debilitati, molto anziani o già colpiti da altre malattie croniche (polmoniti opportuniste).
La polmonite può avere molte cause diverse: normalmente è conseguenza di una infezione batterica, ma più raramente può essere provocata anche da virus, funghi o parassiti; può essere provocata anche da alcune sostanze tossiche, o da danni meccanici al polmone.
Indice |
[modifica] Anatomia patologica
[modifica] Polmoniti batteriche
In caso di polmonite d'origine batterica, sono state descritti quattro stadi classici della reazione infiammatoria:
- congestione,
- epatizzazione rossa,
- epatizzazione grigia,
- risoluzione.
Nel primo stadio, di congestione, il polmone si presenta edematoso e di colore rosso con presenza di liquido all'interno degli alveoli ed ingorgo dei vasi sanguigni. Spesso si possono anche rintracciare dei batteri.
Nella fase d'epatizzazione rossa si riscontra un essudato massivo e confluente con presenza di neutrofili, fibrina e globuli rossi negli spazi alveolari. L'area macroscopica interessata si presenta tesa, priva d'aria e di color rosso scuro. In questa fase la parte interessata dal processo infiammatorio presenta una consistenza che ricorda quella del fegato, da cui il nome d'epatizzazione.
Successivamente (fase d'epatizzazione grigia) i globuli rossi vanno incontro a rottura mentre persiste l'essudato fibro-purulento. Macroscopicamente si reperta un'area asciutta di colore grigio-bruno.
Nello stadio della risoluzione, a seguito delle attività enzimatiche, l'essudato va incontro a digestione con formazione d'un materiale granuloso che viene eliminato con la tosse o fagocitato dai macrofagi.
Vi è la possibilità che, negli stadi precoci, il processo infiammatorio possa raggiungere le aree superficiali del polmone con coinvolgimento della pleura, con conseguente reazione fibrosa. Tale evento può andare incontro a risoluzione ma, nella maggior parte dei casi, si possono produrre degli ispessimenti fibrosi e formazione d'aderenze.
[modifica] Polmonite interstiziale/Polmonite atipica primaria
Il processo infiammatorio può presentarsi a focolai ma può anche coinvolgere un intero lobo. Raro è l'interessamento della pleura. Macroscopicamente le aree infiammate si presentano rosso-bluastre e congeste.
Trattandosi di polmoniti interstiziali, microscopicamente si può vedere come la reazione infiammatoria sia limitata alle pareti alveolari. I setti alveolari, infatti, si presentano edematosi ed ispessiti con un infiltrato composto prevalentemente da linfociti, istiociti e, meno frequentemente, plasmacellule. All'interno degli alveoli si può ritrovare del materiale ialino rosaceo.
In presenza d'alcune infezioni virali, si possono presentare dei reperti particolari: necrosi dell'epitelio bronchiale ed alveolare con infiammazione acuta (infezioni da varicella-zoster e da adenovirus), cellule epiteliali giganti con inclusioni citoplasmatiche o nucleari (in caso d'infezione da citomegalovirus) ed effetti citopatici.
[modifica] Sintomi
La polmonite, che rappresenta spesso una complicazione dell'influenza, insorge all'improvviso e i suoi sintomi più evidenti possono essere suddivisi in:
- quelli tipici delle infezioni respiratorie come dolore al torace, tosse, espettorato di solito color ruggine, difficoltà respiratorie;
- quelli extra respiratori tra cui febbre, cefalea, dolori muscolari, affaticamento, diarrea, dolore addominale, vomito, confusione mentale.
La loro frequenza e gravità dipendono dall'età e dalle condizioni generali del paziente, nonché dall'eziologia. Nel sospetto di polmonite è indispensabile prescrivere una radiografia. Un altro aspetto da valutare riguarda la gravità della polmonite e decidere se il paziente può essere trattato a domicilio o necessita di ricovero, quali e quanti antibiotici somministrare e l'intensità del monitoraggio clinico.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Robbins. Le basi patologiche delle malattie. Padova, Piccin, 1999 (sesta edizione).
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