Pietro dell'Aquila
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Pietro dell'Aquila, detto Scotellus (piccolo Scoto) e Doctor ornatissimus et sufficiens (Tornimparte, 1275 circa – Agnone, 8 novembre 1361), è stato un teologo italiano dell'ordine dei Frati Minori.
[modifica] Biografia
Entrò nell'ordine francescano all'Aquila all'età di quindici anni e, concluso il noviziato, venne inviato a Napoli per approfondire gli studi nello Studio Generale dell'Ordine presso il convento di Santa Maria: completò la sua formazione a Parigi, dove ebbe modo di conoscere l'opera di Giovanni Duns Scoto, e conseguì i titoli accademici di baccelliere, magister e, nel 1310, il dottorato in teologia.
Rientrato in Italia, venne assegnato al convento di Todi: dal 1334 fu superiore provinciale del suo ordine in Toscana ed il 22 gennaio 1344 venne nominato cappellano alla corte di Napoli dalla regina Giovanna I; inquisitore apostolico a Firenze dal 1346, venne eletto vescovo di Sant'Angelo dei Lombardi il 12 febbraio 1347 e venne trasferito alla sede di Trivento da papa Clemente VI con la bolla Credite vos del 30 maggio 1348.
Fu autore di un commentario ai quattro libri delle Sentenze di Pietro Lombardo, di un Compendium super librum Sententiarum e di una Expositio in libri ethicorum Aristotelis.
[modifica] Collegamenti esterni
- (DE) Petrus de Aquila, O.F.M. sul sito Biographisch-Bibliographisches Kichenlexikon
- (EN) La voce Peter of Aquila della Catholic Encyclopedia
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