Piazza Brembana
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Piazza Brembana | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Bergamo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 518 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 6 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 197 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Nessuna | ||||||||
Comuni contigui: | Camerata Cornello, Cassiglio, Lenna, Olmo al Brembo, Piazzolo, Valnegra | ||||||||
CAP: | 24014 | ||||||||
Pref. tel: | 0345 | ||||||||
Codice ISTAT: | 016164 | ||||||||
Codice catasto: | G579 | ||||||||
Nome abitanti: | piazzesi | ||||||||
Santo patrono: | San Martino | ||||||||
Giorno festivo: | 11 novembre | ||||||||
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Piazza Brembana è un comune di 1.183 abitanti della provincia di Bergamo.
Situato nell’alta Val Brembana, alla confluenza tra i due rami del fiume Brembo, dista 37 chilometri dal capoluogo orobico.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Il significato del toponimo deriva dal terreno su cui sorge il paese, una piccola spianata nei pressi della confluenza dei due tronchi principali del fiume Brembo: Piazza Brembana appunto.
I primi insediamenti umani risalgono al II secolo a.C., quando i Romani inclusero il paese, unitamente ai borghi limitrofi, in un pagus denominato pagus brembanus.
I nuovi colonizzatori sfruttarono le risorse minerarie (principalmente ferro) presenti nei monti circostanti, e crearono numerose vie di collegamento con il vicino pagus Saturnius (posto in Val Seriana), anch’esso con una florida attività estrattiva.
Questa attività fece sì che l’intera zona prosperasse anche durante il medioevo, quando il borgo venne interessato da un crescente sviluppo demografico dovuto alle migliorate condizioni di vita, ma anche all’immigrazione di numerosi nuclei in fuga dalle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini. In queste zone, soggette alla dominazione della famiglia dei Visconti in cui era notevole l'influenza ghibellina, non si verificarono scontri tra le opposte fazioni.
Con l’avvento della dominazione veneta i commerci ebbero un ulteriore incremento, anche grazie alla costruzione della Via Priula, strada che collegava Bergamo con il Canton Grigioni.
La Serenissima inoltre pose Piazza (che restò il nome del paese fino al 1866) come centro commerciale ed amministrativo del dipartimento Oltre la Goggia, di cui facevano parte tutti i paesi dell’alta valle Brembana. Anche i regimi che si succedettero in seguito mantennero nel paese le principali istituzioni a livello amministrativo.
Un ulteriore impulso all’economia ed ai trasporti venne dato dalla creazione, avvenuta nel 1926, della tratta ferroviaria della valle Brembana, che da Bergamo si spingeva fino al capolinea di Piazza Brembana. La ferrovia fu soppressa nel 1967.
Nel 1927 il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del regno d’Italia. Fu il caso anche di Piazza Brembana, che si trovò aggregato ai vicini Valnegra, Lenna e Moio de’Calvi in un unico comune denominato San Martino de'Calvi. Soltanto nel dopoguerra, i comuni si separarono definitivamente, assumendo l’attuale conformazione.
Tra i personaggi celebri nati nel paese meritano una citazione: Giacomo Calegari, noto pittore vissuto a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, Girolamo Calvi, musicista e letterato del XIX secolo, ed i quattro Fratelli Calvi, Attilio, Santino, Natale e Giannino, eroi della Prima guerra mondiale.
[modifica] Il territorio
Il territorio comunale offre ottimi colpi d’occhio, grazie al contesto naturalistico in cui è immerso. Numerose sono quindi le possibilità di escursioni sui monti circostanti, adatte ad ogni esigenza: dal principiante all’utente più esperto ed esigente.
Notevoli sono gli edifici religiosi presenti sul territorio: la chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, riedificata nel XIX secolo in luogo di un precedente edificio di culto risalente all’anno 1000, è in comune con il vicino paese di Lenna. In stile neogotico, al proprio interno presenta un polittico di notevole fattura eseguito da Lattanzio di Rimini, statue di Andrea Fantoni, nonché opere di Carlo Ceresa.
E’ inoltre presente anche la chiesa di San Bernardo (edificata nel XV secolo) che, situata nel centro del paese, custodisce opere di Andrea Vicentino. A fianco di questo edificio venne successivamente costruito un convento di monache francescane.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Gregorio Facchinetti (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0345 81035
Email del comune: non_disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Piazza Brembana
- Portale Bergamo: Voci di Bergamo e del suo territorio