Palazzo Mellini-Fossi

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Coordinate: 43°46′7.27″N 11°15′38.10″E / 43.7686861, 11.260583

Questa voce fa parte della zona: Via de' Benci

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Palazzo Mellini o Mellini-Fossi si trova a Firenze in via de' Benci 20.

Originariamente fu costruito nel Quattrocento per gli Alberti, che possedevano la maggior parte degli edifici su questa strada, che si chimava, non a caso, Corso degli Alberti. Nel 1456 passò ai Mellini, famiglia di mercanti che aveva donato alla vicina basilica di Santa Croce il pulpito di Benedetto da Maiano.

Gli affreschi sulla facciata, peculiarità del palazzo, furono commissionati dai Mellini al pittore e decoratore olandese Giovanni Stolf.

Il palazzo venne venduto nel 1630 e da allora cambiò spesso proprietari: gli Arrighi, i Quaratesi, i Lenzini e i Fossi, famiglia di industriali della seta, marchesi dal 1927, che lo posseggono tutt'oggi.

[modifica] Architettura

L'aspetto esterno del palazzo è solido, con il portale e le finestre riquadrate da uno spesso bugnato, mentre al pian terreno le aperture presentano cornici rettangolari più semplici. Gli affreschi ingentiliscono la facciata e sono divisi in tre fasce dalle cornici marcapiano. Sono rappresentati un corteo di personaggi mitologici che rappresentano il mito di Danao e Teseo, dipinti secondo lo stile manierista. Sul portale è raffigurato un grande stemma, per metà del casato dei Medici e per metà degli Asburgo d'Austria, che celebra il matrimonio tra Cosimo II de' Medici e Maria Maddalena d'Austria. Gli affreschi sono stati drammaticamente lavati via dalle alluvioni (più di una soprattutto in questa zona), quindi al pian terreno si interrompono al di sotto del livello dei parapetti delle finestre.

Accanto al portale principale esiste una buchetta usata per vendere il vino, un'attività tipica delle grandi famiglie proprietarie di vigneti, che nei secoli predenti vendevano direttamente dai loro palazzi tramite queste buchem large appena da far passare una bottiglia. Nel centro di Firenze se ne incontrano molte, alcune con ancora una lastra scolpita che indica gli orari di vendita (come in via del Sole o in via del Giglio).

Esiste un palazzo Mellini anche in via de' Neri 1.

[modifica] Bibliografia

• Marcello Vannucci, Splendidi palazzi di Firenze, Le Lettere, Firenze 1995.
• Vedi anche la bibliografia su Firenze.

[modifica] Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene file multimediali su Palazzo Mellini-Fossi