Ormone
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Un ormone (dalla lingua greca όρμάω - "mettere in movimento") è un messaggero chimico che trasmette segnali da una cellula (o un gruppo di cellule) ad un'altra cellula (o altro gruppo di cellule). Tale sostanza è prodotta da un organismo con il compito di modularne il metabolismo e/o l'attività di tessuti od organi dell'organismo stesso.
Gli ormoni sono prodotti da ghiandole endocrine, che li riversano nei liquidi corporei.
Gli ormoni sono classificati, in base alla struttura, in tre gruppi:
- ormoni peptidici
- ormoni steroidei
- amminoacidi modificati
Indice |
[modifica] Ormoni peptidici
Sono degli ormoni costituiti da oligopeptidi o proteine. Vengono sintetizzati sotto forma di preormoni e solo dopo successiva modificazione divengono attivi. Un esempio è il paratormone, che nella suo forma di proormone è lungo 90 amminoacidi, mentre nella sua forma attiva ne contiene solo 84.
Altri ormoni di natura protidica sono l'insulina prodotta dalle cellule ß del pancreas e il TRH prodotto dall'ipotalamo, che è un importante fattore di rilascio che va ad agire sull'ipofisi per il rilascio dell'ormone tireostimolante (TSH) che a sua volta va ad agire sulla tiroide.
Gli ormoni protidici viaggiano nel circolo sanguigno fino ad arrivare alle cellule bersaglio. Qui, essendo polari, non riescono ad oltrepassare la membrana ma si legano a particolari recettori intramembranali. Il loro attacco attiva l'adenilato ciclasi un enzima che forma AMPc (AMPciclico) partendo da ATP (adenosintrifosfato) e questo con funzione di secondo messaggero che va a fosforilare e quindi attivare tutti gli enzimi necessari per la risposta ormonale.
[modifica] Ormoni steroidei
Sono ormoni di natura lipidica e derivano da un precursore comune che è il colesterolo. La trasformazione del colesterolo in ormoni steroidei interessa una quantità di materiale irrilevante, ma di estrema importanza fisiologica. Gli ormoni steroidei formano un gruppo di ormoni lipofilici che agiscono sul metabolismo, sulla crescita e la riproduzione. Anche essi viaggiano nel flusso circolatorio, trasportati da particolari proteine che prendono il nome di carrier: le SBP (Steroid Binding Protein). Questo fa in modo che l'ormone possa raggiungere le cellule bersaglio. Qui, essendo di natura lipidica, entra nella cellula e trova e suoi recettori a livello citoplasmatico o a livello nucleare. Il legame tra i due attiva come per gli ormoni protidici l'adenilato ciclasi (il meccansicmo è identico a quello riportato precedentemente). Alcuni di questi ormoni però hanno il loro recettore posto sulla membrana esterna: qui il legame attiva la proteina G formata da tre subunità alfa beta e gamma. La subunità alfa dopo l'attacco si fosforila e si dissocia e va in circolo nel citoplasma dove viaggia e va ad attivare l'adenilato cilasi (meccanismo identico agli ormoni progestinici).
Tra gli ormoni steroidei abbiamo:
- androgeni
- tra i più noti il testosterone, a 19 atomi di carbonio, prodotto in maggior parte dal testicolo e dalle ghiandole surrenali nell'uomo. Nella donna è prodotto in piccole quantità dalle cellule della teca e dalle ghiandole surrenali. L'androsterone prodotto dall'ovario.
- Entrambi sono importanti per la determinazione dei caratteri sessuali e del comportamento conseguente.
- estrogeni
- a 18 atomi di carbonio. Tra i più importanti c'è l'estradiolo, prodotto dalle ovaie, importante per l'accumulo di acidi grassi e per il processo di vitellogenesi.
- progestinici
- a 21 atomi di carbonio. Tra i più importanti c'è il progesterone prodotto dalle ovaie e dalla placenta.
[modifica] SOSTANZE FUNZIONALI DI ORIGINE BIOLOGICA (O ANIMALE)
ORMONI: sono sostanze molto potenti secrete dalle ghiandole endocrine e trasportate dal sistema vascolare agli organi bersaglio. Alcuni ormoni influenzano l'aspetto della pelle, per esempio: gli androgeni aumentano la secrezione sebacea e lo sviluppo di peli in alcune parti del corpo; viceversa gli estrogeni sono impiegati in cosmetica perché migliorano lo strato di nutrizione dei tessuti e regolarizzano la secrezione del sebo. Siccome, però, questi ormoni usati in cosmetici rischiano di venire assorbiti e diffondersi in tutto il corpo, si preferisce usarli il meno possibile, cercando di sostituirli con ormoni di origine vegetale, che hanno effetto più debole. Fra questi ultimi ricordiamo i fitoestrogeni del ginseng e del luppolo che vengono usati per le pelli impure e seborroiche.
PLACENTA: gli estratti placentari contengono ormoni, proteine, amminoacidi e i gag. I gag e gli amminoacidi sono costituenti della matrice fondamentale del derma e per questo motivo vengono usati per riparare i tessuti epiteliali danneggiati.
COLLAGENE: è una proteina fibrosa che ha funzione di dare sostegno e resistenza alla cute. È il principale componente della cute e viene prodotto da cellule chiamate fibroblasti, che con l'invecchiamento producono meno collagene. È una molecola molto grossa, non riesce a oltrepassare l'epidermide, ha però azione idratante e levigante sullo strato corneo e riduce le irritazioni cutanee causate dai tensioattivi dei detergenti. È presente in cosmetici con proprietà protettive, idratanti, elasticizzanti, rassodanti e anti-rughe; è indispensabile nel trattamento di pelli aride, rugose, disidratate e rilassate.
[modifica] Voci correlate
Ormoni e ghiandole endocrine | |||||||
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