Nauplia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nauplia | |
---|---|
Ναύπλιο | |
Stato: | Grecia |
Periferia: | Peloponneso |
Prefettura: | Argolide |
Coordinate: | |
Altitudine: | 0 m s.l.m. |
Superficie: | 33,6 km² |
Abitanti : | 13.822 () |
Densità: | 411 ab./km² |
CAP: | 211 00 |
Prefisso tel: | 2752 |
Status: | Municipio |
Sito istituzionale |
Nauplia (in greco: Ναύπλιο, Nafplio; in italiano anche Napoli di Romania) è una città della Grecia lungo le coste del Peloponneso. Dal 1829 al 1834 è stata la prima capitale della Grecia indipendente.
[modifica] Storia
Fondata, secondo la leggenda, dal personaggio mitologico Nauplio, la città fu un feudo franco dal 1210 al 1377, epoca alla quale risalgono la chiesa dei Franchi (Frangoklissiá) e il Castel dei Franchi sulla collina di Acronauplia. In due secoli di dominio franco Nauplia passò di mano in mano a varie famiglie: nel 1202 fu infeudata ad Ottone de la Roche, signore di Atene; nel 1308 alla casa di Brienne; nel 1356 infine agli Enghien.
Il 12 dicembre 1388 Maria d'Enghien, figlia di Guglielmo e vedova di Pietro Cornaro, vendette Nauplia (assieme ad Argo) alla Repubblica di Venezia, che le diede quella caratteristica impronta che ancor oggi caratterizza il centro storico. Durante il primo periodo veneziano il governatore Vettore Pasqualigo fece edificare sull'isola di Bourzi, di fronte alla città, il castel da Mar, un fortino destinato alla difesa dell'ingresso del porto.
Nauplia fu poi strappata ai veneziani dai Turchi nel 1540 dopo un assedio durato tre anni, ma la città rimase nelle mire della Serenissima finché Francesco Morosini - nel frattempo eletto doge - non la riconquistò nel 1686, nel corso della guerra di Morea. Nauplia, ribattezzata "Napoli di Romania", fu eretta a capitale della Morea e della provincia di Romania (comprendente Argo, Tripoli e Corinto); contemporaneamente, Morosini diede grande impulso alla ripopolazione della città e al rafforzamento delle fortificazioni. Nauplia fu tuttavia fatale al Morosini, che vi morì il 6 gennaio 1694 quando si trovava a bordo della sua galea in veste di comandante della flotta.
Gli anni successivi videro grandi opere di ricostruzione e consolidamento del potere ad opera dei veneziani, che costruirono la chiesa di San Spiridione (1702) e numerose opere militari, tra cui il possente bastione Grimani (1702-06), la Porta di Terra (1708), la poderosa fortezza di Palamídi (1711-14) e la caserma (1713, oggi sede del Museo Archeologico). Tutte queste opere non servirono tuttavia a scongiurare la riconquista della città da parte dei Turchi: nel 1715 i turchi del sultano Ahmed III entrarono in Nauplia, massacrando la popolazione civile e la guarnigione veneziana. La sovranità turca, poi sancita dalla pace di Passarowitz (1718), sarebbe durata fino al 1829, quando in occasione dell'indipendenza della Grecia (essendo Atene rimasta ai turchi) Nauplia ebbe l'onore di diventare la prima capitale del neonato stato ellenico.
Nel 1831 Nauplia fu invece il teatro dell'assassinio di Giovanni Antonio Capodistria, primo presidente greco.
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Collegamenti esterni
- www.nafplio-tour.gr, sito ufficiale in 5 lingue con una galleria di immagini della città
- Napoli di Romania, storia di Nauplia sotto il dominio veneziano
Comunità: Achladokampos · Alea ·