Mistica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
« Se allora invece di lanciarti nel mondo tu fossi diventato un pensatore, avresti potuto provocare qualche guaio. Saresti cioè diventato un mistico. I mistici sono, per dirla in breve e un po' grossolanamente, quei pensatori che non sanno staccarsi dalle rappresentazioni, quindi non sono per nulla pensatori. Sono artisti segreti: poeti senza versi, pittori senza pennello, musicisti senza note. Ci sono fra loro spiriti nobili e altamente dotati, ma sono tutti, senza eccezione, degli uomini infelici. » | |
La mistica (dal greco mystikòs = misterioso, e questo da myein = chiudere, tacere)[1] è la contemplazione delle cose spirituali ottenuta nell'allontanamento dalle cose materiali, comporta una esperienza diretta del divino, "al di qua" della logica e difficilmente comunicabile. Nell'estasi mistica l'anima si unisce con l'Assoluto.
Il misticismo è la formalizzazione della mistica in dottrine e pratiche.
Indice |
[modifica] Mistica e Religione
L'estasi mistica si può ottenere al termine di un procedimento di progressivo distacco sia dalla conoscenza sensibile sia da quella razionale, fino alla perdita dell'"io" nel "tutto", ma può essere anche raggiunta spontaneamente, improvvisamente e senza cause apparenti. Gli episodi di estasi spontanea sono le apparizioni ai semplici pastorelli come i momenti fondanti nel percorso di un grande maestro o, addirittura, di una religione.
« L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. » | |
(Esodo 3:2)
|
Si possono distinguere tre fasi dello sviluppo di una religione. Il primo stadio è quello primitivo, nel cui contesto Levy-Bruhl parla di "partecipazione mistica", dove il divino è semplicemente presente ovunque, nelle piante, nei fiumi, nella terra, in cielo, negli animali, in ogni cosa e non vi sono distinzioni nella coscienza umana. Il secondo stadio è il momento creativo, a seguito di una rottura con lo stato primordiale diventa necessaria una ricomposizione, questo è il momento creativo di una religione in cui le energie sono rivolte allo sviluppo dei temi e dei miti relativi, la mistica non ha un ruolo in questa fase perché le energie sono dedicate alla costruzione ma quando una religione ha raggiunto un impianto consolidato, una diffusione ed una istituzionalizzazione con gerarchie e riti, in quel momento si sente il distacco dal contatto originale con il divino e lo si ricerca di nuovo, per colmare il baratro che si è venuto a creare. E si sviluppano le mistiche.[2]
In tutte le grandi religioni del mondo vi sono correnti mistiche. Fondate sulla ricerca personale e sul contatto diretto col divino, le correnti mistiche possono apparire anarchiche ed in contrasto con le istituzioni delle Chiese, e se è vero che queste ultime hanno compiuto forme di repressione verso i movimenti estremistici o verso singoli esponenti che esprimevano una teologia "eretica", è vero anche che tutte le Chiese hanno eletto mistici come i massimi esempi della propria fede[2]. Come scrive Giordano Berti nel "Dizionario dei Mistici" (Milano 1999, p.7), "ogni religione è in grado di offrire diverse strade mistiche, che possono assumere toni estremi, persino aberranti, ma che corrispondono evidentemente a una necessità interiore (si pensi solo alle penitenze cui si sottopongono certi monaci medioevali, alle torture sciamaniche, ai prolungati digiuni degli asceti induisti e jainisti). Dunque, la mistica può essere al tempo stesso un punto di contatto oppure un fattore di netto distacco e fra le diverse religioni proprio perché è relativa a differenti bisogni spirituali, in parte innati e in parte indotti dalle culture e dalle tradizioni locali.
- Nel cristianesimo fin dai primi tempi si ritrovano correnti mistiche, alcune integrate e altre espulse come eretiche, lo gnosticismo, in Asia minore ed in Egitto i Padri del deserto, Nell'Ortodossia sono ammesse forme di ricerca mistica come l'esicasmo, In ambito cattolico, tra le personalità mistiche si possono ricordare Ildegarda di Bingen, Meister Eckhart, Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Jakob Böhme, ma la mistica non disdegna gli umili per esempio la piccola Bernedetta di Lourdes. San Tommaso d'Aquino la cui opera non è certo di stampo mistico, pure sembra avere vissuto alcune intense esperienze mistiche verso la fine della sua vita[3], nel 1900 si è sviluppata in Italia una corrente mistica all' interno del movimento pentecostale guidata da Domenico Zaccardi inquadrabile però di più nell' incavo mistico rigorista, questo movimento che esiste ancora oggi cercava di cancellare dall ' uomo tutti i suoi desideri a cominciare dalla sessualità per sotituirli con un amore totale verso Cristo Gesù.
- Nell'ebraismo, la cabala è la corrente esoterica che affonda le radici negli stessi luoghi e negli stessi tempi della formazione delle correnti mistiche cristiane ma si sviluppa vigorosamente dal X secolo in poi (Abramo Abulafia), vi è poi cassidismo nato in Polonia nel XVIII secolo e l'anomalo movimento del sabbatianismo di Sabbatai Zevi nel XVII secolo.
- Nell'islam, le correnti mistiche si raccolgono attorno al sufismo, ma tutta la religione ha una impronta mistica. Le personalità: Al Ghazali, Gialal al-Din Rumi, Ibn Arabi
- Il manicheismo si strutturava in classi dove potevano diventare sacerdoti solo i predestinati scegliendo una via di ascesi.
- Il buddismo basato "teologicamente" sulla ricerca individuale ha consentito lo sviluppo di correnti mistiche come lo Zen.
- Nelle religioni dei popoli primitivi, lo sciamanesimo consente il contatto diretto con le divinità.
I mistici possono avere comportamenti semplicemente anticonformisti o estremi, al limite paragonabili ai disagi mentali della follia. Nei primi secoli del cristianesimo gli stiliti vivevano sulle colonne una vita di digiuno e di preghiera, i maestri zen impartivano insegnamenti con azioni che erano contro ogni logica.
La mistica ha influenzato l'alchimia in una fase prescientifica e poi la psicologia con Carl Gustav Jung.
[modifica] Mistici
[modifica] Cristianesimo
- San Giovanni Climaco - VI secolo
- San Simeone il Nuovo Teologo - X-XI secolo
- Ildegarda di Bingen - XI-XII secolo
- Bernardo di Clairvaux - XII secolo
- Francesco d'Assisi - XII-XIII secolo
- Bonaventura da Bagnoregio - XIII secolo
- Meister Eckhart - XIV secolo
- Heinrich Suso - XIV secolo
- Johannes Tauler - XIV secolo
- Johannes Ruysbroeck - XIV secolo
- Angela da Foligno - XV secolo
- Teresa d'Avila - XVI secolo
- San Giovanni della Croce - XVI secolo
- Ignazio di Loyola - XVI secolo
- Miguel de Molinos - XVII secolo
- Jeanne Bouvier Guyon - XVIII secolo
- Anna Katharina Emmerick - XVIII-XIX secolo
- Pierre Teilhard de Chardin - XIX-XX secolo
- Thomas Merton - XIX-XX secolo
- Teresa di Lisieux - XIX-XX secolo
- Maria Valtorta - XX secolo
[modifica] Ebraismo
- Akiba ben Joseph - I secolo
- Abramo Abulafia - XIII secolo
- Mosè di Burgos -
- Isacco Luria - XVI secolo
- Sabbatai Zevi - XVII secolo
- Nachman di Bratislava - XVIII secolo
- Mosè Luzzatto - XVIII secolo
- Abraham Isaac Kook - (1864 - 1935)
[modifica] Islamismo
Per approfondire, vedi la voce Confraternita islamica. |
- Dhu l-Nun al-Misri - IX secolo
- Al Hallaj - IX-X secolo
- Abu l-Hasan al-Shadhili - XIII secolo
- Al Ghazali - XII secolo
- Mohyddin ibn Arabi - XII-XIII secolo
- Jalāl al-Dīn Rūmī - XIII secolo
- Bahā al-Dīn Naqshbandī - XIVsecolo
[modifica] Bahaismo
- Mirza Husein Ali Nuri - XIX secolo
[modifica] Induismo
- Shankara - IX secolo
- Ramanuja - XII secolo
- Ramananda - XIII secolo
- Chaitanya - XVI secolo
- Ramakrishna - XIX secolo
- Vivekananda - XX secolo
- Yogananda - XX secolo
- Shivananda - XX secolo
- Prajapita - XX secolo
- Baktivedanta Prabhupadha - XX secolo
[modifica] Sikhismo
- Nanak - XVI secolo
- Kabir - XVII secolo
- Arjun - XVII secolo
[modifica] Buddhismo
- Anuruddha - X secolo
- Bodhidharma - VI secolo
- Hui-nen - VIII secolo
- Nichiren - XIII secolo
- Milarepa - XII secolo
- Tsongkhapa - XIV secolo
[modifica] Taoismo
[modifica] Jainismo
- Vardhamana - VI-V secolo a.C.
- Hemacandra - XII secolo
[modifica] Shintoismo
- Saicho - IX secolo
- Nakayama Miki - XIX secolo
- Deguchi Nao - XIX-XX secolo
- Kawate Bunjiro - XIX-XX secolo
- Kitamura Sayo - XX secolo
- Okada Mokichi - XX secolo
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Berti, Giordano, Dizionario dei Mistici. I grandi Maestri dello spirito di ogni tempo e religione, Vallardi, Milano 1999.
- Borriello, Luigi et al., Dizionario di mistica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1998
- Esposito, G. - Consiglio, S., La relazione mistica. Esperienza e coscienza cristiana di Dio, Cantagalli, 2006.
- Scholem, Gershom, Le grandi correnti della mistica ebraica, Il Saggiatore, Milano 1965 (Die jüdische Mystik in ihren Hauptströmungen, Zürich, 1957)
- Vannini, Marco, Storia della mistica occidentale, Mondadori, Milano 1999
[modifica] Collegamenti esterni
- In quiete Tanto materiale sulla mistica occidentale e orientale.
- Kab TV Tv satellitare ebraica in italiano - Nella sezione lezioni principianti troverete video di lezioni del kabbalista Rav Michael Laitman.
- Mistica.info La mistica come via di ricerca della verità - Teologia e fenomenologia della mistica, storia della mistica e mistiche non cristiane, risorse varie, links.
- Mistica.info-Blog La mistica come via di ricerca della verità - Si tratta del Blog del sito di MISTICA.INFO che riporta brani, immagini e riferimenti bibliografici di maggiore attualità