Maurizio Arena
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Maurizio Arena , pseudonimo di Maurizio Di Lorenzo (Roma, 26 dicembre 1933 – Casal Palocco, 21 novembre 1979) è stato un attore italiano.
[modifica] Biografia
È stato molto famoso, soprattutto negli anni cinquanta, grazie al successo del film Poveri ma belli e dei suoi sequel Belle ma povere e Poveri milionari. Ha incarnato il tipo del romano di estrazione popolare, giovane, aitante e abulico.
Ha tentato anche la strada della regia, senza particolare successo. Produsse e interpretò nel 1960 il film Il principe fusto, nel cui cast figuravano anche la mamma ed il papà. Anticipò in qualche modo, di circa 8 anni, la poca affinità dei suoi valori con quelli di una certa aristocrazia romana, come dimostrò la contrastata love story con Beatrice di Savoia. Si noti che Il principe fusto fu girato mentre Fellini girava La dolce vita, incentrato su quella Via Veneto che vedeva anche Maurizio Arena tra i suoi "attori naturali" (per riassaporare la realtà di quei tempi basterebbe rivedere le varie "settimane INCOM" dell'epoca).
Nel suo quartiere natale, a via della Garbatella 24 , è deposta una targa con la scritta:
"A Maurizio Arena
Figlio ed orgoglio della Garbatella
IL MUNICIPIO ROMA XI - associazione Il Tempo Ritrovato
4 ottobre 2002"'
[modifica] Filmografia parziale
- Bellezze in moto-scooter, regia di Carlo Campogalliani (1952)
- La figlia del diavolo, regia di Primo Zeglio (1952)
- Siamo tutti inquilini, regia di Mario Mattoli (1953)
- Tormento d'anime, regia di Cesare Barlacchi (1953)
- Villa Borghese, regia di Gianni Franciolini (1953)
- Vacanze romane (Roman Holiday), non accreditato, regia di William Wyler (1953)
- Un giorno in pretura, regia di Steno (1954)
- Peppino e la nobile dama, regia di Piero Ballerini (1954)
- Tripoli, bel suol d'amore, regia di Ferruccio Cerio (1954)
- Totò e Carolina, regia di Mario Monicelli (1955)
- La porta dei sogni regia di Angelo D'Alessandro (1955)
- Processo all'amore, regia di Vincenzo Liberti (1955)
- Il segno di Venere, regia di Dino Risi (1955)
- Racconti romani, regia di Gianni Franciolini (1955)
- Poveri ma belli, di Dino Risi (1956)
- Belle ma povere, di Dino Risi (1957)
- Poveri milionari, di Dino Risi (1958)
- Simpatico mascalzone, di Mario Amendola (1959)
- Il terrore dell'Oklahoma, di Mario Amendola (1959)
- Il principe fusto, di Maurizio Arena (1960)
- Le magnifiche sette, di Marino Girolami (1961)
- Er Più - Storia d'amore e di coltello, di Sergio Corbucci (1972)
- Storia de fratelli e de cortelli, di Mario Amendola (1973)
- Per amare Ofelia, di Flavio Mogherini (1974)
- Telefoni bianchi, di Dino Risi (1976)
- Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa, di Pier Francesco Pingitore (1976)
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