Mariano Comense
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Mariano Comense | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Como | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 256-331 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 13,72 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 1560 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Perticato | ||||||||
Comuni contigui: | Brenna, Cabiate, Cantù, Carugo, Figino Serenza, Giussano (MB), Lentate sul Seveso (MB), Novedrate, Seregno (MB) | ||||||||
CAP: | 22066 | ||||||||
Pref. tel: | 031 | ||||||||
Codice ISTAT: | 013143 | ||||||||
Codice catasto: | E951 | ||||||||
Nome abitanti: | marianesi | ||||||||
Santo patrono: | Santo Stefano | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Mariano Comense (in dialetto locale Mariaan) è un comune di 23.646 abitanti della provincia di Como, noto centro industriale brianzolo.
Indice |
[modifica] Vie d'Accesso
In automobile- Superstrada Milano - Meda uscita Meda, Cabiate, Mariano Comense
- SS n° 35 dei Giovi (da Cantù)
- Strada provinciale Novedratese
In treno - LeNord, stazione di Mariano Comense (ferrovia Milano-Asso, linea suburbana S2 Mariano Comense - Stazione di Milano Porta Vittoria, coincidenze varie)
In pullman - Linee varie con autobus Brianza Trasporti
In aereo - Gli aeroporti più vicini sono quelli milanesi della SEA (Malpensa, Linate)
[modifica] Geografia territoriale
Mariano si trova in una posizione strategica, al limite tra l'alta pianura e la collina comasca, tra il torrente Seveso e il fiume Lambro, a metà strada tra Como e Milano e nella parte settentrionale della Brianza. La città è attraversata da un torrente: la Roggia Borromea che tuttavia negli ultimi tempi, a causa della siccità e dello sfruttamento sempre più intensivo delle falde acquifere da parte degli acquedotti della zona, risulta in secca per un lungo tratto. Degno di nota è, inoltre, il considerevole numero di torrenti che attraversano il paese; tuttavia, la maggioranza di questi ultimi risulta da tempo perennemente in secca sempre a causa dei succitati motivi. La geologia del sottosuolo è di tipo fluvioglaciale recente con pietre e detriti alluvionali; verso nord invece presenta un terrazzamento argilloso-ferritico che in passato e nell' epoca romana ha fornito argilla per vasellame e laterizi. La vegetazione tipica della zona è la brughiera in concomitanza al bosco di latifoglie che però è praticamente scomparsa perché è stata rimpiazzata a partire dalla fine dell'ottocento da piante non endemiche come l'acacia.
La cittadina è una dotata di una stazione ferroviaria a tre binari posizionata sulla ferrovia Milano-Asso, la quale è servita dai regionali LeNord che collegano la Stazione di Milano Cadorna ad Asso e dalla linea suburbana S2 (Mariano Comense - Milano Vittoria).
Dalla città passa anche la Novedratese, una strada provinciale abbastanza trafficata.
[modifica] Storia
[modifica] Dalle origini all'Impero Romano
I primi abitanti di Mariano molto probabilmente, anche se le prove sono esigue, furono uomini del paleolitico, fatto testimoniato dai rari ritrovamenti effettuati da un ricercatore locale, Renato Bellotti, che ha rinvenuto a nord della città frammenti di selce, alcune accette, punte di freccia e un lisciatoio in pietra levigata riconducibili all'ottavo millenio a.C. Successivamente si hanno tracce sporadiche di ritrovamenti risalenti all' età del rame e a quella del ferro che, correlati con quelli delle località vicine, permettono di ipotizzare una costante presenza umana nella zona. La città iniziò a suscitare interesse quando diversi gruppi di coloni si installarono nella zona, molto probabilmente perché fertile e riparata. I primi interventi effettuati dai coloni sono stati quelli di centuriazione e sono in parte visibili ancora oggi; in seguito venne edificato un villaggio le cui tracce sono state trovate, sotto forma di mura perimetrali, in località Fontanone, nel 1990 grazie alla costante attenzione di Bellotti che informò prontamente la sovraintendenza di Como. Lo scavo, condotto dall'associazione Unarlo di M. Marcias con la collaborazione di Paul Blockley della dottoressa Silvana Mauri, portarono alla luce diversi muri di fondazione di edifici e numerosi ciottoli e vasi risalenti alla prima metà del I secolo a.C. Sempre a quel periodo si fa risalire la necropoli di via Tommaso Grossi, una delle più grandi della Lombardia e forse uno dei più importanti ritrovamenti archeologici della zona, scoperta nel maggio del 1977 dai signori Alessandro e Mario Secchi in seguito a uno scavo stradale sotto la loro abitazione; essi, alla comparsa di una cassetta quadrangolare di terracotta, fermarono il manovratore della scavatrice e rinvennero nella stessa uno specchio d'argento e vari vasetti in vetro assieme alle ceneri del defunto. Resisi conto dell'importanza del ritrovamento informarono immediatamente la sovraintendenza archeologica della Regione Lombardia che con due campagne di scavo nel 1977 e nel 1978 rinvenne un numero complessivo di 130 tombe. Il sito rimase sotto osservazione e nel 1996, in seguito ad alcuni sondaggi, vennero rinvenute altre cinque sepolture. Successivamente, nel 1997, in seguito alla demolizione del capannone della ditta Giussani vennero rinvenute 34 sepolture e infine nell' ultima campagna effettuata nel 1998 si concluse il lavoro di scavo con il rinvenimento di altre 54 sepolture e, a circa due metri di profondità, di un tratto intatto di strada lastricata con dei sassi bianchi rotondeggianti. Il numero complessivo delle sepolture ammonta a 220 e la grandissima quantità di oggetti rinvenuti ci restituisce un' immagine molto fiorente della Mariano del tempo, popolata da gente della fascia borghese e nobile e centro di importanti commerci e scambi. In questa cittadina, inoltre, visse per molti anni Flavio Manlio Teodoro, importante consigliere dell'imperatore Teodosio ma soprattutto Console nell'anno 399 a.C., a cui oggi è dedicata la piazza centrale, dove trova ubicazione il municipio. Inoltre, negli ultimi tempi, sono state rinvenute tracce di una necropoli romana nei pressi di Via Grandi e ben centoundici tombe risalenti al I sec. a.C. (in ottimo stato di conservazione) lungo il corso della Roggia Borromea.
[modifica] L'alto Medioevo
La diffusione del cristianesimo, invece, avvenne solamente nel V secolo. Infatti nel 386, S. Agostino, in un suo scritto, non accennò alla presenza di cristiani nei dintorni di Cassago Brianza, dove egli si trovava in quel momento. Tuttavia, nell'alto Medioevo, la diocesi di Milano venne suddivisa in 14 plebanie, tra le quali troviamo anche quella di Mariano comprendente, oltre al borgo capo pieve, Cabiate, Carugo, Brenna, Arosio, Olgelasca, Inverigo, Gattedo, Paina, Bigoncio. Alla fine dell'età romana, dopo le invasioni barbariche la storia del borgo si sviluppa attraverso l' età longobarda e franco-carolingia (VI sec. - X sec.), evolvendo la sua importanza fino ad arrivare a essere nello XI secolo una delle più ricche pievi di tutta la Lombardia.
[modifica] Il basso Medioevo
Nel basso Medioevo, la città era molto importante sia dal punto di vista religioso (contava ben ventiquattro chiese in tutta la pieve) sia da quello politico e civile. Non per altro il borgo di Mariano, circondato da un profondo fossato, possedeva anche un castello, oggi distrutto ed era a capo di una pieve dello stato milanese. Inoltre, in epoca comunale, le città di Mariano e di Cantù furono alleate di Milano dapprima nella guerra contro Como (1118-1127), durante la quale la città venne saccheggiata dai comaschi, e poi nella guerra contro l'imperatore Federico Barbarossa condotta dalla Lega Lombarda. In questo periodo, grazie alla nascita di un importante mercato, il borgo conosce anche un periodo di fioritura economica. Nei secoli XIV e XV il borgo seguì le vicende del Ducato di Milano. Fino a quando, nel 1476, il Duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, infeudò il territorio marianese alla favorita Lucia Marliani che in seguito lo fece ereditare ai suoi figli. Durante la successiva dominazione spagnola, la famiglia Marliani vide uno dei propri membri, Giovanni, ambasciatore del Re Filippo II di Spagna. Tuttavia in questo periodo la vita fu resa molto difficile dal malgoverno e da due epidemie di peste che uccisero moltissime persone e a cui memoria sono stati eretti un Lazzaretto ancora esistente e una croce in Piazza Roma. Inoltre è curioso sapere che, secondo il cronista trecentesco Galvano Fiamma, i Visconti, sovrani di Milano per un lungo periodo, trassero origine proprio da Mariano.
[modifica] La dominazione austriaca
Durante la dominazione austriaca, invece, Mariano conobbe un periodo decisamente migliore, grazie a una serie di riforme che si rivelarono utili al paese che divenne uno dei borghi principali del milanese, superiore anche a Cantù. Nel 1774 divenne sede di pretura e nel 1775 di cancellerato, per volere dell'imperatore Giuseppe II. Però, l'amministrazione della giustizia venne irrigidita tanto che Mariano divenne tristemente nota, insieme a Seregno, Meda e Paina per il banditismo. In questo periodo, vennero edificate numerose e bellissime ville signorili, tuttora esistenti. Con l'instaurarsi della Repubblica Cisalpina, Mariano fu confermata centro di pretoria con giurisdizione su una cinquantina di comuni nonché capoluogo del Circondario II del Dipartimento del Lavoro. Nel 1815 Mariano fu inserita nel Regno Lombardo-Veneto. In questo periodo Mariano cessò di essere centro pretorile ma non perse d'importanza poiché venne edificata in Piazza Roma, una caserma, sede di una guarnigione militare austriaca. Fino al 1829 fu anche sede di un Commissariato del Distretto XXVI.
[modifica] Il Risorgimento
La partecipazione dei marianesi ai moti risorgimentali fu molto notevole: nel 1848 a Mariano si costituì una Guardia Nazionale Repubblicana, nel 1859 Giuseppe Garibaldi, di ritorno dalla vittoriosa battaglia si S. Fermo contro gli austriaci, sostò nel comune e tenne un discorso dal balcone della ex caserma in Piazza Roma, tra l'entusiasmo dei marianesi. Inoltre, tre dei mille garibaldini che nel 1860 sbarcarono in Sicilia, erano marianesi. Dopo l'Unità d'Italia, la città seguì le vicende nazionali.
[modifica] Le due guerre mondiali
Nella prima guerra mondiale, i caduti marianesi sul Carso furono 127, ricordati in Viale Rimembranze da altrettanti alberi. Il viale fu inaugurato da Benito Mussolini, malgrado Mariano fosse stata amministrata per anni da Filippo Meda, fervente antifascista che divenne Parlamentare e Ministro per il Partito Popolare Italiano. Durante la II guerra mondiale, Mariano fu duramente colpita dai bombardamenti alleati all'inizio del conflitto che distrussero parecchie fabbriche, la linea C80 del tram Seregno-Cantù, qualche decina di case e uccisero diversi cittadini. Il 24 aprile 1945, invece, un gruppo di eroici partigiani marianesi appartenenti al movimento Giustizia e Libertà partecipò a uno scontro a fuoco contro le SS in fuga provenienti da Meda e dal cortile della scuola elementare cittadina, conclusosi con la resa dei tedeschi, mentre il giorno successivo i soldati inglesi entravano in città accolti festosamente dai cittadini nell'ospedale locale.
[modifica] Nominazione a città
Mariano Comense fu nominata città nel 1986 e adottò l'antico stemma dei Marliani come fregio comunale.
[modifica] Economia
Il comune è celebre specialmente per la lavorazione del legno, in cui sono impiegate oltre 1000 unità locali, con coesistenza di grandi complessi noti in tutta Italia e all'estero e di modeste fabbriche, anche a carattere artiginale. Non per altro Mariano è sempre stata la città dei falegnami e la diretta rivale dell'altrettanto famosa e vicina Meda, anch'essa considerata la "Città del mobile". Sul territorio sono infatti presenti alcune tra le più importanti e celebri mobilifici d'Italia e d'Europa, come la MisuraEmme o i 4 Mariani e molti altri. Accanto a queste aziende ne fioriscono comunque numerose altre complementari ad esse (come tappezzerie, vetrerie, laboratori per la doratura nonché per l'intaglio del legno...) ed altre ancora nei settori tessile e dell'abbigliamento. Tuttavia, malgrado oggi Mariano sia un vero e proprio centro industriale di notevole importanza, non è semrpe stato così. Le industrie, infatti, iniziarono a fiorire solo nel secondo dopoguerra, a seguito del cosiddetto Boom economico. Prima degli anni 60 l'economia cittadina si basava per lo più sulle coltivazioni di grano e farro. Inoltre, a un'azienda di design marianese, vincitrice di un importante concorso internazionale, è stata affidata la progettazione di due nuovi terminal dell'aeroporto di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
[modifica] Cultura
In città è presente una scuola di musica: "L'antico e premiato corpo musicale di Mariano Comense", fondato nel 1851 da alcuni militari austriaci, tuttora esistente. Questa scuola musicale, vincitrice di molti premi nazionali e internazionali, è riconosciuta come una delle migliori di tutta la Brianza. In città sono presenti diverse chiese, un battistero storico del V secolo (Monumento Nazionale) e un Santuario del XVI secolo. La chiesa più antica è quella di Santo Stefano, risalente al XI secolo ma più volte riedificata, splendido esempio di architettura romanica, al cui fianco si trova il millenario Battistero di S. Giovanni Battista. La chiesa più recente, invece, risale agli anni '70 ed è quella del Sacro Cuore, nel quartiere Sant'Ambrogio. Sono presenti inoltre moltissime associazioni culturali, socio-assistenziali, sportive (il Mariano Calcio milita in Eccellenza)tra cui una ben strutturata società di basket, il Basket S.Ambrogio, il quale vanta numerose formazioni a livello giovanile e a livello di minibasket mentre la prima squadra del basket S.Ambrogio milita in promozione. Infine, sul territorio comunale sono state edificate molte ville signorili, alcune ristrutturate e riutilizzate dal comune e altre distrutte. Le principali sono: Villa Sormani (antica residenza dei Marliani, recentemente ristrutturata), villa Porta Spinola (il cui giardino è stato trasformato in Parco pubblico e l'edificio in Casa di Riposo), villa Besana e villa Passalacqua Trotti (dal 1895 sede degli uffici comunali).
[modifica] Curiosità
[modifica] Chiesa prepositurale di Santo Stefano Protomartire
La prepositurale di Santo Stefano Protomartire di Mariano è una delle chiese più importanti della zona, ed è stata importante capo pieve della zona della Martesana. Edificata nel 1500 ma più volte restaurata (ultimo restauro anni '60), è famosa soprattutto per il battistero millenario dedicato a S. Giovanni Battista di fianco ad essa edificato. Attualmente è la parrocchia più grande del decanato di Mariano-Cantù ed è retta dal prevosto don Giovanni Montorfano che ricopre anche il ruolo di decano.
[modifica] Prima Festa dell'Unità
Nel 1945 si svolge nei boschi tra Mariano Comense e Lentate sul Seveso la prima Festa de L'Unità di Italia. Vede la partecipazione di 500.000 persone.
[modifica] FoolMoon Festival
Ogni anno, nel mese di giugno in questa città si svolge il "FoolMoon Festival" - www.foolmoonfestival.it , importante evento giovanile che mira alla presa di coscienza da parte dei giovani stessi di quanto oggi la società sia fortemente satura, portando gli stessi ragazzi nel bosco per vivere una settimana di concerti, mostre artistiche, dibattiti culturali e politici, attività sportive ed eventi musicali con artisti nazionali. L'evento è promosso annualmente dall'associazione Ringhiera, lo stesso evento vede una partecipazione di circa 6000 giovani ogni tre giorni.
[modifica] Contrade di Mariano Comense
In Mariano sono presenti 5 grandi contrade o rioni che ogni anno si danno battaglia nel "Palio delle contrade" con avvincenti gare di macchinine a pedali. Questi rioni sono: Sant'Alessandro, Santo Stefano, San Rocco, San Maurizio e Sant'Ambrogio. Nell"Albo d'oro" la contrada di san Maurizio è in testa. L'ultima edizione svoltasi nel mese di settembre 2007, la XV, ha visto vincitrice la contrada di santo Stefano.
[modifica] Piscina di Mariano Comense
Mariano da alla vita la sua piscina nel 2005 con i comuni limintrofi di Giussano, Carugo ed Arosio. Una struttura coperta/scoperta che diviene luogo aperto in tutte le stagioni e d'estate propone grandi scivoli.
[modifica] Marianesi famosi
- Flavio Manlio Teodoro (console e oratore dell'Impero Romano nell'anno 399 d.C., visse quasi tutta la sua vita tra Mariano e Roma, alla corte dell'imperatore Teodosio)
- Giovanni Marliani (ambasciatore, stimato consigliere e amico di Filippo II di Spagna)
- Filippo Meda (famoso politico cattolico italiano, più volte ministro e deputato. Fu amministratore di Mariano per anni)
- Giovanni Del Curto (politico italiano, deputato della Democrazia Cristiana, capogruppo di diverse commissioni parlamentari tra il 1946 e gli anni 60)
- Alberto Cova (famoso corridore, vincitore di tre medaglie d'oro e due d'argento)
- Guido Cappellini (Campione Mondiale di Off Shore)
- Adelia Marra (pattinatrice della Nazionale Italiana)
- Francesco Facchinetti (cantante e presentatore, in arte DJ Francesco o Francesco, figlio di Roby dei Pooh)
- Elenoire Casalegno (attrice e presentatrice)
- Luigi Sala (Calciatore professionista della Sampdoria e in passato anche del Milan, dell'Atalanta e del Chievo Verona, vincitore di un campinato col Milan e autore di 16 goal in serie A malgrado il suo ruolo di difensore)
- Carlo Tagliabue, cantante lirico (baritono), nato nel 1898 e morto nel 1978. Fra i più grandi baritoni del '900 cantò in tutto il mondo, dal Teatro alla Scala di Milano al Metropolitan di New York
- Federica Moro (Miss Italia 1982, modella e attrice)
[modifica] Sport
[modifica] Pallacanestro
Nella città di Mariano Comense è presente la società di pallacanestro Sant'Ambrogio Mariano, che conta una vasta serie di squadre, la Promozione, la Seconda Divisione, l'Under 21, l'Under 19, l'Under 14, l'Under 13 e le categorie minori del minibasket.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Alessandro Turati (centrodestra) dal 28/06/2004
Centralino del comune: 031 757211
Email del comune: info@comune.mariano-comense.co.it
[modifica] Consiglio Comunale e Giunta
La giunta, ossia la maggioranza, è composta da esponenti del Popolo della Libertà, Lega Nord e UDC. I gruppi di minoranza sono: Uniti per Mariano - Centrosinistra, Vivi Mariano, Sinistra Arcobaleno e Nuova Mariano Con Savina (L'Ulivo - Partito Democratico). Il consiglio comunale è composto da 20 consiglieri, presidente del consiglio comunale compreso, mentre la giunta è composta da 7 assessori e il Sindaco. Il consiglio comunale è così composto:
Maggioranza
- Il Popolo della Libertà e Lega Nord: 11 consiglieri e 5 assessori (compreso il Sindaco)
- UDC: 1 consigliere e 1 assessore
Minoranza
- Partito Democratico (Uniti per Mariano, Vivi Mariano, Nuova Mariano con Savina): 8 consiglieri
- Sinistra Arcobaleno (Rifondazione Comunista): 1 consigliere
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Bibliografia
Storia di Mariano Comense, volume 1, Società Archeologica Comense
[modifica] Collegamenti esterni
In ordine alfabetico:
Sito ufficiale della città
Informazioni varie sulla città sul sito di Comuni Italiani
Basket Sant'Ambrogio
Movimento Chierichetti Mariano
Oratorio Sant'Ambrogio
Oratorio San Rocco
Parrocchia Sacro Cuore
Parrocchia Santo Stefano