Lionel Pizzinat
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Lionel Pizzinat | ||
Dati biografici | ||
Nome | Lionel Pizzinat | |
Nato | 9 agosto 1977 Vernier |
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Paese | Svizzera | |
Nazionalità | Italia Francia Svizzera |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Servette | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
<1995 | Servette | |
Club professionistici | ||
1995/99 | Servette | 95 (4) |
1999-00 | Losanna | 4 (0) |
2000/01 | Servette | 42 (2) |
2001/04 | Bari | 92 (5) |
2005 | Verona | 3 (0) |
2005/06 | Venezia | 10 (0) |
2006/... | Servette | 39 (2) |
Nazionale | ||
1997/99 | Svizzera U-21 | |
Statistiche aggiornate al agosto 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Lionel Pizzinat (Vernier, 9 agosto 1977) è un calciatore svizzero.
Nato a Vernier, sobborgo di Ginevra, da madre francese e padre italiano (emigrante di Pianzano di Godega di Sant'Urbano, in provincia di Treviso), e si ritrova per questo ad avere tre nazionalità: svizzera, italiana e francese.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Il primo periodo in Svizzera
Si mette in luce giovanissimo nelle giovanili del Servette, squadra di Ginevra, e debutta in prima squadra nel campionato 1995-96 a 18 anni, con il ruolo di mediano, impiegato in caso di emergenza anche come libero, con licenza di avanzare in quanto dotato di un discreto tiro.
Entra subito nel giro della nazionale Under 19 e dall'anno successivo diventa titolare, e grande ad un rendimento positivo si segnala come una delle migliori promesse del calcio elvetico.
Nel 1999 è campione di Svizzera, dopodiché passa in prestito al Losanna. Dopo appena sei mesi torna a Ginevra, dove passerà anche la stagione successiva vincendo la Coppa di Svizzera.
Nel frattempo è diventato il capitano di una notevole nazionale Under 21 che non riesce a qualificarsi per gli Europei soltanto perché si ritrova nello stesso girone dell'Italia che poi vincerà il titolo.
[modifica] Le stagioni in Italia
Nell'estate 2001 il Bari, appena retrocesso in Serie B, punta su di lui per sostituire Daniel Andersson e cercare di raggiungere subito alla promozione in Serie A.
L'esperienza in Puglia si rivela meno felice del previsto: nel campionato 2001/02 la squadra si ritrova a lottare per la salvezza e risale in classifica solo dopo l'arrivo del nuovo tecnico Attilio Perotti. Le due stagioni successive non saranno ancora all'altezza delle aspettative per la squadra che, pur cambiando più volte allenatore, non riesce a salvarsi retrocedendo in Serie C al termine della stagione 2003/04. La tifoseria, ai ferri corti con la società, chiede di puntare sui giovani per scoprire un nuovo Cassano e gli stranieri, Pizzinat compreso, finiscono fuori rosa.
Il Bari viene ripescato in Serie B ma Pizzinat a gennaio 2005 passa al Verona, dove giocherà appena tre partite, la prima terminata con un cartellino rosso.
Nell'estate 2005, desideroso di continuare la carriera nella sua terra d'origine, passa al Venezia appena retrocesso in serie C1; la squadra però fallisce e riparte in Serie C2 grazie al lodo Petrucci.
[modifica] Il ritorno in Svizzera
Nemmeno in laguna Pizzinat si ambienta e ad inizio 2006 torna in patria al Servette, che nel frattempo dopo il fallimento della società si è ritrovata in Prima Lega, la terza serie elvetica.
A giugno dello stesso anno festeggia la promozione in Challenge League, dove tutt'ora milita con la squadra che lo ha lanciato.