Lino Capolicchio
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Lino Capolicchio nel film La casa dalle finestre che ridono (1976)
Lino Capolicchio (Merano, 21 agosto 1943) è un attore, doppiatore e regista italiano.
Inizia la sua formazione professionale sin da giovanissimo seguendo Giorgio Strehler del "Piccolo" di Milano ed altre compagnie.
Dopo alcuni successi sul palcoscenico decide di esordire sul piccolo schermo nello sceneggiato RAI Il conte di Montecristo (1966) di Edmo Fenoglio, in cui interpreta il piccolo ruolo di Andrea Cavalcanti.
L'anno dopo prende parte al cast internazionale de La bisbetica domata (1967) di Franco Zeffirelli - da Shakespeare - tuttavia il suo apporto è minimo, tanto da non venire accreditato. Stazionerà per diverse settimane sul set intrattenendo una serie di conversazioni col protagonista della pellicola: Richard Burton.
Ritorna al grande schermo subito, finalmente con una parte da protagonista, nel 1968 in Escalation di Roberto Faenza. Prende poi parte al film Vergogna schifosi (1969) di Mauro Severino e al contestato Metti, una sera a cena, sceneggiato da un giovane Dario Argento, da una piéce teatrale di Giuseppe Patroni Griffi ispirata alle rivoluzionarie teorie sul sesso dello psichiatra austriaco Wilhelm Reich.
Nello stesso anno è il protagonista de Il giovane normale di Dino Risi, commedia generazionale dal retrogusto agrodolce.
Nel 1970 la grande consacrazione nel ruolo di protagonista de Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica, tratto dal romanzo di Giorgio Bassani, che vince il premio Oscar come miglior film straniero.
Dopo alcuni film sentimentali e sperimentali (Corpo d'amore, D'amore si muore, Amore e ginnastica), qualche apparizione celebre in Mussolini: ultimo atto (1974) di Carlo Lizzani, lo sceneggiato TV La paga del sabato (1975) di Sandro Bolchi e addirittura un pulp poliziesco come La legge violenta della squadra anticrimine (1976) di Stelvio Massi, solamente nero (1978), ritrova la via maestra grazie a Pupi Avati.
Con il regista romagnolo gira il fortunato thriller La casa dalle finestre che ridono (1976) e le bellissime mini serie TV Jazz Band (1978) e Cinema!!! (1980), oltre che Ultimo minuto (1987).
Partecipa anche alla realizzazione del film no budget Le strelle nel fosso (1979) girato velocemente nell'intervallo tra le due serie tv sulle rive del Po. Una stupenda favola gotica, ambientata nel '700, intrisa di poesia e nostalgia. E poi Noi Tre (1984) in cui interpreta il padre di Mozart.
Dopo Avati, Capolicchio lavorerà saltuariamente al cinema e alla TV dedicandosi molto invece al teatro.
Esordirà alla regia con successo col film a episodi Pugili (1995) seguito, a distanza di sette anni, da Il Diario di Matilde Manzoni (2002).
[modifica] Filmografia parziale
- (1970) Il giardino dei Finzi-Contini, regia di Vittorio De Sica
- (1976) La casa dalle finestre che ridono, regia di Pupi Avati
- (1984) Noi tre, regia di Pupi Avati
- (1987) La Piovra 3 (per la TV), regia di Luigi Perelli
- (1987) Ultimo minuto, regia di Pupi Avati
[modifica] Curiosità
L'attore è stato per 3 stagioni, la voce di Bo Duke, interpretato da John Schneider nel telefilm Hazzard.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Lino Capolicchio dell'Internet Movie Database