John Stockton

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John Stockton

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Dati biografici

Nome	John Houston Stockton
Nato	26 marzo 1962 Spokane, Washington
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Stati Uniti d'America
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto
Altezza	185 cm
Peso	79 kg
Dati agonistici
Disciplina	Pallacanestro
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	°
Ruolo	Playmaker
Squadra
Ritirato	2003
Carriera
Giovanili
	Gonzaga Bulldogs
Club professionistici
1984-2003	Utah Jazz
Nazionale
1990-1996	Stati Uniti
Carriera da allenatore
Incontri disputati
{{{rigavuota}}}
Palmarès
Olimpiadi
Oro	Barcellona 1992
Oro	Atlanta 1996

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Campione olimpico

John Houston Stockton (Spokane, 26 marzo 1962) è un ex cestista statunitense, che ha militato nella NBA nella squadra degli Utah Jazz per tutta la sua carriera, dal 1984 al 2003. Alto "solamente" 185 centimetri (6' 1"), Stockton è considerato il miglior playmaker nella storia della NBA^{[citazione necessaria]}.

Detiene il record NBA per il numero di assists (15,806), palle rubate (3,265) e percentuale al tiro per una guardia (51.5%)..

Indice

1 Biografia
- 1.1 Utah Jazz: "Stockton to Malone"
- 1.2 Il ritiro
2 Voci correlate
3 Collegamenti esterni

[modifica] Biografia

Stockton nacque e crebbe a Spokane, Washington, giocando a basket fin da piccolo, continuando poi al college, la "Gonzaga University", un piccolo ateneo gesuita nella sua città natale. Fu scelto dalla squadra di Salt Lake City al primo round del draft (16a scelta assoluta) nel 1984. Di lui disse John Wooden, leggenda della UCLA: "L'unico giocatore che amo vedere su un campo di gioco è John Stockton. L'unico per cui pagherei il biglietto"

[modifica] Utah Jazz: "Stockton to Malone"

Per molti anni, insieme a Karl Malone, formarono un duo fondamentale per i Jazz. Entrambi furono membri del mitico "Dream Team" originale, quello delle Olimpiadi di Barcellona 1992, dove per la prima volta gli USA portano i giocatori professionisti della NBA, probabilmente la squadra più forte di tutti i tempi, assieme ad altri grandi campioni quali Michael Jordan, Magic Johnson, Larry Bird, Charles Barkley. In quella occasione Stockton ottenne il record assoluto per gli assist, la maggior parte dei quelli erano diretti nelle mani di Malone, compagno inseparabile di Stockton sul parquet. A Salt Lake City questo solidissimo "sodalizio atletico" è commemorato da un concessionario di auto chiamato "Stockton to Malone Honda", nonché fuori dal Delta Center di Salt Lake City da una doppia statua, una di Stockton intento ad effettuare un passaggio, l'altra di Malone che salta per schiacciare. Data la corporatura esile rispetto alla media dei cestisti americani, il suo stile di gioco era completamente basato sulla tecnica, sul cambio di direzione e sulla precisione dell'assist. Celebre è la foto di gruppo del Dream Team delle Olimpiadi di Atlanta 1996: Stockton è di gran lunga il più basso e il più magro. Alle avveniristiche scarpe da basket dei suoi colleghi ha sempre preferito scarpe da tennis basse, le uniche in grado di reggere i suoi rapidissimi cambi di direzione con le caviglie. Sia alle Olimpiadi del 1992 sia a quelle del 1996 tenne la palla in mano allo scadere della finale, conquistandosi il diritto di portarla a casa.

Statua di bronzo con la sua effigie (davanti al Delta Center a Salt Lake City, Utah).

[modifica] Il ritiro

Stockton uscì dallo sfarzoso mondo della NBA così come entrò: in punta di piedi. Decise di annunciare il suo ritiro con un comunicato rilasciato dalla società, invece della solita conferenza stampa di rito, forse a causa della sua timidezza e riserbo fuori dal campo. I Jazz, tuttavia, tennero una cerimonia di ritiro del numero di maglia del giocatore, il 12, durante la quale la città di Salt Lake City rinominò la strada davanti al "Delta Center", il campo di gioco dei Jazz, "John Stockton Drive" in suo onore.

Stockton ha anche allenato per un breve periodo, dopo il ritiro, la squadra greca del Paok, di Salonicco.