Ipogeo di Hal Saflieni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Ipogeo di Hal Saflieni Hal Saflieni Hypogeum |
|
Tipologia | Culturali |
Criterio | (iii) |
Pericolo | Bene non in pericolo |
Anno | 1980 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Malta |
L'Ipogeo di Hal Saflieni, Paola, Malta, è una struttura sotterranea scavata attorno al 2500 a.C. Si pensa che in origine fosse un santuario, ma divenne una necropoli in tempi preistorici. È l'unico tempio preistorico sotterraneo al mondo. L'ipogeo venne impresso su 5000 francobolli da due centesimi delle isole di Malta nel 1980, per commemorare il fatto che l'UNESCO inserì questa struttura unica tra i patrimoni dell'umanità. Venne chiuso al pubblico tra il 1992 ed il 1996 per restauro.
Venne scoperto per caso nel 1902 quando degli operai che stavano tagliando delle cisterne per nuove abitazioni ne ruppero il soffitto. Lo studio della struttura venne all'inizio affidato a Padre Manuel Magri della Compagnia di Gesù, che diresse gli scavi per conto del Museums Committee. Magri morì nel 1907, prima della pubblicazione della relazione sugli scavi. In seguito all'inaspettata morte di Magri gli scavi ripresero sotto il controllo di Sir Themistocles Zammit.
Indice |
[modifica] Primo livello
Il primo livello somiglia molto alle tombe scoperte a Xemxija (Malta). Alcune stanze sono n realtà caverne naturali ampliate artificialmente. Dagli esami di datazione si è appreso che è il livello più antico. Il secondo livello venne creato quando gli antichi costruttori decisero che il primo non era più sufficiente. Questo livello si trova solo 10 metri sotto il livello della strada.
[modifica] Secondo livello
Il livello mostra eccellenti abilità nella scultura delle pietre. Si possono osservare importanti stanze, come la Stanza Principale, il Santo dei Santi, e la Stanza dell'Oracolo.
[modifica] La Stanza Principale
Questa camera è più o meno circolare, scavata nella roccia. Vi si trovano numerosi trilitici; alcune cieche, altre che conducono ad altre stanze. Buona parte dei muri sono colorati di ocra. La statuetta della Donna Dormiente venne trovata in questa stanza. Al giorno d'oggi la statua è ospitata presso il Museum of Archaeology, a La Valletta, Malta.
[modifica] La Stanza dell'Oracolo
La Stanza dell'Oracolo è di forma rettangolare, ed è una delle più piccole stanze laterali. Ha la particolarità di produrre una potente eco. Le voci maschili producono l'eco, mentre quelle femminili non lo fanno. Questa stanza possiede un soffitto dipinto in maniera elaborata, composto da spirali di ocra con globi circolari.
[modifica] La Stanza Decorata
Fuori dalla Stanza dell'Oracolo, sulla destra, si trova un'ampia sala circolare, riccamente decorata con motivi geometrici. Sul muro a destra si trova il disegno di una mano umana scolpita nella roccia (Agius).
[modifica] Il Buco del Serpente
Il secondo livello contiene una buca alta due metri che potrebbe essere stata usata per tenervi dei serpenti, o per raccogliere l'elemosina.
[modifica] Santo dei Santi
Il punto focale di questa stanza è un portone trilitico, contenuto a sua volta in in uno maggiore, ed in un altro ancora.
[modifica] Terzo livello
Il piano più basso non contiene ossa o offerte, solo acqua. Si suppone che sia stato usato come deposito, probabilmente di frumento.
[modifica] Turismo
L'ipogeo di Hal-Saflieni è una famosa attrazione turistica a causa della sua età. L'Heritage Malta (l'istituzione che protegge i beni storici del luogo) permette a solo 80 visitatori al giorno di accedere all'ipogeo. Raccomanda ai turisti di prenotare con molto anticipo per essere sicuri di trovare posto.
[modifica] Bibliografia
- Ann Mette Heindorff,. Hal-Saflieni Hypogeum (1982) Malta. URL consultato il 22 ottobre 2005.
- Jim Diamond,. Malta Temples. URL consultato il 22 ottobre 2006.
- Agius, A.J. The Hypogeum at Hal-Saflieni. Freedom Press. Malta. P. 19.
- Project RedBook
- Heritage Malta
[modifica] Collegamenti esterni
|
- Portale Patrimoni dell'umanità: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di patrimoni dell'umanità