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Djeserkheperura Haremhab fu il quattordicesimo ed ultimo sovrano della XVIII dinastia egizia
Ultimo sovrano della dinastia, anche se alcuni storici vorrebbero porlo di fuori di essa, non proveniva, come il suo predecessore, dalla famiglia reale, la cui linea di discendenza si perde con Tutankhamon, ma si ritiene fosse figlio di uno sconosciuto funzionario di provincia.
Membro del consiglio di reggenza durante il regno di Tutankhamon, sotto il quale aveva ricoperto incarichi militari, giunse al potere dopo il breve regno di Ay probabilmente grazie all'appoggio del clero tebano di Amon.
Secondo alcuni studiosi potrebbe trattarsi del generale Paatonenhab (Festosa presenza di Aton) la cui tomba è stata rinvenuta nella necropoli dei nobili ad Akhetaton (l'attuale Tell el-Amarna) ma tale identificazione non è supportata da prove oggettive.
Comunque sia è nota l'attività di Haremhab, in qualità di scriba delle reclute, nell'area siro-palestinese.
Il suo regno dovrebb essere durato circa 33 anni ma alcune datazioni arrivano ad attribuirgli 59 anni di regno.
Di fatto, Haremhab, eseguendo una "damnatio memoriae" dei suoi predecessori (Akhenaton, Ankhtkheperura, Smenkhkhara, Tutankhamon, Ay), si "appropriò" dei loro anni di regno così da far apparire che la sua sua ascesa al trono seguisse direttamente dal regno di Amenhotep III (considerato l'ultimo sovrano non ancora in lotta aperta con il clero amoniano).
In effetti con Haremhab si completa la totale restaurazione del potere del clero tebano di Amon dopo il periodo dell'eresia amarniana, è durante il suo regno che furono cancellati, a colpi di scalpello, i nomi e le effigi dei sovrani precedenti e vennero smantellati gli edifici di culto eretti in onore di Aton.
Principali fonti su Haremhab sono la Stele dell'incoronazione, conservata al Museo Egizio di Torino, dove egli è rappresentato insieme alla Grande Sposa Reale Mutnodjemet (forse sorella di Nefertiti) e, forse più importante dal punto di vista storico, l'Editto dove vengono enumerati i provvedimenti presi per riordinare la politica interna dell'Egitto. Una stele particolarmente importante, la cosiddetta Stele della restaurazione , in cui si da' conto di quanto praticato per la restaurazione, appunto, degli antichi dei dopo il periodo dell'eresia amarniana, fu, di fatto, usurpat al suo legittimo titolare, il giovane Tutankhamon.
Haremhab di fronte al dio
Atum. Museo di Luxor
A questo sovrano è attribuibile una rilevante attività edilizia che ebbe il suo centro a Karnak, dove, forse, venne iniziata la costruzione della Grande sala ipostila ma che riguardò anche altre località dove vennero restaurati ed ampliati i templi di varie divinità. Nel complesso templare di Karnak, edificò il IX ed il X pilone utilizzando, quale riempimento, talatat ricavate dallo smantellamento della città di Akhet-aton (l'attuale Tell el-Amarna) voluta da Akhenaton.
Poco si conosce della politica estera di questo periodo; nell'area siro-palestinene il limite dell'influenza egiziana dovrebbe essere rimasto alla frontiera del Libano mentre si hanno accenni ad interventi in Nubia per sedare rivolte locali.
Haremhab non ebbe figli e prima di morire associò al trono il generale Pramesse, il futuro Ramesse I.
Di questo sovrano si conoscono due tombe: quella di Saqqara realizzata prima dell'ascesa al trono e mai utilizzata e quella, imponente e rimasta incompiuta, nella Valle dei Re (KV57) importante in quanto, per la prima volta, appare il Libro delle porte, importante testo funerario.
Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
|
hr |
Horo |
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k3 nḫt spd ḫrw |
Ka-nekhet seped kheru |
Toro possente, che si eleva in altezza |
|
nbty (nebti) |
Le due Signore |
|
wr bj3wt m ipt swt |
|
Grande di bellezza in Karnak |
|
hr nwbty |
Horo d'oro |
|
hrw hr m3՚t sḫr t3wy |
|
Sotto di lui la Maat è contenta e le Due Terre rinascono |
|
n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
|
dsr ḫprw r՚ stp n r՚ |
Djeserkheperu Setepenra |
Divine sono le manifestazioni di Ra, prescelto da Ra |
|
sa Ra |
Figlio di Ra |
|
hr m h3b |
Haremhab |
Horo è in festa |
Periodo |
Dinastia |
Anni di regno |
Nuovo Regno |
XVIII |
1325 a.C. - 1292 a.C. ± 30 anni |
predecessore:
Ay |
Signore del Basso e dell'Alto Egitto |
successore:
Ramesse I |
[modifica] Bibliografia e collegamenti esterni
Vedi la bibliografia del Progetto:Antico Egitto.