Folkstudio
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Il Folkstudio è stato un locale di musica romano.
Il locale nacque nel 1960 in una cantina di via Garibaldi, nel quartiere romano di Trastevere: inizialmente era lo studio del pittore americano Harold Bradley, nel quale si riunivano altri artisti, pittori e musicisti. Per evitare problemi legati al disturbo della quiete pubblica, fu quindi creato come "circolo culturale" e si trasformò quindi in un vero e proprio locale per ascoltare musica, prevalentemente rivolto alla musica americana .
Nel 1967 Bradley tornò in America e la direzione del locale passò a Giancarlo Cesaroni: con la nuova gestione il locale intensificò la presentazione di nuove proposte musicali, curando anche i rapporti con la stampa e l'informazione. I generi musicali trattati andavano dalla musica popolare (inizialmente gospel e spirtual e quindi musica sudamericana, irlandese e africana), al jazz, alla canzone d'autore.
Vi hanno suonato ai loro esordi il jazzista Mario Schiano e i cantautori Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Mimmo Locasciulli, Sergio Caputo, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Grazia Di Michele, Rino Gaetano, Giovanna Marinuzzi, Michele Ascolese oltre a molti altri. Insieme alla Marinuzzi si esibì anche il cantautore brasiliano Irio De Paula. Importante fu inoltre la partecipazione assidua della grande interprete di musica popolare italiana Giovanna Marini. Si narra che anche Bob Dylan di passaggio a Roma si sia esibito una volta al Folkstudio, ma il fatto non trova conferme ufficiali.
L'attività del locale, spostato in seguito in varie sedi, è continuata fino al 1998. Dopo la scomparsa di Giancarlo Cesaroni, l'Associazione Folkstudio '88 ha donato il materiale di archivio (locandine, fotografie, audiocassette e nastri con alcuni dei concerti registrati) alla Discoteca di Stato.
Nel 2000, Claudio Lolli ha inserito nel suo album Dalla parte del torto la traccia Folkstudio, tributo allo storico locale romano.