Emily Greene Balch
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Emily Greene Balch (Boston, 8 gennaio 1867 – Cambridge, 9 gennaio 1961) è stata una pacifista, scrittrice e economista statunitense, vincitrice, con John Mott, del Premio Nobel per la pace nel 1964, per le sue attività presso la Women's International League for Peace and Freedom (WILPF).
[modifica] Biografia
Fu tra le prime diplomate presso il Bryn Mawr College, nel 1889. Continuò a studiare sociologia ed economia in Europa e negli Stati Uniti, e, nel 1896, entrò a far parte del Wellesley College, dove divenne docente di economia e sociologia nel 1913.
Durante la prima guerra mondiale, contribuì alla fondazione della WILPF e partecipò alla campagna contro l'entrata in guerra degli Stati Uniti.
Dovette lasciare il Wellesley College a causa del suo attivismo. In seguito, entrò a far parte della redazione della rivista liberale The Nation, fu segretario della WILPF e lavorò anche presso la Società delle Nazioni.
Si convertì all'Unitarianismo e divenne Quacchera nel 1921. Non si sposò mai.
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Vincitori per paese • in ordine alfabetico • in ordine cronologico | |
Aristide Briand, Gustav Stresemann (1926) • Ferdinand Buisson, Ludwig Quidde (1927) • Frank Kellogg (1929) • Nathan Söderblom (1930) • Jane Addams, Nicholas Butler (1931) • Norman Angell (1933) • Arthur Henderson (1934) • Carl von Ossietzky (1935) • Carlos Saavedra Lamas (1936) • Robert Cecil (1937) • Ufficio internazionale Nansen per i rifugiati (1938) • Comitato Internazionale della Croce Rossa (1944) • Cordell Hull (1945) • Emily Balch, John Mott (1946) • Friends Service Council, American Friends Service Committee (1947) • John Boyd Orr (1949) • Ralph Bunche (1950) | |
(1901-1925) • (1926-1950) • (1951-1975) • (1976-2000) • (2001-2025) |
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