Douglas Engelbart
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Engelbart e il mouse.
Douglas Carl Engelbart (Portland, 30 gennaio 1925) è un inventore statunitense.
I suoi parenti provengono da Svezia e Norvegia.[1] È conosciuto per essere stato l'inventore del mouse (in collaborazione con Bill English) ma anche per essere stato un pioniere dell'interazione uomo-macchina.
Ha sviluppato con i suoi collaboratori l'Ipertesto, le reti di computer ed è stato precursore dell'interfaccia grafica. È noto anche come precursore e fautore dello sviluppo e dell'uso dei computer e delle reti informatiche per aiutare lo sviluppo della tecnologia in aiuto alle sempre maggiori necessità per lo sviluppo tecnologico mondiale.
[modifica] Formazione
Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando prestò servizio come tecnico radio per la marina nelle Filippine, Engelbart fu ispirato dall'articolo scritto da Vannevar Bush "As We May Think" ("Come potremmo pensare").
Dopo la guerra, Engelbart conseguì la laurea in ingegneria elettronica all'Università statale dell'Oregon nel 1948, seguita poi da una specializzazione a Berkeley nel 1952 [1], e da un "PhD", sempre a Berkeley, nel 1955. All'Università dell'Oregon fece anche parte del club universitario "Sigma Phi Epsilon". A Berkeley fu coinvolto, come studente, nella costruzione del CALDIC. Ci mise più di un anno per creare senza successo una startup, "Tecniche Digitali", per commercializzare alcune delle sue ricerche. Lavorò anche con Hewitt Crane ad un progetto di dispositivi magnetico-logici allo Stanford Research Institute (SRI).
[modifica] Note
- ^ Lowood, Henry. (Dec. 19, 1986). []. Stanford and the Silicon Valley. Oral History Interviews.