Discoglossus sardus
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Discoglosso sardo |
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Discoglossus sardus |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||||
Discoglossus sardus Tschudi, 1837 |
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Nomi comuni | ||||||||||||||||||||||||||
Discoglosso sardo |
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Areale | ||||||||||||||||||||||||||
Il discoglosso sardo (Discoglossus sardus Tschudi, 1837) è un Anfibio Anuro della famiglia degli Alytidi (o Discoglossidi), endemico della Sardegna, della Corsica, dell'Arcipelago Toscano e di alcune isole minori.
Indice |
[modifica] Descrizione
Il discoglosso sardo è un rospo ha un corpo snello, lungo 7-8 cm, più piccolo del più comune rospo smeraldino, con testa triangolare, larga e corta e poco distinta dal tronco. Gli occhi sono sporgenti e mostrano una pupilla cuoriforme. La pelle è liscia e untuosa, disseminata di punteggiature e macchiettature circolari rade. Il maschio presenta espansioni carnose delle dita posteriori (calli nuziali) nel periodo della riproduzione ed è privo di sacchi vocali.
Si può confondere con il rospo smeraldino (Bufo viridis), dal quale si distingue per la pupilla cuoriforme (il rospo smeraldino ha la pupilla orizzontale) e per gli arti posteriori più corti.
[modifica] Biologia
Allo stadio larvale ha una dieta onnivora, mentre da adulto è un predatore di insetti e piccoli vertebrati. Ha abitudini notturne, è piuttosto elusivo e a differenza della raganella sarda e del rospo smeraldino non si allontana troppo dall'acqua.
La riproduzione si verifica in due periodi dell'anno, in primavera e in autunno, con accoppiamenti che avvengono nell'acqua dietro il richiamo delle femmine da parte dei maschi. Una femmina può deporre fino a un migliaio di uova, lasciate singolarmente nell'acqua sul fondo e fra la vegetazione sommersa.
Le uova schiudono dopo pochi giorni e le larve completano lo sviluppo e la metamorfosi in 1-2 mesi. I giovani adulti hanno dimensioni del corpo di 2,5-3,5 cm.
[modifica] Habitat e diffusione
Il discoglosso sardo è una specie endemica presente in Sardegna, Corsica, Capraia, Montecristo, Argentario e nelle Isole di Hyères.
Vive dal livello del mare fino ai 1200 metri d'altitudine presso masse d'acqua rappresentate da fiumi e torrenti, stagni, acquitrini, pozze d'acqua ed è più dipendente dalla presenza dell'acqua rispetto agli altri Anuri. Contrariamente ad altri Anuri, come ad esempio la raganella, è disturbato dalla pressione antropica, tuttavia può ritrovarsi anche in zone umide presso insediamenti urbani.
[modifica] Fattori di minaccia
Non si hanno molte informazioni sullo stato di conservazione della specie, tuttavia è opinione diffusa che la popolazione in Sardegna abbia avuto una sensibile diminuzione a causa della riduzione del suo habitat naturale.
Lo status di protezione è definito dalla Legge n. 503 del 1981 Allegato II (che recepisce la Convenzione di Berna), dalla Direttiva dell'Unione Europea n. 43 del 1992 Allegati B e D e dalla Legge regionale n. 23 del 1998.
In natura è predato da uccelli e rettili. Uova e larve sono predate da pesci.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Discoglossus sardus in The IUCN Red List of Threatened Species. URL consultato il 09-07-2007.
- Discoglosso sardo in Flora e fauna. Sardegna Foreste. URL consultato il 09-07-2007.
- Discoglosso sardo in Guida alla fauna d'interesse comunitario. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. URL consultato il 09-07-2007.
- (FR) Recherche de sites par espèce: Amphibiens et reptiles: Discoglosse Sarde (Discoglossus sardus) - 1190 in Le réseau Natura 2000. Ministère de l’écologie et du développement durable. URL consultato il 09-07-2007.