Bufo viridis
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Rospo smeraldino |
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Bufo viridis |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Bufo viridis Laurenti, 1768 |
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Il rospo smeraldino (Bufo viridis, Laurenti, 1768) è un anfibio anuro della famiglia Bufonidae.
Indice |
[modifica] Descrizione
È più piccolo del rospo comune (Bufo bufo), infatti raggiunge al massimo i 10 cm, restando più frequentemente attorno ai 7 cm. La colorazione è molto variabile: marrone o bianco con chiazze verde smeraldo. Frequentemente la sua livrea è impreziosita da puntini rossastri. le ghiandole parotoidi si trovano, come nel rospo comune , sul collo, ma sono più allungate. Il rospo smeraldino è in grado di emettere un richiamo piuttosto forte, molto simile aal trillo dei grilli (Gryllus campestris) "r-r-r-r-r-r-r-r...", i maschi in riproduzione tendono a "cantare" in gruppi numerosi come le rane verdi.
Il rospo smeraldino è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.
[modifica] Abitudini
Rispetto al Rospo comune frequenta ambienti più umidi e più caldi, in Campania ad es. è stato trovato in zone più vicine al litorale ed è risultato più raro nelle zone interne, si nutre di insetti, lombrichi e tutto quello che riesce a catturare.
[modifica] Riproduzione
Dopo il letargo invernale, in concomitanza con la primavera inizia la stagione degli accoppiamenti: i rospi si recano vicino ai luoghi di riproduzione (solitamente vicino a corsi d'acqua, pozze o stagni) verso l'inizio di marzo e lì i maschi si aggrappano alle ascelle delle femmine, che sono visibilmente più grandi. Questo è il cosiddetto amplesso ascellare. A questo punto la femmina depone in acqua un cordone gelatinoso di circa 13 000 uova, che vengono fecondate dal maschio. Queste uova poi si schiuderanno, facendo uscire i girini. A differenza del Rospo comune non tende a frequentare sempre lo stesso ambiente acquatico per riprodursi.
[modifica] Stato larvale
I girini di Bufo virdis sono grigio-marrone e lunghi anche 4,5 cm. e crescono nutrendosi soprattutto di alghe e altri minuscoli materiali organici. La temperatura dell'acqua nella zona dove si trovano deciderà la velocità della loro metamorfosi: più è calda l'acqua, più veloce sarà la metamorfosi. Questo perché l'alta temperatura dell'acqua è sintomo che la loro pozza si sta prosciugando. Da ricordare che i girini di rospo smeraldino sopportano anche elevati gradi di salinità dell'acqua. Ai girini spuntano dapprima le zampe inferiori, e successivamente le zampe anteriori: da questo momento iniziano a digiunare, perché il loro apparato boccale (e digerente) si sta trasformando: infatti da onnivori diverranno insettivori. La metamorfosi dura uno o due giorni; il metamorfosando inizia ad assorbire la coda, e nel giro di appunto 24 - 48 ore scomparirà. La sua pelle è ancora liscia per favorire la traspirazione. A differenza del rospo comune, il neometamorfosato di rospo smeraldino inizierà a mangiare appena dopo un giorno dalla metamorfosi.
[modifica] Bibliografia
- Arnold & Burton. Guida dei Rettili e degli Anfibi d'Europa. , 1985.
- Lo Valvo, M., and Giacalone, G. (2005). Dati e considerazioni sulla biologia riproduttiva della popolazione di Rospo smeraldino, Bufo viridis Laurenti, 1768, della Riserva Naturale di Monte Pellegrino (Palermo). Annali Museo Civico Storia Naturale di Ferrara, 6(2003), 61-65.
- Lo Valvo, M., and Giacalone, G. (2006). Morfometria e selezione sessuale di una popolazione di Bufo viridis in Sicilia. V Congresso della Societas Herpetologica Italica, 145-149
- Sicilia A., Lillo F., Zava B. and Bernini F. (2006). Breeding phenology of Bufo viridis Laurenti, 1768 in Sicily. Acta Herpetologica, 2, 107-117
- Stöck, M., Sicilia, A., Belfiore, N., Buckley, D., Lo Brutto, S., Lo Valvo, M., and Arculeo, M. (2008). Post-Messinian evolutionary relationships across the Sicilian channel: Mitochondrial and nuclear markers link a new green toad from Sicily to African relatives. BMC Evolutionary Biology, 8, 56-74
- Stöck M., Moritz C., Hickerson M., Frynta D., Dujsebayeva T., Eremchenko V., Macey J.R., Papenfuss T. J., and Wake D. B.. Evolution of mitochondrial relationships and biogeography of Palearctic green toads (Bufo viridis subgroup) with insights in their genomic plasticity Molecular Phylogenetics and Evolution 2006; 41: 663-689.
- Stöck, M. et al. 2004. Bufo viridis. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.
[modifica] Nomi regionali
Emilia-Romagna | zampealgh (Romagna) |
Sicilia | buffa |
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Bufo viridis
- Wikispecies contiene informazioni su Bufo viridis