Costantino IV d'Armenia
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Costantino IV d'Armenia , anche Costantino II[1] ((HY) Կոստանդին Բ, translitterazione dall'armeno occidentale: Gosdantin or Kostantine; ... – 17 aprile 1344), nato Guido di Lusignano, fu il primo re occidentale della Piccola Armenia, dal 1342 fino alla morte.
Indice |
[modifica] Biografia
Proveniva dalla casata dei Lusignano, era figlio di Isabella d'Armenia, figlia di Leone III d’Armenia, e di Amalrico di Tiro, un figlio di Ugo III di Cipro.
A partire dal 1317 visse a Costantinopoli.
Dal 1328 al 1341, fu stratega e governatore di Serres, in Macedonia[2].
Nel 1366 il re di Cipro lo nominò Signore di Tiro, titolo ovviamente svuotato di ogni contenuto perché la città era stata ripresa e occupata dai Mamelucchi quaranticinque anni prima.
Suo cugino Leone IV, l’ultimo monarca della dinastia Hetumide di Cilicia, fu assassinato dai baroni il 28 dicembre 1341 e Guido, il parente più prossimo, fu l'erede designato nel testamento.
Guido era riluttante poiché sua madre e due dei suoi fratelli erano stati assassinati dal reggente armeno Oschin di Koricos, ma alla fine lasciò Costantinopoli per raggiungere il suo nuovo regno, mentre suo fratello Giovanni di Lusignano, che al momento della morte del re si trovava nella vicinanze delle Cilicia, ne assicurava la reggenza.
Oltre alla legittimità dinastica, il Lusigano rappresentava per il regno l'ultima risorsa per la difendersi e sopravvivere di fronte ai Mamelucchi.
Guido arrivò in Cilicia a capo di una schierae di cavalieri, ma invece dedicarsi alla difesa del regno, egli si occupò delle controversie religiose tentando di imporre alla chiesa di Armenia la sottomissione alla chiesa di Roma e l'abbandono del monofisismo.
Molto rapidamente, delle rivolte decimarono il suo seguito di occidentali, il fratello Giovanni fuo assassinato il 10 ottobre 1343, e lui stesso fu ucciso o assassinato in una rivolta in Cilicia il 17 aprile 1344.
I baroni armeni misero sul trono un suo lontano cugino Costantino V Neghir, discendente della dinastia degli Hetumidi.
[modifica] Matrimoni e discendenza
Si sposò due volte, la prima in Costantinopoli attorno al 1318 con una principessa della famiglia dei Cantacuzeni (morta attorno al 1330) senza figli, e la seconda tra il 1330 ed il 1332, con Theodora Syrgiannaina ( morta tra il 1347 ed il 1349), figlia di Syrgiannes Paleologo Philanthropenos, il Pinkernes ("Coppiere") (morto nel 1334); dal secondo matrimonio nacquero due figli:
- Isabella (o Zampea=Maria) di Lusignano (attorno al 1333 – Cipro 1382-1387), Signora di Aradippou, sposò dopo il 26 febbraio 1349 Manuele Cantacuzeno (circa 1326 – 10 aprile 1380), Despota di Morea;
- un fanciullo morto giovane prma del 1347.
[modifica] Note
- ^ Costantino II secondo alcuni storici, che fanno ripartire la numerazione dei sovrani della Cilicia armena dall'inizio del regno.
- ^ L'editore di Recueil des Historiens des Croisades lo identifica con il "Guido di Lenouzia", menzionato da Giovanni Cantacuzeno.
[modifica] Bibliografia
- T. S. R. Boase. The Cilician Kingdom of Armenia. (in inglese) Edinburgo, Scottish Academic Press, 1978. ISBN 0-7073-0145-9
- René Grousset. L'Empire du Levant: Histoire de la Question d'Orient. (in francese) Parigi, Payot, 1949. pag. 402 ISBN 2-228-12530-X
[modifica] Voci correlate
Predecessore: | Re della Piccola Armenia Casata dei Lusignano |
Successore: | |
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Leone V d'Armenia | 1342–1344 | Costantino V d'Armenia |
[modifica] Collegamenti esterni
- Charles Cawley. (EN) Armenia - Chapter 4.KINGS of ARMENIA (CILICIAN ARMENIA) (LUSIGNAN). Foundation for Medieval Genealogy, (luglio 2006). URL consultato il 28-05-2008.