Città aperta
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Con termine città aperta ci si riferisce ad una città ceduta, per accordo esplicito o tacito tra le parti belligeranti, alle forze nemiche senza combattimenti con lo scopo di evitarne la distruzione.
Lo statuto di città aperta viene attribuito tenendo conto del particolare interesse storico o culturale della città, oppure in virtù del consistente numero di civili presenti nella popolazione. La città dichiarata "aperta" non deve tuttavia presentare alcun interesse strategico nel conflitto in corso in modo che la sua liberazione non determini l'esito finale della guerra.
[modifica] Città aperte durante la Seconda Guerra Mondiale
Tra le città dichiarate aperte durante la Seconda Guerra Mondiale ricordiamo:
- Atene fu dichiarata città aperta dalle autorità tedesche il giorno 11 ottobre 1944.
- Belgrado che, benché dichiarata città aperta, fu bombardata dalla Luftwaffe nel 1941 e dagli alleati nel 1944.
- Manila fu abbandonata nel 1942 dall'esercito americano che, tagliato nelle retrovie e in luce degli eventi di Pearl Harbour e dell'avanzata dell'esercito dell'impero giapponese, non aveva alcun interesse strategico nel mantenere un presidio nella capitale delle Filippine.
- Parigi fu abbandonata nel 1940 dal governo francese che, riparato a Bordeaux, lasciò il compito della della difesa passiva alle autorità civili.
- Roma dichiarata unilateralmente città aperta il 14 marzo 1943. Le forze alleate entrarono nella capitale italiana nel giugno 1944.
[modifica] Uno statuto di protezione relativa
Lo statuto conferito alle città aperte non è tuttavia inviolabile, poiché più volte durante la Seconda Guerra Mondiale alcune città, che avrebbero dovuto godere di protezione dai combattimenti, furono bombardate. In teoria Roma (dichiarata città aperta il 14 agosto 1943) avrebbe dovuto essere la più aperta delle città durante il secondo conflitto mondiale, grazie alla presenza del Vaticano, che poteva conferire alla capitale italiana il privilegio di "città santa". Tuttavia fu bombardata dagli alleati altre 51 volte dopo il 14 agosto, fino al 4 giugno 1944.