Busto Garolfo
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Busto Garolfo | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Milano | ||
Coordinate: | |||
Altitudine: | 180 m s.l.m. | ||
Superficie: | 12 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1042 ab./km² | ||
Frazioni: | Olcella | ||
Comuni contigui: | Villa Cortese, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Parabiago, Dairago, Arconate, Casorezzo, Inveruno | ||
CAP: | 20020 | ||
Pref. tel: | 0331 | ||
Codice ISTAT: | 015041 | ||
Codice catasto: | B301 | ||
Nome abitanti: | bustesi | ||
Santo patrono: | Santa Margherita e San Salvatore | ||
Sito istituzionale | |||
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« Quij mostôs - nett e s'cett e salaa... De Bust piccol, Buscaa, Parabiagh,... E olter milla milion - de vin bon... » |
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(Poesia di Carlo Porta, Brindes de Meneghin a l'ostaria, 1810)
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Busto Garolfo è un comune di 12.507 abitanti della provincia di Milano.
Nel dialetto locale è chiamato Büst Picul (Busto Piccola), per distinguerlo da Büst Grandi (letteralmente Busto Grande, indica la città di Busto Arsizio), e da Büst Cava (Attualmente Buscate/Büscaà).
Indice |
[modifica] Storia
La più antica notizia storica circa Busto Garolfo risale a un documento del giugno 992 con il quale Domenico, l'arciprete di Dairago donò ai canonici di Sant'Ambrogio a Milano un lotto di vigna ubicato in Busto Garolfo. Alla fine del XIII sec. a Busto Garolfo sorgevano, oltre all'antica chiesa di S. Salvatore, 3 altari che la nobile famiglia Della Chiesa, proprietaria dal 1317 di terreni nel circondario del paese, aveva fatto erigere. Nel 1464 Stefano Della Croce nel suo testamento ordinava ai suoi eredi di erigere una cappella in onore della Vergine nella chiesa di S. Salvatore. I frati Umiliati, che già dal 1298 possedevano una casa nel territorio di Busto Arsizio, fecero costruire l'abbazia di S. Maria Elisabetta, che diventò poi la chiesa parrocchiale. Durante il Basso Medioevo, Busto Garolfo divenne feudo prima della famiglia Maggi, degli Arconati e poi dei Losetti. Infine nel 1664 Giambattista Losetti vendette il paese per 4.760 lire milanesi a Giuseppe Arconati, al qual il Re di Spagna conferì il titolo di Marchese di Busto Garolfo. Dopo più di un secolo di dominazione austriaca, il paese partecipò attivamente agli avvenimenti che portarono all'unità d'Italia e durante le guerre d'indipendenza fu teatro di grandi spostamenti di truppe italiane ed austriache, soprattutto in occasione della Battaglia di Magenta. Il decreto regio del 1 gennaio 1870 aggregava a Busto Garolfo le frazioni di Villa Cortese e di Olcella, dando al comune la sua attuale configurazione territoriale. Busto Garolfo ha partecipato attivamente anche alla prima ed alla seconda guerra mondiale pagando un pesante contributo in vite umane.
[modifica] Le Chiese
[modifica] Chiesa dei Santi Salvatore e Margherita
La chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Salvatore e Margherita, venne costruita nel Cinquecento sui resti di una chiesa medioevale risalente al XIII sec. All'interno della struttura sono conservate alcune tele di Giovanni Crespi detto il Cerano ed un coro ligneo del 1642. La facciata, di gusto moderno, risale invece al 1961 e venne assai criticata. Negli ultimi anni la chiesa è stata ristrutturata all'interno, riportando gli affreschi ai loro colori naturali.
[modifica] Edifici Notevoli
[modifica] Villa Comunale
La Villa oggi sede degli uffici comunali si identifica in un complesso di edifici settecenteschi con un parco oggi aperto al pubblico. La villa appartenne dapprima ai Brentano, per poi passare ai Litta Modignani e poi ai Rondanini.
[modifica] Villa Villoresi Rescalli
Situata in centro al paese, presso Piazza Lombardia, la villa ha origini seicentesche e presenta uno schema ad "U", introdotto un tempo da un suggestivo viale alberato oggi quasi scomparso.
[modifica] Geografia
Il Comune di Busto Garolfo ha una sola frazione, Olcella situata tra Arconate e Dairago, ma in passato comprendeva anche Villa Cortese; probabilmente a causa del distaccamento di quest'ultima, i bustesi coniarono il modo di dire "Vila Curtès, brüt paes, mile abitanti, tul 'gnuràanti" ("Villa Cortese, brutto paese, mille abitanti, tutti ignoranti"), che i villesi in risposta modificarono in "Vila Curtès, bel paes, mile abitanti, tul insegnanti" ("Villa Cortese, bel paese, mille abitanti, tutti insegnanti").
[modifica] Natura
Le aree boschive a sud e a ovest del territorio comunale, sono parte del Parco Agricolo Sovracomunale del Roccolo. Istituito nel 1991 tra i Comuni di Parabiago, Busto Garolfo, Casorezzo, Arluno, Canegrate e Nerviano (dal 1997), riconosciuto tale nel 1994 dalla Regione Lombardia, si estende per circa 15.000.000 di mq, ed è atto alla difesa di fauna, flora e attività agricole locali. Viene caratterizzato dalla presenza di specie arboree autoctone (quercia, ciliegio, pino silvestre) ed altre specie introdotte dall'uomo (robinia, castagno, quercia rossa, prunus serotina). Attualmente è in progetto una sua estensione fino all'Oasi WWF del bosco di Vanzago.
[modifica] Economia
Ubicato nella pianura padana a ovest di Milano, nei pressi del Ticino, il territorio di Busto Garolfo era un tempo coltivato a viti; attualmente invece le colture più diffuse sono i cereali. Notevole è lo sviluppo delle attività artigianali e anche l'industria ha conosciuto una notevole espansione nel dopoguerra.
[modifica] Trasporti pubblici
Il Comune di Busto garolfo è collegato con i comuni limitrofi con autolinee gestite dall ATINOM e sono:
- Linea H625 Busto Arsizio - Dairago - Busto Garolfo gestore ATINOM
- Linea H627 Castano Primo staz. LeNord - Busto Garolfo - Legnano gestore ATINOM
- Linea H628 Abbiategrasso - Busto Garolfo - Legnano gestore ATINOM
- Linea Scolastica H629 Busto Garolfo - Parabiago - Legnano
- Linea H649 Milano Molino Dorino M1 - Settimo Milanese - Cornaredo - Pregnana Milanese - Arluno - Busto Garolfo - Castano Primo gestore ATINOM
[modifica] Personalità legate a Busto Garolfo
[modifica] Nati
- Roberto Battaglia, pluricampione mondiale di spada a squadre e pluricampione italiano di spada individuale
- Giacomo Poretti, attore e comico del famosissimo trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
- Franco Rondanini, calciatore della Pro Patria e della Lazio
[modifica] Eventi e Cultura
- Primo fine settimana di marzo e lunedì successivo: Fiera primaverile - festa storica nata come fiera del bestiame, è oggi caratterizzata da un generico mercato.
- Festa popolare: a Olcella, con fuochi d'artificio
- Ultimo fine settimana di settembre: Festa dell'Uva a cura della Pro Loco
- Prima domenica di ottobre: Festa Patronale della Madonna del Rosario
- Secondo lunedì dopo l'11 novembre (San Martino): Festa autunnale
- Prima domenica dell'Avvento Ambrosiano: Festa Patronale di Santa Geltrude a Olcella - antica quanto la festa primaverile
[modifica] Gemellaggi
- - Busto Garolfo è gemellata con Senise, in provincia di Potenza. Causa di questa amicizia, è la forte presenza in Busto di "oriundi" del paese lucano, giunti qui durante gli anni del boom economico, con le migrazioni dal Mezzogiorno.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giovanni Alli (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0331 562011
Email del comune: protocollo@comune.bustogarolfo.mi.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti