Bombay
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Bombay | |
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Mumbai (मुंबई) | |
Stato: | India |
Stato federato: | Maharashtra |
Distretto: | Mumbai City e Mumbai Suburbana |
Coordinate: | |
Altitudine: | 8 m s.l.m. |
Superficie: | 437,71 km² |
Abitanti : | 11.914.398 (2005) |
Densità: | 27.220 ab./km² |
CAP: | 400 XXX |
Prefisso tel: | + 022 |
Sindaco: | Shubha Raul |
Sito istituzionale |
Bombay (hindi/marathi: मुंबई), dal 1995 ufficialmente Mumbai, è una città dell'India, capitale dello stato del Maharashtra. Malgrado il cambio di denominazione in Mumbai, foneticamente più simile alla pronuncia marathi, in Italia e in gran parte dei paesi occidentali la città continua ad essere nota con il precedente nome.
Indice |
[modifica] Geografia
Bombay è situata sull'isola di Salsette, sulla costa occidentale dell'India. È il porto più grande del paese sull'Oceano Indiano occidentale grazie al suo grande approdo naturale. È inoltre la sesta metropoli più grande del mondo, poiché conta 12,7 milioni di abitanti escludendo l'area metropolitana e le città satelliti, che totalizzano circa 20 milioni di persone.
[modifica] Caratteristiche
È la capitale economica dell’India e ne ospita alcune delle istituzioni finanziarie più importanti, come la Reserve Bank of India, la Borsa di Bombay, la Borsa Nazionale Indiana e una serie di grandi aziende locali. L’industria cinematografica e televisiva in lingua hindi, popolarmente conosciuta come Bollywood, ha qui il suo centro produttivo e distributivo.
Per via delle opportunità economiche che offre, ha richiamato e richiama immigrati dall'intera Asia meridionale generando un forte contrasto di culture, popolazioni e usi nella sua area metropolitana.
Bombay è una delle poche città ad avere un parco nazionale, il Borivali National Park, nei suoi confini cittadini.
[modifica] Storia
[modifica] Origini del nome
Il nome Mumbai deriva da Mumba, il nome indù della dea Mumbadevi, e Aai, che significa madre in marathi. Nel XVI secolo i portoghesi chiamarono l’area Bom Bahia, poi corrotto in Bomaím o Bombaìme anglicizzato in Bombay all’arrivo degli inglesi. Il nome della città fu ufficialmente trasformato in Mumbai nel 1995, ma il cambiamento non è stato ancora bene assorbito né in occidente, dove sopravvive il vecchio termine inglese, né da parte della popolazione locale, che continua ad utilizzare il nome Bombay.
[modifica] Dalle origini al XV secolo
L’attuale città di Bombay era in origine costruita su sette isole. Dei manufatti trovati vicino a Kandivali, nella parte settentrionale della città, indicano che l’area era abitata sin dall’età della pietra. Ci sono prove che fin dal 250 a.C. il luogo era chiamato Heptanesia ossia gruppo di sette isole. Nel III secolo a.C. l’area faceva parte dell’impero Maurya dell’imperatore buddista Ashoka. La dinastia indù Silhara governò sulle isole sino al 1343 quando queste furono annesse dal regno di Gujarat. Alcuni degli edifici più antichi dell’arcipelago come quelli dell’Elephanta Caves ed il complesso dei tempi Walkeshwar risalgono a quel periodo.
[modifica] Dal XVI al XVII secolo
Nel 1534 i portoghesi si impossessarono delle isole che furono cedute in seguito a Carlo II d'Inghilterra come dote di Caterina di Braganza. Le isole vennero affittate alla British East India Company nel 1668 per 10 sterline l’anno. La compagnia trasse enormi benefici dal profondo porto di Bombay e la popolazione passò dai 10.000 abitanti del 1661 ai 60.000 del 1675. Nel 1687 la East India Company trasferì la propria sede da Surat a Bombay.
[modifica] Dal XIX al XX secolo
Dal 1817 la città fu interessata da importanti opere pubbliche mirate a fare delle isole una unica entità. Il progetto fu completato nel 1845. Otto anni dopo, nel 1853, fu inaugurata la prima linea ferroviaria per passeggeri dell'India tra Bombay e Thana. Durante la guerra di secessione americana (1861-1865) la città ebbe una prosperosa fase economica divenendo il principale mercato al mondo del cotone. Con l’apertura del canale di Suez nel 1869 Bombay divenne uno dei principali porti sul mar Arabico. La città prosperò negli anni seguenti e nel 1906 raggiunge il milione di abitanti divenendo la seconda città indiana dopo Calcutta. La città ha avuto un importante ruolo nel movimento per l'indipendenza dell'India. Dopo l'indipendenza parte dell'isola di Salsette è stata incorporata nella città che ha raggiunto i confini attuali nel 1957. Bombay è diventata la capitale del nuovo stato di Maharashtra nel 1960.
[modifica] Bombay oggi
Negli anni Settanta la città è stata interessata da un boom edilizio, anche grazie all'arrivo degli immigrati, e nel 1986 ha superato Calcutta come la città più popolosa dell'India. Nel 1992 la città è stata colpita da violenti conflitti etnico-religiosi. Nel 1995, lo Shiv Sena, un partito nazionalista Indù, che all'epoca era il partito al governo nello stato di Maharashtra, decise di cambiare il nome ufficiale della città adottando il nome in lingua marathi di Mumbai. I nazionalisti sostennero che il nome Bombay è una corruzione del nome originale Mumbai ed espressione dell'influenza britannica durante il periodo coloniale. Coloro che erano contrari al cambio del nome sostenevano che la città è stata creata dai portoghesi e in seguito dagli inglesi, e quindi il diritto di dare un nome alla città spettava a loro.
[modifica] Economia
Bombay ha un ruolo notevole nell’economia indiana. Ospita alcune delle più importanti istituzioni finanziarie indiane come la Borsa di Bombay, la Reserve Bank of India, la Borsa Nazionale Indiana, la Zecca ed è la sede di numerosi colossi economici indiani quali il Tata Group, Godrei e Reliance. La maggior parte di queste istituzioni sono situate nella zona centrale di South Bombay, che è il centro dell’economia indiana, e la sua Dalal Street è conosciuta come la Wall Street indiana. Inoltre molte società ed istituzioni straniere sono situate in questa area. La prosperità di Bombay è stata, fino agli anni Ottanta, largamente legata all’industria tessile ed alle attività portuali. Ma nell’ultimo ventennio hanno avuto sviluppo altre attività economiche che richiedono una forza lavoro qualificata. Tra queste un ruolo importante è rappresentato dal settore dell’ingegneria, dalla lavorazione dei diamanti, il settore della sanità e dell’ Information technology. Inoltre essendo la città la capitale dello stato i dipendenti governativi costituiscono una percentuale significativa della sua forza lavoro. Il porto è ancora un grande datore di lavoro sia direttamente che indirettamente. Ma Bombay ha anche una larga fascia della popolazione che sopravvive con lavori saltuari e precari.
L’industria dell’intrattenimento è un altro dei grandi datori di lavoro di Bombay. La maggior parte dei network televisivi e degli editori indiani sono situati a Bombay così come l’industria cinematografica in lingua Hindi che ha i suoi studios e società di produzione in città.
[modifica] Demografia
Bombay ha una popolazione di circa 18 milioni di abitanti con una densità di 45.662 abitanti per chilometro quadrato. Il basso numero di donne nella popolazione (811 donne ogni 1000 uomini) è dovuto al fatto che molti uomini che vengono a lavorare in città lasciano le loro famiglie nelle zone rurali di provenienza. Gli indù costituiscono il 68% della popolazione, seguono i musulmani con il 17% ed i buddisti e i cristiani con il 4%. Ci sono poi parsi, giainisti, sikh, ebrei ed atei. Bombay ha una grande popolazione multilingue ma la lingua più comune è una forma colloquiale della lingua hindi chiamata Bambaiya Hindi che è un misto di hindi, marathi, inglese indiano ed alcune parole inventate. Il marathi è la lingua ufficiale dello stato di Maharashtra. L’inglese è molto diffuso ed è la lingua principale dei colletti bianchi. Altre lingue parlate a Bombay sono: gujarati, bengali, tamil, urdu, malayalam, telugu, punjabi, sindhi, konkani, nepali e kannada. Bombay ha una diffusa povertà che riguarda una ampia parte della sua popolazione. Da una stima, pubblicata il 12 agosto 2005 dalla rivista Business Week, risulta che circa il 45 – 48% della sua popolazione è costretta a vivere in baraccopoli e quartieri ghetto.
[modifica] Trasporti ed infrastrutture
La stazione ferroviaria principale di Bombay è quella terminale di Chhatrapati Shivaji, una delle più trafficate in India e dal 2004 è entrata a far parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La città conta su una rete piuttosto estesa rete di metropolitane e ferrovie suburbane.
[modifica] Gemellaggi
Bombay è gemellata con:
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Bombay
- Articolo su Wikinotizie: Bombay: alcune esplosioni sui treni. Oltre 100 morti
- Articolo su Wikinotizie: Esplosioni a Bombay: si aggrava il bilancio delle vittime
[modifica] Collegamenti esterni
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