Bagatelle
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Il Bagatelle fu un gioco di biglie popolare in Francia durante il regno di Luigi XIV. Il gioco prese il nome dal Castello di Bagatelle, che era la piccola residenza (di qui il nome) del Duca Filippo, fratello minore del Re, grande appassionato di giochi e scommesse.
Il Bagatelle consisteva in un piano di gioco in legno con delle buche, sul quale i giocatori spingevano delle biglie per mezzo di un bastoncino, simile ad una piccola stecca da biliardo. Il gioco consisteva nel mandare le biglie nelle buche evitando degli ostacoli, costituiti da numerosi chiodi piantati sulla tavola stessa.
Il Bagatelle divenne molto popolare nei circoli francesi più in voga verso la fine del '700. I soldati francesi durante la guerra d’indipendenza americana introdussero il gioco negli Stati Uniti, dove trovò ampia diffusione. Il gioco si diffuse così anche in Inghilterra; il Bagatelle viene citato nel racconto “Il Circolo Pickwick” di Charles Dickens del 1836, in cui vi sono dei personaggi che lo praticano su di un tavolo nel retrobottega di una taverna. Sembra inoltre che i caratteristici suoni prodotti dal gioco abbiano ispirato il grande musicista tedesco Ludwig Van Beethoven, che nel 1802 compose l'Opera n° 33 per piano, intitolata appunto "7 Bagatelle".
Giochi di Bagatelle di dimensione normale, paragonabile a quella di un moderno tavolo da biliardo, si diffusero in tutta Europa e negli Stati Uniti intorno al 1830 come mezzo di intrattenimento in alberghi, taverne, e stazioni di rifornimento per diligenze.
Grazie alla sua popolarità, sempre in questo periodo i fabbricanti iniziarono a produrre anche versioni del Bagatelle in miniatura, come gioco da tavolo per bambini. Verso il 1880, entrambe le versioni del gioco, per adulti e per bambini, erano ormai diffuse in tutto il mondo. Le diverse configurazioni del piano di gioco presero il nome di "Bagatelle Cinese" e di "Bagatelle Russa"; altre popolari varianti del gioco presero il nome di "Cockamaroo" e "Tivoli".
Un'importante innovazione tecnologica nel gioco fu introdotta negli Stati Uniti nel 1871 da un brevetto di Montague Redgrave, di Cincinnati, nell'Ohio. Redgrave fu il primo ad introdurre un pistone a molla, che faceva si che le biglie venissero lanciate sul piano di gioco non più manualmente, bensì meccanicamente. Questa prima importante innovazione rimase in uso per tutta la storia del gioco. Un'altra decisiva innovazione giunse nel 1889, quando l'inglese Henry Pessers brevettò una versione del Bagatelle funzionante a moneta, chiamata Pickwick, che differiva dalle precedenti versioni anche perché il piano di gioco era montato in verticale a parete, anziché su di un piano inclinato orizzontalmente.
Diverse fabbriche americane realizzarono nei primi anni del ventesimo secolo versioni a moneta di questo gioco. Alcuni giochi offrivano premi per i giocatori più abili, come una birra o un sigaro, che venivano elargiti personalmente dal proprietario del locale in cui la macchina si trovava.
Altre innovazioni vennero introdotte in seguito, quali una lastra di vetro per proteggere il piano di gioco, ed il contatore automatico per il punteggio. Il passo successivo fu quello di introdurre l'uso dell'elettricità e dei componenti elettromeccanici per il funzionamento della macchina. Siamo ormai vicini ai primi Pinball Games prodotti industrialmente in U.S.A. negli anni ’30; infatti nel 1931 la Gottlieb di Chicago produsse il suo modello Baffle Ball, gioco di tipo Bagatelle da considerarsi come precursore dei flipper, nati nel 1947 con la macchina Humpty Dumpty, sempre prodotta dalla Gottlieb.
Va inoltre ricordato che giochi del tipo Bagatelle continuarono ad essere prodotti anche dopo l'avvento dei flipper; ad esempio la stessa Gottlieb produsse nel 1953, in piena era dei flipper, la macchina Guys & Dolls, che pur presentando struttura e funzionamento elettromeccanico del tutto analogo a quello dei flipper dell'epoca, non aveva i flippers, bensì dei semplici perni di gomma da usare per respingere la biglia diretta in buca; si trattava insomma di una versione aggiornata, ma sostanzialmente simile, al vecchio gioco del Bagatelle.