ATI Technologies
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ATI Technologies Inc. | |
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Borse valori |
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Fondazione | 1985 |
Sede principale | |
Gruppo | AMD |
Persone chiave |
David E. Orton, AD |
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Dipendenti | 3,469 (2005) |
Slogan | Get In the Game |
Sito web | ati.amd.com |
Progetto Economia |
ATI Technologies Inc. (dove ATI è un acronimo di Array Technologies Incorporated) è una importante fornitrice canadese di GPU e schede video per computer sussidiaria di Advanced Micro Devices. Fondata nel 1985 e ha il quartier generale a Markham, Ontario, Canada.
Dato che ATI è una famosa compagnia di semiconduttori, ATI conduce ricerche e sviluppo di chip all'interno dell'azienda, ma subappalta l'attuale produzione (di silicio) e l'assemblaggio delle schede video a terze parti (la più famosa delle quali è la Sapphire Technologies). La catena produttiva di un chip coinvolge più terze parti: la fonderia (UMC e TSMC) fai i wafer dei processori, la test-house testa le rotture per difetti e li classifica a seconda delle caratteristiche prestazionali e il packager sigilla le singole rotture in un caso specifico. In termini di amministrazione dell'inventario, ATI deve spedire alla fonderia l'ordine, mesi prima di averne prevista la vendita, poi tengono i chip prodotti in un magazzino fino alla spedizione finale. Il lungo lasso di tempo tra l'ordine e la distribuzione, combinato con le incertezze di mercato, permette sbilanciamenti tra la domanda e l'offerta.
Indice |
[modifica] Storia
Fondata da tre immigranti di origine cinese, K. Y. Ho, Benny Lau, Lee Lau e uno di origine olandese, Adrian Hartog, ATI nacque come azienda OEM, producendo chip grafici integrati per molti PC IBM. Nel 1987 iniziò a commerciare schede video indipendenti tra cui le schede EGA Wonder e VGA Wonder.
Nel 1997 ATI acquistò la divisione grafica dei Tseng Labs, per la quale lavoravano 40 ingegneri. Nel 2000, ATI acquistò ArtX, la compagnia che costruiva il chip grafico "Flipper" utilizzata nei giochi della console Nintendo GameCube, accordandosi inoltre con Nintendo per il progetto del chip per la console erede del GameCube, chiamata Wii. ATI produce anche Xenos,il chip grafico per la Xbox 360 di Microsoft.
K.Y. Ho rimase come direttore dell'azienda finché non si ritirò il 22 novembre 2005. Il suo attuale Presidente e CEO è David E. Orton, proveniente da ArtX.
Dal 24 luglio del 2006 ATI è entrata a far parte integralmente di AMD. Per acquisire tutte le azioni ATI, AMD ha speso 5.4 miliardi di dollari statunitensi, la transazione si è chiusa nel'ottobre del 2006.[1] Nel pacchetto di acquisizione è inclusa la divisione che produce i chipset per i processori Intel, AMD ne ha quindi ottenuto la licenza per diversi brevetti (tra cui quello del bus Quad Pumped).[2]
[modifica] Prodotti
Per sviluppare GPU di ultima generazione (graphics processing unit, che ATI chiama anche VPU, visual processing unit) per PC, ATI progetta anche versioni integrate di schede video per portatili (chiamate "Mobility Radeon"), PDA e cellulari ("Imageon"), schede madri ad alta integrazione per PC ("Radeon IGP"), set-top box ("Xilleon") e altri segmenti di mercato. Grazie a questa grande varietà di prodotti, ATI è stata tradizionalmente l'azienda dominante nel mercato OEM e quello multimediale.
Ora, ATI è la principale concorrente di NVIDIA. Nel 2004, il prodotto di punta di ATI è la serie Radeon di schede video che compete direttamente con quelle schede di NVIDIA che utilizzano le GPU Geforce. Nel terzo quarto del 2004, ATI rappresentava il 59% del mercato di schede video, mentre la sua rivale principare, NVIDIA, rappresentava solo il 37%, ma dopo, le due si scambiarono i primati, per esempio nel secondo quarto NVIDIA aveva il 50% e ATI il 46%.
Nel 2005, ATI ha annunciato che fu concluso un contratto con produttori di CPU e Schede madri, in particolare con Asus e Intel, per creare soluzione Grafiche 3D integrate per la nuova gamma di schede madri di Intel che sarà rilasciata con la nuova gamma di Pentium M di Intel basati per processori desktop. Questa soluzione di ATI finirà efficacemente la gamma di Intel di schede video integrate per i pc desktop. Comunque, le schede di ultima generazione con schede video col chip grafico integrato, usaranno lo stesso lo IGP (Processore Grafico Integrato) di Intel.
[modifica] Serie ancora in circolazione
ATI ha prodotto numerosi tipi e modelli di schede video. Ogni generazione aveva un numero o una lettera che lo riconosceva.
Attualmente sono ancora in circolazione (come pezzi nuovi e non dell'usato) queste serie di schede:
- La serie 9000 che parte dalla scheda 9200 SE (le meno potenti che sono oggi in circolazione e che erano già la fascia bassa del 2004) fino alle 9800 PRO, XL, ecc... (tutte schede video AGP)[3]
- La serie X000 introduce il PCI-Express e parte dalla scheda X300 (fascia bassa del 2005) fino alle X800 PRO, XT e PE con le X850 PRO, XT e PE (uscite successivamente).[4]
- La serie X1000 che parte dalla scheda X1300 (fascia bassa del 2006), continua con le X1650 che sono la fascia media attuale (disponibile anche in AGP) fino ad arrivare alle X1800, X1950.(attuale fascia alta).[5]
- Le schede appartenenti alla serie HD2000 (anche X2000) sono state messe in commercio da poco (maggio 2007) e sono le prime schede video Ati a supportare le librerie DirectX 10 e lo shader model 4.0. Oggi fanno parte della serie HD2000 la HD2900XT equipaggiata con 512mb di memoria Gddr3, attuale fascia alta, le HD2600XT (256mb Gddr3) e HD2600Pro (256mb Gddr2 / 512mb Gddr2), schede di fascia media e infine le piccole di casa ATi HD2400XT e HD2400Pro (256mb Gddr3 per la XT e Gddr2 per la Pro) che coprono l'attuale fascia bassa.
- Le ultime schede nate in fascia media sono le HD3850 e HD3870, che, diversamente da quanto si può pensare leggendo la sigla, appartengono alla stessa generazione di schede HD2000 montando il chip grafico RV670.
- E' in attesa il rilascio del nuovo chip grafico di nuova generazione RV770 per il 25 giugno. Il nuovo chip si basa sulla stessa architettura di RV670 ma con migliorie dell'architettura e un sistema di risparmio energetico molto efficiente. Il chip dovrebbe contenere più del doppio delle ALU e il doppio delle TMU rispetto a RV670.
- La serie FireGL che dedica particolare attenzione alle OpenGL e che è adatta per usi professionali come il CAD e poco per i videogiochi. [6]
La serie X2000, basata sul processore grafico R600, si è però dimostrata più complessa da programmare del previsto, e non ha raggiunto le aspettative degli appassionati. Sulla carta, infatti, l'hardware di R600 è tecnologicamente molto più avanzato delle rivali, ma con grande disappunto del pubblico la HD2900XT non è stata in grado di conquistare lo scettro di scheda video più veloce nei videogiochi, questo purtroppo è dovuto anche a driver acerbi.
Ovviamente in ogni generazione di schede video c'è stato un aumento o un upgrade delle tecnologie di costruzione come le pipeline, gli shader model, (come nel caso della serie X000 e la X1000 che hanno visto il passaggio dallo shader 2.0b allo 3.0) e spesso anche i dissipatori (gli ultimi dissipatori presentati da ATI si sono rivelati soluzioni dual slot ovvero dissipatori così grandi da occupare due slot del PC. [7]
Il CrossFire è una tecnologia che permette a due schede video di lavorare assieme avendo come risultato prestazioni più alte (10-15%) In pratica se stiamo giocando, il CrossFire fa lavorare una scheda per produrre lo scenario e l'altra per creare il personagio e il resto.. ATi, non contenta dell'incremento prestazionale raggiunto ha creato un nuovo tipo di CrossFire: il "Triple CrossFire" nel quale alle due schede usate nel CrossFire se ne aggiunge una terza. Ciò significa che, oltre alle due schede per la grafica, la terza elabora la fisica.
Il CrossFire di ATI offre a gamers una scelta delle configurazioni piuttosto che dell'essere di fisica locked nelle messe a punto simmetriche. Questa architettura flessibile permette le configurazioni asimmetriche come diverso delle schede può essere usata per la fisica procedere in sia 1+1 che 2+1 messa a punto dove una o due scheda dei grafici è usata per il gioco che rende, mentre un'altra scheda è usata per la fisica. Questa architettura aperta accomoda tutti i gamers, se desiderano usare una scheda high-end dei grafici per la fisica, o una scheda tradizionale.
[modifica] Fglrx e driver per piattaforme Linux/Unix
Fglrx è il nome del driver accelerato 3D proprietario ATI per GNU/Linux, e provvede l'accelerazione 3D hardware alle applicazioni X . Esso non supporta l'estensione OpenGL GLX_EXT_texture_from_pixmap, impedendo il funzionamento di AIGLX. A differenza del driver NVIDIA, esso non implementava inizialmente nessuna estensione Composite per colmare questa lacuna, costringendo gli utenti a utilizzare Compiz sull'instabile Xgl. Dalla versione 7.1, tuttavia, l'estensione è stata aggiunta, seppur le GPU Ati siano ancora poco stabili in ambiente Linux.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
- Scheda video
- GPU
- FireGL
- Sapphire Technologies
- HyperMemory
- NVIDIA
- Matrox, l'altra compagnia canadese di schede video
- AMD
- Ati Tray Tools