Ardenza
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Ardenza è un quartiere di Livorno.
Originariamente sorto come un vero e proprio borgo distaccato dalla città labronica, nel corso del Novecento è stato inglobato a tutti gli effetti dallo sviluppo urbanistico cittadino. Qui hanno infatti sede i principali impianti sportivi di Livorno, primo tra tutti lo Stadio comunale "Armando Picchi", nonché numerose ville ottocentesche ed eclettiche in cui si respira ancora quel clima di Belle époque legato allo sviluppo dei primi stabilimenti balneari.
Indice |
[modifica] Storia
In antichità il territorio d'Ardenza era sommerso dalle acque; intorno emergevano solo le alture delle attuali Colline livornesi, proprio dove, nell'Ottocento, furono rinvenuti reperti archeologici quali cocci di ceramica e fossili, databili attorno al periodo del neolitico e del eneolitico. Non mancano ritrovamenti di epoca più tarda, come una necropoli romana rinvenuta solo nel 1992 tra l'abitato d'Ardenza e l'entroterra.
Qui, in epoca medioevale, sorgevano un'antica pieve (oggi scomparsa) e alcune torri d'avvistamento a servizio del tratto di costa compreso tra Livorno e Vada. Fu proprio ad Ardenza che, secondo la tradizione, la Madonna apparve ad un pastore il 15 maggio 1345, dando quindi origine alla fondazione di un primo Santuario sul vicino colle di Montenero.
Tuttavia solo nell'Ottocento l'abitato conobbe uno sviluppo consistente: nel 1839 fu consacrata la chiesa di San Simone apostolo, mentre, con l'avvento dei primi stabilimenti balneari, nuove costruzioni furono realizzate verso il mare, dando origine all'abitato detto appunto di Ardenza Mare, nel tratto di costa compreso tra un antico lazzaretto settecentesco (nell'area in cui nel 1881 entrerà in attività l'Accademia Navale) e il piazzale della Rotonda, posto proprio al termine della passeggiata a mare. Tra le numerose attrezzature turistico - ricettive e i vari caffè, si ricordano ad esempio i Granducali Casini (prima metà del XIX secolo), la Baracchina Rossa (1897), lo Chalet Alhambra (oggi scomparso) e l'Ippodromo "Federico Caprilli" (1894).
Sul finire del XIX secolo la passeggiata fu portata a termine fino ad Antignano e nei primi decenni del Novecento si registra un ulteriore sviluppo urbanistico legato alla costruzione dello stadio labronico e di alcune villette eclettiche, che ancora oggi caratterizzano fortemente la passeggiata del viale Italia (si veda Lungomare di Livorno).
Nel 1958 il borgo d'Ardenza è stato definitivamente integrato nel tessuto urbano livornese con la realizzazione del quartiere de La Rosa, il cui piano fu redatto dal celebre Luigi Moretti.
[modifica] Luoghi d'interesse
- Accademia Navale
- Casini d'Ardenza
- Chiesa di San Simone e Immacolata Concezione
- Ippodromo "Federico Caprilli"
- Stadio comunale "Armando Picchi"
- Ville di Ardenza
[modifica] Altre informazioni
- Il nome di Ardenza deriverebbe da quello del torrente che lambisce l'abitato, il Rio Ardenza, citato come flumine lardensae in alcuni documenti medioevali.
- Il quartiere, così come altri borghi suburbani livornesi, dispone di un proprio cimitero, aperto nel 1881 in sostituzione di un più antico cimitero situato nei pressi dell'abitato.
- All'inizio del XX secolo il villaggio di Ardenza fu dotato di una propria stazione ferroviaria (oggi sostanzialmente dismessa) sulla linea Livorno - Cecina.
[modifica] Personaggi illustri
- Luciano Virgili (Ardenza, 25 gennaio 1922 - Prato, 18 marzo 1986), cantante.
