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Arcidiocesi di Parigi - Wikipedia

Arcidiocesi di Parigi

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arcidiocesi di Parigi
Archidioecesis Parisiensis
chiesa latina
arcivescovo metropolita Cardinale André Armand Vingt-Trois
sede vacante
suffraganea di
Regione ecclesiastica Ile-de-France
   
Provincia ecclesiastica della diocesi Collocazione geografica della diocesi
diocesi suffraganee
Créteil, Evry-Corbeil-Essonnes, Meaux, Nanterre, Pontoise, Saint-Denis, Versailles
Coadiutore:
vicario:
provicario
generale:
ausiliari: Jérôme Daniel Beau, Jean-Yves André Michel Nahmias, Michel Pollien, Eric de Moulins-Beaufort, Renauld de Dinechin
Vescovi emeriti:
parrocchie: 116
sacerdoti 566 secolari e 730 regolari
1.195 battezzati per sacerdote
1.252 religiosi 2.500 religiose 94 diaconi
2.212.851 abitanti in 105 km²
1.548.996 battezzati (70,0% del totale)
Eretta: III secolo
rito: romano
cattedrale :
Santi patroni:
7 rue St. Vincent, 75018 Paris CEDEX 08, France
tel. 1.49.24.11.11 fax. 1.19.24.10.38 W
Dati dall'annuario pontificio 2005 * *
Chiesa cattolica in Francia
elenco diocesi della Chiesa cattolica
Progetto:Diocesi · discussioni -- guida

L'arcidiocesi di Parigi (in latino: Archidioecesis Parisiensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Ile-de-France. Nel 2004 contava 1.548.996 battezzati su 2.212.851 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo cardinale André Armand Vingt-Trois.

Indice

[modifica] Territorio

L'arcidiocesi comprende la città di Parigi. Il territorio si estende su 105 km² ed è suddiviso in 116 parrocchie.

[modifica] Provincia ecclesiastica di Parigi

[modifica] Cattedrale e basiliche

Basilica del Sacro Cuore a Montmartre
Basilica del Sacro Cuore a Montmartre
  • Cattedrale e Basilica Minore: Cattedrale di Notre-Dame (Notre-Dame), Parigi
  • Basilica Minore: Basilica di santa Clotilde e santa Valeria (Basilique Sainte-Clotilde et Sainte Valère), Parigi
  • Basilica Minore: Basilica del Sacro Cuore (Basilique Sacré-Cœur), Parigi
  • Basilica Minore: Basilica di Nostra Signora delle Vittorie (Basilique Notre-Dame des Victoires), Parigi
  • Basilica Minore: Basilica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso (Basilique Notre-Dame du Perpétuel Secours), Parigi

[modifica] Storia

La diocesi di Parigi fu eretta nel III secolo. La datazione dell'apostolato di san Dionigi, il primo vescovo di Parigi, è controversa, tuttavia l'opinione prevalente attribuisce credibilità a san Gregorio di Tours, che dechira che san Dionigi fu uno dei sette vescovi inviati da papa Fabiano attorno al 250. Rimane certo che la comunità cristiana di Parigi avesse una certa importanza nel III secolo, come provano anche i ritrovamenti di catacombe e antichi cimiteri cristiani.

Clodoveo I, re dei franchi, fu accolto nel 497 dopo la sua conversione al cristianesimo, e fece di Parigi la sua capitale. Il seguente periodo merovingio coincise con una grande fioritura religiosa.

Il vescovo san Landry, fondò il primo ospedale della città, l'Hôtel-Dieu e diede al monaco Marcolfo l'incarico di redigere, con il nome di "Recueil de Formules", il primo codice legislativo francese, un monumento della legislazione del VII secolo.

L'epoca carolingia si aprì con l'episcopato di Déofroi, che ricevette la visita di papa Stefano IV. I vescovi estesero il loro potere politico, anche per l'assenza dei sovrani che risiedevano frequentemente sulle rive della Mosa e del Reno. Erchanrade (vescovo dal 775 al 795) istituì il capitolo di Notre Dame. Nel IX e nel X secolo i vescovi acquisirono potere politico ed economico.

Il potere dei vescovi non diminuì con la dinastia capetingia nei secoli XI e XII. Tuttavia, poiché i Capetingi risiedettero per lo più a Parigi, vi furono dei contrasti a metà del secolo XII: il vescovo scagliò l'interdetto sul regno e il re confiscò le proprietà della Chiesa. L'intervento del papa e di san Bernardo ricomporrà la lite. L'episcopato del più famoso teologo del tempo, Pietro Lombardo, diede a Parigi e alla sua università un altissimo prestigio accademico. Il secolo XII si chiude con il lungo episcopato di Maurice de Sully, che consacrò la Cattedrale di Notre Dame e accolse a Parigi papa Alessandro III.

La Guerra dei Cent'anni (1337-1452) fu un periodo difficile per la diocesi: dopo la battaglia di Poitiers del 1356 il vescovo Jean de Meulent fu fatto prigioniero. Nel XIV secolo per la prima volta i vescovi di Parigi ricevettero la porpora cardinalizia, privilegio che toccò prima a Etienne de Paris e poi al successore Aimery de Magnac. Prima della fine della guerra, il vescovo Jean Courtecuisse, un teologo di tendenze gallicane, fu costretto all'esilio a Ginevra (dove morì nel 1423) per motivi politici.

Il XVI secolo vide l'episcopato del poeta e diplomatico Jean du Bellay, che fu un tipico vescovo rinascimentale. Ebbe come segretario Rabelais. Tuttavia, sotto Enrico II cadde in disgrazia e rassegnò le dimissioni nel 1551 e partì per Roma, dove morì.

Il 20 ottobre 1622 la diocesi di Parigi, che era suffraganea di Sens, è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana. Inizialmente ebbe come suffraganee Chartres, Meaux e Orléans.

Nel XVII e XVIII secolo si diffusero a Parigi il giansenismo e il quietismo. Riuscì a porre un freno a queste controversie l'arcivescovo Christophe de Beaumont, che però rifiutò i sacramenti ai giansenisti impenitenti e si attirò l'odio del parlamento e poi anche di Luigi XV, che lo condannò all'esilio.

Anche al successore Antoine Le Clerc de Juigné toccherà l'esilio, questa volta in piena Rivoluzione.

Il 29 novembre 1801, il seguito al Concordato tra la Santa Sede e Napoleone Bonaparte, cedette una porzione del suo territorio (gli arcidecanati di Josas e Brie) a vantaggio dell'erezione della diocesi di Versailles e il decanato di Champeux alla diocesi di Sens. In seguito a queste variazioni territoriali, l'arcidiocesi che contava 492 parrocchie fu ridotta a 118 parrocchie.

Il Concordato stabiliva che la provincia ecclesiastica di Parigi comprendesse otto suffraganee: Amiens, Arras, Cambrai, Orléans, Meaux, Soissons, Troyes e Versailles. Con la Restaurazione furono ripristinate le arcidiocesi di Reims e di Sens, sottraendo le diocesi di Troyes, Amiens e Soissons dalla giurisdizione di Parigi. Nel 1841 anche Cambrai divenne una sede metropolitana, con suffraganea Arras. Tuttavia, le diocesi di Blois e Chartres, erette nel 1882, appartennero alla provincia ecclesiastica di Parigi.

Nel XIX secolo terminò in modo cruento l'episcopato di Georges Darboy, arrestato e fucilato nel 1870 durante la Comune di Parigi.

Il 9 ottobre 1966 ha ceduto ulteriori porzioni territoriali a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Créteil, Nanterre e Saint-Denis.

[modifica] Cronotassi dei vescovi

Notre Dame di Parigi: facciata occidentale
Notre Dame di Parigi: facciata occidentale
La navata centrale della cattedrale di Notre-Dame
La navata centrale della cattedrale di Notre-Dame
Il portale del Giudizio Universale nella cattedrale di Notre-Dame
Il portale del Giudizio Universale nella cattedrale di Notre-Dame
Un rosone della cattedrale di Notre-Dame
Un rosone della cattedrale di Notre-Dame
Notre-Dame dal lato est
Notre-Dame dal lato est
Vetrata polichroma della cattedrale di Notre-Dame
Vetrata polichroma della cattedrale di Notre-Dame
Una chimera sulla facciata di Notre-Dame
Una chimera sulla facciata di Notre-Dame
  1. San Dionigi (? - 250) primo vescovo di Parigi
  2. Mallon †
  3. Masse †
  4. Marcus †
  5. Adventus †
  6. Victorinus † (344 - 346)
  7. Paulus † (360)
  8. Prudentius † (circa 376 - circa 400)
  9. San Marcello † (405 - 436)
  10. Vivianus †
  11. Felix †
  12. Flavianus †
  13. Ursicianus †
  14. Apedinus †
  15. Heraclius †(511 - circa 525?)
  16. Probatius †
  17. Amelius † (533 - 545)
  18. Saffarace † (545 - 552)
  19. Eusebius † (circa 550)
  20. San Germano † (555 - 576)
  21. Ragnemod † (576 - 591)
  22. Eusèbe † (circa 592)
  23. Faramonde †
  24. Simplicius † (circa 601)
  25. San Céraune o Céran † (614 - 625)
  26. Leudéber (Léodebert) † (625 - 626)
  27. Audebert (Aubert) † (644 - 650)
  28. San Landry † (650 - 656)
  29. Chrotbert † (656 - 663)
  30. Sigebrand † (morto nel 664)
  31. Importunus † (666)
  32. Agilbert (Egilbert) † (666 - 680)
  33. Sigefroi † (690 - 692)
  34. Turnoald † (693 - 698)
  35. Adulphe †
  36. Bernechaire † (morto nel 722)
  37. Sant'Ugo † (724 - 730)
  38. Merseidus †
  39. Fédole †
  40. Ragnecapt †
  41. Radbert †
  42. Madalbert (Maubert) †
  43. Déofroi † (757 - circa 775)
  44. Erchanrade † (775 - circa 795)
  45. Ermanfroi † (809?)
  46. Inchad † (811 - 831)
  47. Erchanrad †(831 o 832 - 857)
  48. Enée † (858 - 870)
  49. Ingelvin † (871 - 883)
  50. Gauzlin † (884 - 886 deceduto)
  51. Anscharic (Anschéric) † (886 - 911)
  52. Théodulphe † (911 - 922)
  53. Fulrade † (922 - 926)
  54. Adelhelme † (927 - circa 935)
  55. Gauthier (Walter) † (937 - 941)
  56. Albericus †
  57. Constantius † (circa 954?)
  58. Garin †
  59. Rainald (Renaud) † (979 - 980)
  60. Eliziard (Lisiard) † (987 - 989)
  61. Gislebert (Engelbert) † (991 - 992 deceduto)
  62. Renaud de Vendôme † (992 - 1017 deceduto)
  63. Azelin † (1017 - 1020?)
  64. Francon † (1020 - 1030)
  65. Humbert (Imbert) de Vergy (Verzy) † (1030 - 1060)
  66. Godfrey de Boulogne † (1061 - 1095)
  67. Guillaume de Montfort † (1095? - 1101)
  68. Foulques † (1102 - 1104)
  69. Galon † (1104 - 1116)
  70. Guibert † (1116 - 1123)
  71. Étienne de Senlis † (circa 1123 - 1141)
  72. Theobald † (circa 1143 - 1159)
  73. Pietro Lombardo † (1159 - 1160)
  74. Maurice de Sully † (1160 - 1196)
  75. Odo de Sully † (1197 - 1208)
  76. Pierre de La Chapelle (o di Nemours) † (1208 - 1219)
  77. Guillaume de Seignelay (o d'Auxerre) † (1220 - 1223)
  78. Barthélemy † (1224 - 1227)
  79. Guillaume d'Auvergne † (1228 - 1249)
  80. Gauthier de Château-Thierry † (1249 - 23 settembre 1249)
  81. Renaud Mignon de Corbeil † (1250 - 1268)
  82. Etienne Templier (Tempier) † (1268 - 1279)
  83. Jean de Allodio † (23 febbraio 1280)
  84. Renaud de Hombliéres † (1280 - 1288)
  85. Adenolfus de Anagnia † (circa 1289)
  86. Simon Matifort, detto de Bucy (Bussy) † (1290 - 1304)
  87. Guillaume de Baufet † (1304 - 1319)
  88. Etienne de Bouret † (1319 - 1325)
  89. Hugues Michel † (1325 - 1332)
  90. Guillaume de Chanac † (1332 - 1342)
  91. Foulques de Chanac † (1342 - 1349)
  92. Audoin-Aubert † (1349 - 1350)
  93. Pierre de Lafôret † (1350 - 1352)
  94. Jean de Meulent † (1353 - 1363)
  95. Etienne de Paris † (1363 - 1373)
  96. Aimery de Magnac † (1373 - 1384)
  97. Pierre D'Orgemont † (1384 - 1409)
  98. Gérard de Montaigu † (1409 - 1420)
  99. Jean Courtecuisse † (1420 - 1421)
  100. Jean de La Rochetaillée † (1421 - 1422)
  101. Jean Ide Nant, detto de Vienne † (1423 - 1426)
  102. Jacques du Chastelier (Châtelier) † (1427 - 1438)
  103. Denis du Moulin † (1439 - 1447)
  104. Guillaume Chartier † (1447 - 1472)
  105. Louis de Beaumont de la Forêt † (1473 - 1492)
  106. Gérard Gobaille † (1492? - 1492? o 1493?)
  107. Jean-Simon de Champigny † (1492 - 1502)
  108. Étienne de Poncher † (1503 - 1519)
  109. François de Poncher † (1519 - 1532)
  110. Jean du Bellay † (16 settembre 1532 - 16 marzo 1551 dimesso)
  111. Pierre de Gondi † (8 maggio 1568 - 16 giugno 1597 dimesso)
  112. Henri de Gondi † (2 novembre 1596 - 14 agosto 1622 deceduto)
  113. Jean-François-Paul de Gondi † (1622 - 21 marzo 1654 deceduto)
  114. Pierre de Marca † (26 febbraio 1662 - 29 giugno 1662 deceduto)
  115. Hardouin de Péréfixe de Beaumont † (30 luglio 1662 - 1 gennaio 1671 deceduto)
  116. François de Harlay de Champvallon † (2 gennaio 1671 - 6 agosto 1695 deceduto)
  117. Louis-Antoine de Noailles † (19 agosto 1695 - 4 maggio 1729 deceduto)
  118. Charles-Gaspard-Guillaume de Vintimille du Luc † (10 maggio 1729 - 13 marzo 1746 deceduto)
  119. Jacques-Bonne Gigault de Bellefonds † (4 marzo 1746 - 20 luglio 1746 deceduto)
  120. Christophe de Beaumont du Repaire † (5 agosto 1746 - 12 dicembre 1781 deceduto)
  121. Antoine-Eléonore-Léon Le Clerc de Juigné † (22 dicembre 1781 - 31 gennaio 1802 ritirato)
  122. Jean-Baptiste de Belloy-Morangle † (8 aprile 1802 - 10 giugno 1808 deceduto)
  123. Alexandre-Angélique de Talleyrand-Périgord † (8 agosto 1817 - 20 ottobre 1821 deceduto)
  124. Hyacinthe-Louis de Quélen † (20 ottobre 1821 succeduto - 31 dicembre 1839 deceduto)
  125. Denis-Auguste Affre † (26 maggio 1840 - 27 giugno 1848 deceduto)
  126. Marie-Dominique-Auguste Sibour † (10 luglio 1848 - 3 gennaio 1857 deceduto)
  127. François-Nicholas-Madeleine Morlot † (24 gennaio 1857 - 29 dicembre 1862 deceduto)
  128. Georges Darboy † (10 gennaio 1863 - 24 maggio 1871 deceduto)
  129. Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I. † (19 luglio 1871 - 8 luglio 1886 deceduto)
  130. François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne † (8 luglio 1886 succeduto - 28 gennaio 1908 deceduto)
  131. Léon-Adolphe Amette † (28 gennaio 1908 succeduto - 29 agosto 1920 deceduto)
  132. Louis-Ernest Dubois † (13 settembre 1920 - 23 settembre 1929 deceduto)
  133. Jean Verdier, P.S.S. † (18 novembre 1929 - 9 aprile 1940 deceduto)
  134. Emmanuel Célestin Suhard † (11 maggio 1940 - 30 maggio 1949 deceduto)
  135. Maurice Feltin † (15 agosto 1949 - 21 dicembre 1966 ritirato)
  136. Pierre Marie Joseph Veuillot † (1 dicembre 1966 succeduto - 14 febbraio 1968 deceduto)
  137. Gabriel Auguste François Marty † (26 marzo 1968 - 31 gennaio 1981 ritirato)
  138. Jean-Marie Lustiger † (31 gennaio 1981 - 11 febbraio 2005 ritirato)
  139. André Armand Vingt-Trois (11 febbraio 2005 - )

[modifica] Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 2.212.851 persone contava 1.548.996 battezzati, corrispondenti al 70,0% del totale.

anno popolazione sacerdoti diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per
sacerdote
uomini donne
1950 1.591.903 4.775.711 33,3 2.087 1.503 584 762 832 9.500 222
1970 2.090.000 2.590.771 80,7 2.700 867 1.833 774 2.183 4.139 100
1980 1.829.000 2.330.000 78,5 1.979 879 1.100 924 5 1.245 3.534 98
1990 1.781.000 2.271.000 78,4 1.554 616 938 1.146 41 1.256 2.855 113
1999 1.540.000 2.228.000 69,1 1.500 684 816 1.026 82 1.016 2.822 120
2000 1.377.000 2.116.000 65,1 1.530 667 863 900 81 1.380 2.805 126
2001 1.357.000 2.116.000 64,1 1.396 622 774 972 84 1.324 2.642 126
2002 1.270.000 2.116.000 60,0 1.392 594 798 912 90 1.347 2.516 126
2003 1.270.000 2.116.000 60,0 1.339 576 763 948 95 1.340 2.486 126
2004 1.548.996 2.212.851 70,0 1.296 566 730 1.195 94 1.252 2.500 116

[modifica] Fonti

Notre-Dame e l'Île de la Cité
Notre-Dame e l'Île de la Cité


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