AIM-4 Falcon
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GAR-1D, GAR-2B, AIM-4C/D Falcon | ||
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Schema di un AIM-4E Falcon | ||
Descrizione | ||
Tipo | aria-aria a corto raggio | |
Sistema di guida | infrarossa (rear-aspect) ed a guida radar semiattiva | |
Dimensioni e peso | ||
Peso | 54,0 kg, 61 kg il GAR-2B | |
Lunghezza | 1,98 m | |
Apertura alare | 0,508 m | |
Diametro | 0,163 m | |
Prestazioni | ||
Raggio d'azione | 9,7 km | |
Velocità massima | Mach 3 | |
Propulsore | razzo a propellente solido | |
Testata | 3,4 kg | |
Vettori | Northrop F-89 Scorpion, McDonnell F-101B Voodoo, Convair F-102 Delta Dagger | |
Paesi utilizzatori | USA | |
Lista dei missili |
Lo Hughes AIM-4 Falcon fu il primo missile guidato aria-aria operativo della United States Air Force.
[modifica] Sviluppo
Lo sviluppo di un missile guidato aria-aria iniziò nel 1946. La Hughes Aircraft vinse l'appalto per un missile subsonico il cui progetto era sotto il nome di MX-798, che presto portò al supersonico MX-904 nel 1947. Il proposito originale di quest'arma si basava sull'autodifesa per gli aeroplani da bombardamento, ma dopo il 1950 si decise che invece sarebbe stato impiegato come arma da caccia sugli aeroplani da intercettazione.
I primi collaudi iniziarono nel 1949, quando il progetto venne designato come AAM-A-2 o meglio battezzato come Falcon. Fu anche denominato F-98 per un breve periodo, nel 1951, seguendo una moda passeggera di dare nomi simili a quelli degli aeroplani. Nel 1955 il missile fu nuovamente ribatezzato come GAR-1.
I primi modelli di GAR-1 e GAR-2 entrarono in servizio nel 1956, a bordo del Northrop F-89 Scorpion, del McDonnell F-101B Voodoo e del Convair F-102 Delta Dagger.
Il GAR-1 aveva un dispositivo di puntamento radar semi-attivo (SARH), il quale forniva un raggio operativo di circa 8Km. Furono prodotti circa 4000 esemplari ed in seguito venne rimpiazzato dal GAR-1D (denominato successivamente AIM-4A), il quale possedeva superfici di controllo più grandi. Di questa variante furono prodotti circa 12000 esemplari, il numero più grande del modello Falcon con SARH.
Il GAR-2 (chiamato poi AIM-4B) era un'arma a ricerca di calore, il quale limitava l'uso a combattimenti dove l'attaccante era dietro gli scarichi dei motori del nemico. Aveva però il vantaggio di essere un'arma "fire and forget" (letteramente "spara e dimentica"), in quanto non era necessaria assistenza da parte dell'aereo che lo lanciava. Come accadeva nell'Unione Sovietica, era frequente l'uso di entrambi i tipi di arma, in modo da aumentare la possibilità di abbattere il nemico (arma a ricerca di calore per prima, seguita poi da un missile a guida laser). Il GAR-2 era circa 40mm più lungo e 7Kg più pesante del modello a guida radar, mentre il raggio operativo era circa lo stesso. Fu poi rimpiazzato dal modello GAR-2A (noto anche come AIM-4C), il quale possedeva un modulo di ricerca di calore più efficiente. In totale furono prodotti 26000 missili a ricerca di calore.
Tutti i primi modelli di Falcon possedevano una piccola carica esplosiva (3.4Kg), la quale limitava il loro raggio letale. Un altro fattore limitante era l'assenza di un sensore di prossimità nell'innesco della carica: i sensori erano localizzati nelle ali e pertanto era necessario un colpo diretto per farlo detonare.
Nel 1958 la Hughes introdusse una versione leggermente più grande del Falcon, denominata inizialmente Super Falcon, con una motore più potente che garantiva maggiore velocità e raggio operativo. Aveva una carica esplosiva più grande (13 kg) ed un sistema di guida migliore. Le versione a ricerca radar si chiamavano GAR-3 (AIM-4E) e, nella versione migliorata, GAR-3A (AIM-4F). Il missile a ricerca di calore era denominato GAR-4A (AIM-4G). Furono prodotti circa 2700 missili a guida radar e 3400 a ricerca di calore.
Il Falcon fu ridenominato AIM-4 nel Settembre 1962.
La versione finale del Falcon originale fu la GAR-2B (successivamente AIM-4D), il quale entrò in servizio nel 1963. Era progettata come un arma per caccia, combinando il telaio leggero delle prime versioni del GAR-1/GAR-2 ed il modulo a ricerca di calore migliorato del GAR-4A/AIM-4G.
La USAF iniziò ad usare quest'arma nella Guerra del Vietnam sui caccia F-4D Phantoms. Le sue performance in combattimento furono particolarmente scarse, a causa degli alti tempi di raffreddamento del dispositivo di ricerca (dai 6 ai 7 secondi prima di diventare operativo, un'eternita nel combattimento aereo), una riserva di refrigerante limitata (il quale comportava che, una volta raffreddato il missile, veniva espulsa la riserva di azoto liquido, rendendo il missile inutilizzabile), carica esplosiva piccola, mancanza di innesco con sensore di prossimità. Alla fine fu ritirato nel 1969 per essere rimpiazzato dal superiore AIM-9 Sidewinder.
I tentativi di ovviare ai limiti dell'AIM-4D portà nel 1970 allo sviluppo del XAIM-4H, il quale possedeva un innesco a prossimità laser, una nuova testata esplosiva e una maggiore manovrabilità. Fu poi bloccato negli anni successivi senza entrare mai in servizio.
Il missile AIM-4F/AIM-4G Super Falcon rimase in uso nell'USAF e nella ANG, principalmente sugli F-102 Delta Dagger ed i F-106 Delta Dart fino a quando la serie completa fu ritirara nel 1988.
L'AIM-4C fu anche prodotto per le forze aeree svizzere con il nome in codice HM-58, e venne equipaggiato sui Mirage IIIS e dalle forze aeree svedesi nel Saab Draken e nel Saab Viggen.
Una versione più grande, con carica atomica, fu sviluppata con il codice GAR-11 (successivamente AIM-26 Falcon), mentre una versione a lungo raggio fu creata per due aerei, l'XF-108 Rapier ed il Lockheed YF-12 con il codice GAR-9 (successivamente AIM-47 Falcon).
[modifica] Voci correlate
Sviluppi:
- AIM-26 Falcon
- AIM-47 Falcon
- AIM-54 Phoenix