Adolfo Gori

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Adolfo Gori
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Dati biografici

Nome	Adolfo Gori
Nato	13 febbraio 1939 Viareggio (Lucca)
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto
Altezza	1,72 cm
Peso	68 kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Mediano e Terzino
Squadra	Ritirato
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
	Viareggio
Club professionistici
1956/1959	Viareggio	59 (0)
1959/1961	Lucchese	66 (3)
1961/1963	SPAL	63 (2)
1963/1968	Juventus	135 (3)
1968/1969	Palermo	0 (0)
1969/1970	Brescia	17 (0)
Nazionale
1967	Italia	1 (0)
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Statistiche aggiornate al 17 gennaio 2008
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Adolfo Gori (Viareggio, 13 febbraio 1939) è un ex calciatore italiano.

[modifica] Carriera

Gori nacque a Viareggio e fu proprio nella cità della Versilia che iniziò la propria attività di calciatore. Parte da mediano e viene fatto esordire a 18 anni un IV Serie - futura Serie D nel 1957. Dopo altri due campionati pieni passa in Serie C col la Lucchese dive disputa 2 campionati sempre da mediano ottenendo anche la promozione in Serie B dei rossoneri. Gori è una sorta di furetto che corre intensamente e che talvolta va anche in goal ma forse sarebbe destinato ad una carriera di secondo piano se, nel 1961 non avvenisse la svolta.

La grande opportunità di Gori si chiama Spal o meglio Paolo Mazza che dopo averlo acquistato e fatto giocare a centrocampo - il suo esordio in Serie A avverrà il 28 agosto 1961 contro il Catania - intuisce che Gori può essere trasformato in terzino fluidificante o di fascia come verrà chiamato in seguito. Per altro non trascurando che Gori riuscirà ad adattarsi benissimo anche in marcatura senza mollare l'avversario.

A quel punto giunge il momento per Mazza di fare cassa, molti sono i clubs che si interessano a Gori ma il mago di campagna - come viene chiamato il presidente spallino - ha una necessità impellente: riscattare dalla Juventus il terzino Gianfranco Bozzao cedendo alle richieste dei bianconeri che vogliono indietro Carlo Dell'Omodarme. Mazza allora propone Gori alla Juve e l'affare va in porto. In cambio del cartellino del vireggino e il riscatto di Dell'Omodarme, a Ferrara resta Bozzao, arrivano Crippa, Fochesato, Castano II° e 150 milioni. Un'affare d'oro.

Alla Juventus Gori si adatta subito, parte titolare a fianco di Sivori, Del Sol, Stacchini, Castano I°, Leoncini e molti altri campioni. Gioca 4 campionati pieni, le partite di Coppa Italia e le altre gare internazionali, vince lo scudetto del 1967 e sempre quell'anno esordisce in Nazionale - esattamente il 25 giugno 1967 a Bucarest con una vittoria degli azzurri per 1 a 0 - ponendosi in luce come uno dei migliori difensori italiani degli anni '60 benché chiuso da Burgnich ed in concorrenza con altri terzini al pari di Robotti, Poletti e Anquilletti. A Torino accade anche un fatto curioso; in coppia con Gori gioca a sinistra Benito Sarti e quindi il duo viene ironicamente chiamato dalla stampa e dai tifosi Adolfo & Benito. L'anno successivo allo scudetto Gori si infortuna seriamente e gioca solo 7 partite, ponendo così fine alla sua parabola ascendente.

Nel 1968 viene ceduto in prestito al Palermo ma dopo le prime due partite in Coppa Italia, il Palermo e Gori giungono ai ferri corti e quindi se ne deve tornare a Torino restando inattivo.

Nel 1969 passa al Brescia assieme a Menichelli dove chiude con il calcio professionistico italiano a 31 anni dopo aver giocato 215 partite in Serie A.

Nel 1970 tenterà l'avventura negli Stati Uniti facendo il giocatore-allenatore di clubs miliardari e chiamando con se l'amico ed ex- compagnoi di squadra nella JuventusCarlo Dell'Omodarme. Successivamente si ritirò definitivamente dall'ambiente del calcio.

Recentemente, il 26 settembre 2007, Gori è stato invitato, come uno dei più grandi calciatori spallini di tutti i tempi, ai festeggiamenti ferraresi per il centenario di fondazione della Spal.

Un particolare: Adolfo Gori non ha mai giocato in Serie B. Ha giocato anche 4 partite in Nazionale B.