Tutsi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Genocidio del Ruanda |
Ruanda · Genocidio |
Storia |
---|
Antefatti e Origini |
Accordi di Arusha |
Massacro di Nyarubuye |
Paul Rusesabagina |
Fazioni |
Interahamwe (Hutu) |
Impuzamugambi (Hutu) |
Fronte Patriottico (Tutsi) |
UNAMIR (Nazioni Unite) |
RTLM e Kangura |
Conseguenze |
Tribunale Internazionale |
Corte Gacaca |
Crisi dei Grandi Laghi |
Prima Guerra del Congo |
Seconda Guerra del Congo |
Media |
Hotel Rwanda |
Shake hands with the Devil |
I Tutsi (Watutsi o Watussi) sono una delle tre popolazioni native delle nazioni di Ruanda e Burundi nell'Africa centrale, le altre due sono i Twa e gli Hutu. I Twa (o Watwa) sono un popolo pigmeo e costituiscono gli abitanti originari. Gli Hutu (o Wahutu) sono un popolo di origine bantu e fin da quando arrivarono nella regione, essi sottomisero i Twa. Un vasto numero di persone di tutte le tre etnie trovò la morte durante il genocidio ruandese del 1994.
Indice |
[modifica] La questione razziale
Per approfondire, vedi la voce Origini di Hutu e Tutsi. |
Oggi la validità del termine Tutsi come indicativo di una etnia distinta da quella Hutu è oggetto di un considerevole dibattito. Alcuni ricercatori credono che ci sia poca o nessuna differenza tra i due gruppi e quelle differenze esistenti possono essere spiegate dalle strutture sociali nella regione dei Grandi Laghi. La maggior parte delle differenze tra i gruppi sono economiche e culturali, e sono riconducibili a diverse professioni. Gli hutu sono in genere agricoltori, i tutsi sono allevatori di bestiame. Sebbene siano una minoranza, i tutsi sono visti come una classe sociale elevata a causa dell'alto valore che la loro cultura assegna al bestiame. Nonostante questo, la maggior parte dei ruandesi si qualifica oggi come tutsi o hutu.
Tutsi è in verità una parola indeterminata. Nella lingua Kinyarwanda un singolo tutsi è chiamato umututsi e più di uno (il plurale) è abatutsi.
[modifica] Differenze di statura
I Tutsi sono noti per essere molto alti, fino a oltre 2 metri, mentre i Twa sono tradizionalmente ritratti come bassi e gli Hutu sono di statura media. Queste differenze possono essere attribuite a fattori nutrizionali. Differenze fisiche esistono quasi altrettanto all'interno del gruppo Twa che tra Tutsi e Hutu; anche se alcuni Tutsi sono molto più alti e hanno nasi più affilati che gli Hutu in genere, il 94% dei Tutsi non è distinguibile da un Hutu medio.
[modifica] Cultura
Vi è poca differenza tra la cultura dei Tutsi e quella degli Hutu e i due gruppi parlano la stessa lingua. Queste significative somiglianze portano molti a concludere che Tutsi è una espressione di classe o di casta piuttosto che di etnia. Gli esperti discutono ancora se queste somiglianze tra Hutu e Tutsi derivino da una origine comune oppure da un elevato tasso di matrimoni misti.
A capo dei Tutsi vi era il loro re, il mwami, a partire dal Quindicesimo secolo fino al 1961, quando la monarchia fu abolita dai Belgi, dietro la spinta sia dei Tutsi che degli Hutu. Tradizionalmente il tasso di matrimoni misti è stato molto alto e le relazioni tra i gruppi erano generalmente pacifiche fino al Ventesimo secolo.
[modifica] Influenze coloniali
Sia la Germania (anteriormente alla Prima Guerra Mondiale) e il Belgio dominarono l'area in regime coloniale. Furono i colonialisti belgi a creare le nozioni di due diverse razze anziché caste. Quando i Belgi rilevarono la colonia dai tedeschi, nel 1916, pensarono che essa sarebbe stata meglio governata se avessero organizzato gerarchicamente le diverse razze. Pensavano che gli Hutu fossero bambini che avevano bisogno di una guida e videro nei Tutsi una razza superiore. In realtà non riuscivano a credere che i Tutsi facessero parte della razza africana. Pensavano che essi fossero immigrati da qualche altro luogo o che fossero i sopravvissuti del continente perduto di Atlantide. Curiosamente, nel 1959 la gerarchia sociale stabilita dai belgi fu capovolta e gli Hutu considerati il gruppo più elevato; essi presero il predominio nella società. Questo aumentò l'oppressione dei Tutsi da parte degli Hutu e portò a molti conflitti tra culture, tra cui il genocidio dei Tutsi.
[modifica] Genocidio
Per approfondire, vedi la voce Genocidio ruandese. |
[modifica] Curiosità
Nel 1963, Edoardo Vianello cantò la famosa canzone I watussi. Fra il 24 e il 28 dicembre dello stesso anno, in Rwanda avvenne ciò che Bertrand Russell definì "I massacri più atroci cui siamo venuti a conoscenza dai tempi dello sterminio degli Ebrei": migliaia (forse decine di migliaia) di Watussi furono sterminati dagli Hutu, per gli stessi motivi che avrebbero scatenato il genocidio del 1994.