Lawrence Rucchin
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Larry Rucchin | ||
Dati biografici | ||
Nome | Lawrence Rucchin | |
Nato | 12 maggio 1967 Thunder Bay |
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Paese | Canada | |
Passaporto | Italia | |
Morto | 20 giugno 2002 Hamilton |
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Altezza | 183 cm | |
Peso | 93 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Hockey su ghiaccio | |
Ruolo | Difensore destro | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1986-92 | Waterloo Siskins Sir Wilfrid Laurier University |
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Club professionistici | ||
1992-95 | HC Devils Milano (SerieA) | 77 (?) |
1995-97 | Milano24[1] (SerieA) | 57 (6+16) |
1997-98 | Düsseldorfer EG (DEL) | 50 (0+4) |
1998-00 | Berlin Capitals (DEL) | 102 (2+11) |
2000-01 | inattivo per malattia | |
2001-02 | Dundas Real McCoy's (OHL) | 3 (0+1) |
Nazionale | ||
1995-2001 | Italia | 69 (1) |
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2007 | ||
Lawrence Rucchin (Thunder Bay, 12 maggio 1967 – Hamilton, 20 giugno 2002) è stato un hockeista su ghiaccio canadese naturalizzato italiano, di ruolo difensore destro.
Fratello della stella di Anaheim Mighty Ducks, New York Rangers e Atlanta Trashers Steve Rucchin, più giovane di quattro anni.
Dopo le giovanili e i campionati universitari (in OUAA con la Sir Wilfrid Laurier University, con cui vinse due titoli, 1989 e 1990) si trasferì in Italia, fortemente voluto da Ted Sator, allenatore dell'HC Devils Milano[2].
Tutta la sua carriera nel campionato italiano si svolse a Milano, dapprima con i Devils, a cui fu legato per tre stagioni a partire dal 1992, e con cui vinse due scudetti (1992-93 e 1993-94), poi con il Milano24 con cui giocò per altre due stagioni (la squadra raggiunse in entrambi i campionati la finale, perdendo sempre contro l'HC Bolzano).
Nel 1995 fece il suo esordio con la nazionale italiana, in una amichevole giocata ad Asiago, contro la nazionale del suo paese natale, il Canada. La prima rete in maglia azzurra risale invece al torneo di preparazione alle olimpiadi di Nagano giocato a Sapporo nel febbraio 1998, contro i padroni di casa del Giappone.
Col Blue Team giocò poi i mondiali 1997, 1998 e 1999 e le Olimpiadi di Nagano. Durante i mondiali del 1998, Rucchin si ritagliò un posto nella storia di questo sport: il 5 maggio l'Italia affrontò il Canada, in cui giocava il fratello Steve. Era solo la seconda volta che due fratelli si affrontavano in una competizione per nazionali sotto l'egida IIHF[3].
Nel 1997 Rucchin, come molti dei giocatori più rappresentativi del campionato italiano[4] in quel periodo di crisi per il movimento, si trasferì all'estero. La sua prima squadra nella Deutsche Eishockey-Liga, il massimo campionato tedesco, furono i campioni in carica del Düsseldorfer EG. Tuttavia la stagione fu resa problematica da problemi societari, e la squadra retrocesse.
Dopo l'avventura olimpica passò ai Berlin Capitals, con cui rimase per due stagioni. Come miglior risultato ci fu la semifinale raggiunta nella stagione 1999-00.
Nel 2000 gli fu diagnosticato un tumore al colon. Fu costretto ad un anno di stop, ma parve rispondere bene alle cure, tanto che venne convocato per i mondiali del 2001 e fu messo sotto contratto per la stagione 2001-02 da una squadra della Ontario Hockey League, i Dundas Real McCoy's.
Dopo pochi incontri, una recrudescenza della malattia lo costrinse a combattere di nuovo con quella che in un intervista aveva definito the challenge of my life[5]. Rucchin è morto il 20 giugno 2002, una settimana dopo la nascita della sua seconda figlia.
[modifica] Note
- ^ Escluse le presenze in Alpenliga e in European Hockey League
- ^ da milanosiamonoi.com
- ^ dal sito iihf.com
- ^ a titolo di esempio si possono citare Mike Rosati, Sergej Vostrikov, Igor Maslennikov, Bruno Zarrillo, Vezio Sacratini
- ^ Bolognini Michele. Addio Larry. 21-06-2002. URL consultato il 21-03-2008.