Jacques Ellul
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Jacques Ellul (Bordeaux, 6 gennaio 1912 – Bordeaux, 19 maggio 1994) è stato un sociologo e teologo francese.
Scrisse molti libri sulla "società tecnologica", sul Cristianesimo e sulla politica, sostenendo che il cristianesimo e l'anarchismo hanno lo stesso obiettivo sociale. Fu sostenitore dell'ecologia in politica ed uno dei precursori dell'idea di decrescita.
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[modifica] Cenni biografici
Nacque nel 1912 a Bordeaux da Joseph e Marthe Ellul. Studiò all'Università di Bordeaux e poi a quella di Parigi, dove conseguì un "doctorat en droit and agregation."
Aderì all'ideologia marxista a 19 anni d'età ed abbracciò la fede cristiana a 22 anni.
Nel 1937 sposò Yvette Lensvelt, da cui ebbe tre figli: Jean, Yves, e Dominique. Nello stesso anno iniziò la sua carriera accademica come lettore all'Università di Montpellier. Nel 1938 si trasferì all'Università di Strasburgo. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla Resistenza. Tornò a Bordeaux nel 1946, dove insegnò Storia del diritto fino al 1980.
Cristiano della Chiesa Riformata di Francia, fu consulente per il Consiglio Ecumenico delle Chiese francesi. Partecipò anche alla vita politica cittadina e fu vicesindaco di Bordeaux.
[modifica] Stato Moderno
Jacque Ellul definì, nel libro Storia delle Istituzioni, lo Stato Moderno.
Lo stato moderno è una particolare organizzazione del potere che si afferma in Europa tra il XII e il XVII secolo. É un fenomeno di lunga durata.
Ellul elabora tre indicatori che se presenti in una nazione la qualifica in termini di stato moderno.
- Accentramento
- Territorialità
- Concezione patrimoniale dinastica
Ellul individua dei laboratori di stato moderno. Sono fondalmente due i modelli di stato moderno.
- Francia (Laboratorio dell'assolutismo)
- Inghilterra (Laboratorio del parlamentarismo)
[modifica] Opere
- La tecnica. Rischio del secolo, Giuffré, Milano, 1969 (La technique ou l'enjeu du siècle, Paris: Armand Colin, 1954).
- La speranza dimenticata, Queriniana, 1975 (L'espérance oubliée. Paris: Gallimard, 1972).
- Storia delle istituzioni. Il Medioevo, Mursia, Milano 1976
- Il tradimento dell'Occidente, Giuffrè, Milano, 1977 (Trahison de l'Occident, Paris: Calmann-Lévy, 1975).
- Storia della propaganda, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1983 (Histoire de la propagande, Paris: Presses Universitaires de France, 1967, 1976).
- Anarchia e cristianesimo, Elèuthera, Milano, 1993 (Anarchie et christianisme, Lyon: Atelier de Création Libertaire, 1988).